“La sentenza del Tar del Lazio che ha accolto parzialmente il ricorso dell’avvocato Mascetti contro il programma di Raitre Report, stabilendo che la Rai debba garantire accesso a tutta la documentazione utilizzata per servizi e inchieste, è estremamente pericolosa. Viola clamorosamente l’art. 21 della Costituzione, quello che garantisce la libertà di stampa”, afferma il senatore del gruppo Misto ed ex giornalista d’inchiesta Sandro Ruotolo.
“In base a questa sentenza i giornalisti del Servizio Pubblico verrebbero equiparati a funzionari pubblici e il diritto d’accesso alla documentazione da loro racconta diventerebbe prevalente sul diritto di tutela delle fonti, con evidente e gravissima lesione della libertà d’informazione e della difesa della riservatezza delle fonti. In questo modo, inoltre, si introdurrebbe una assurda e inaccettabile discriminazione tra i giornalisti del Servizio Pubblico e quelli del settore privato.
Con la presidente del gruppo Misto e capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris abbiamo presentato una interrogazione rivolta ai ministri della Giustizia e dello Sviluppo economico con delega alla Telecomunicazioni per sapere cosa intendano fare per difendere il diritto alla tutela delle fonti, la parità di condizioni per tutti i giornalisti e soprattutto la libertà di stampa, che questa sentenza mette pesantemente a rischio”.