All Posts Tagged: Referendum

REFERENDUM – DE PETRIS (LeU): “MODIFICARE IL QUORUM E RIPENSARE UNO STRUMENTO REFERENDARIO PER SALVAGUARDARLO”

“Credo che il dato dell’affluenza alle urne per i referendum, la più bassa di sempre, imponga un ripensamento sull’istituto referendario, che è prezioso e deve essere salvaguardato”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Prima di tutto bisogna usare i referendum con cautela e oculatezza. Non si può chiedere ai cittadini di esprimersi su materie squisitamente tecniche. Se la massa degli elettori non è in grado di valutare e decidere a ragion veduta come votare è naturale che diserti le urne. Ma per questa strada è lo stesso strumento referendario che finisce per essere delegittimato. Si pone però un problema serio anche per quanto riguarda il quorum. Non è possibile che i No possano avvalersi dell’astensione come se fosse un voto a favore della loro posizione. Il quorum deve quindi essere modificato e il referendum deve essere considerato valido se vota la metà più uno degli elettori che avevano votato nelle precedenti elezioni politiche”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

REFERENDUM – DE PETRIS (LeU): “DIFFICILMENTE COMPRENSIBILE E GRAVE LA NON AMMISSIONE DEL QUESITO SULLA CANNABIS”

“Con tutto il rispetto per la Corte Costituzionale e in attesa di leggere le motivazioni della sentenza, la decisione di non ammettere il quesito sulla Cannabis appare grave e difficilmente comprensibile”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Si trattava certamente del quesito sul quale i cittadini avrebbero potuto esprimersi con maggior cognizione di causa, essendo certamente una scelta più comprensibile per chiunque della separazione delle carriere in magistratura. Il numero delle firme dimostrava inoltre quanto l’argomento sia avvertito dal Paese. Leggeremo le motivazioni delle sentenze ma non posso negare che sia molto triste constatare che i cittadini non potranno esprimersi proprio sui due referendum che più direttamente toccano i loro diritti: quello sulla Cannabis e quello sull’eutanasia”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

ELEZIONI – DE PETRIS (LEU): “LA DESTRA HA FALLITO, IL GOVERNO E’ RINSALDATO E PIU’ STABILE”

“La destra ha fallito nel tentativo fragorosamente annunciato di dare la spallata al governo. Sono stati ancora una volta i cittadini e gli elettori a fermare col voto una destra sovranista e pericolosa. Il governo esce rinsaldato e più stabile da questa prova e può ora affrontare nelle condizioni migliori la vera sfida che ci attende: un Recovery Plan italiano capace di rilanciare il Paese su basi davvero nuove e diverse dal passato”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.                          

“Particolarmente significativo è il risultato della Puglia, dove commentatori e sondaggisti consideravano sino all’ultimo la partita persa e dove invece gli elettori hanno confermato a larga maggioranza la fiducia nell’amministrazione di centrosinistra”.

Approfondisci

REFERENDUM – DE PETRIS (LeU): “L’ESITO ERA PREVISTO MA IL RISULTATO DIMOSTRA CHE C’E’ UNA DISCUSSIONE REALE. ORA LE RIFORME SONO INELUDIBILI”

“La netta vittoria del Sì al referendum era prevedibile e prevista. Il 30% di No dimostra però che nel Paese c’è stata una discussione reale e che non c’è affatto una unanimità sostanziale”, afferma la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Questa riforma non risolve nessun problema e in compenso ne crea di nuovi. Bisognerà mettere subito mano ad alcune riforme ineludibili dopo la vittoria del Sì. La prima è una nuova legge elettorale che impedisca una drastica decurtazione della rappresentanza sia politica che territoriale. La seconda è una revisione della platea degli elettori del capo dello Stato: in caso contrario il peso degli elettori espressi dalle Regioni verrebbe proporzionalmente moltiplicato a dismisura. Ma bisogna anche decidersi ad affrontare il vero problema che impedisce al Parlamento di funzionare correttamente e di esercitare quella centralità assegnatagli dalla Costituzione: l’abuso costante della decretazione d’urgenza, spesso accoppiata con il voto di fiducia, che svuota il Parlamento delle sue funzioni legislative”, conclude la presidente De Petris

Approfondisci

REFERENDUM – DE PETRIS (LeU): “NO E’ LA SCELTA OBBLIGATA SENZA UNA LEGGE ELETTORALE PROPROZIONALE E CONTRAPPESI ISTITUZIONALI”

“Il taglio dei parlamentari senza una legge elettorale proporzionale e priva di soglie di sbarramento troppo alte si trasformerebbe inevitabilmente nel taglio secco della rappresentanza politica e territoriale. Questa legge, così come i contrappesi istituzionali che anche il nuovo presidente della Consulta Morelli considera necessari, avrebbe dovuto essere varata prima e non dopo il referendum. Anche per questo motivo la scelta del No è, per quanto mi riguarda, quasi obbligata”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il governo, al contrario di quanto viene sostenuto spesso e a sproposito, non sarà in nessun caso indebolito dall’esito di un referendum che riguarda la Costituzione e non gli assetti politici”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

REFERENDUM – DE PETRIS (LeU): “GLI ACCORDI SULLA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE VANNO ONORATI. E’ INDISPENSABILE PER EVITARE CHE LA RIFORMA ABBATTA LA RAPPRESENTANZA”

E’ evidente che la diminuzione del numero dei parlamentari pone un problema di taglio della rappresentanza molto grave, al quale si può ovviare solo con una nuova legge elettorale adatta a controbilanciare quel taglio della rappresentanza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Questo problema era ben presente a tutti quando un anno fa decidemmo di dar vita all’attuale maggioranza. Per questo eravamo arrivati a un preciso accordo sulla necessità di accompagnare la riforma con una vera legge proporzionale, tale da garantire la rappresentanza. Quell’accordo deve ora essere a ogni costo onorato”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

DL ELEZIONI – DE PETRIS (LEU): “SI DEVE EVITARE CHE IL REFERENDUM PASSI IN SECONDO PIANO CON UNO SFORZO INFORMATIVO ECCEZIONALE”

“Votare a luglio, come avrebbero voluto alcuni presidenti di Regione di entrambi gli schieramenti, non era possibile per motivi precauzionali. L’epidemia non è finita, i rischi non sono scomparsi: aprire le urne in luglio sarebbe stata una enorme imprudenza”, sostiene la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Per gli stessi motivi di precauzione è stato deciso di accorpare in un solo election day anche la data del referendum costituzionale. Ciò crea innegabilmente un problema: il rischio cioè che la prova referendaria sia messa in secondo piano dalle altre scadenze elettorali. Dobbiamo impedirlo e c’è un solo modo per farlo: fornire sul referendum un’informazione precisa e puntuale, molto più forte e più pervasiva del solito. Proprio in questa direzione, come maggioranza, ci stiamo già impegnando”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CONFERENZA STAMPA

Su iniziativa del Senatore
Gregorio de Falco

Conferenza Stampa
Le ragioni del NO al taglio del Parlamento

Sala Caduti di Nassirya
Palazzo Madama
Presso il Senato della Repubblica

Venerdì 21 febbraio 2020 ore 13.00

Relatori:

Sen.  Gregorio de Falco

Jacopo Ricci – Portavoce Nazionale di NOstra

Giuseppe De Ruvo – Responsabile Organizzazione di NOstra

Alessandro Francescangeli – Responsabile Comunicazione di NOstra

Davide Mazzone – Coordinatore Provinciale di NOstra Benevento (in rappresentanza dei coordinamenti territoriali del Comitato)

In data 21 febbraio 2020, alle ore 13.00, si terrà presso il Senato della Repubblica la conferenza stampa di presentazione di NOstra – Comitato Giovanile per il No al Referendum Costituzionale. Il Comitato è nato nel mese di dicembre del 2019 per organizzare, mediante il coinvolgimento di giovani studenti e lavoratori, una mobilitazione politica contro il taglio dei parlamentari, al fine di contrastare una riforma antidemocratica e pericolosa per l’assetto pluralistico e rappresentativo del sistema parlamentare. L’appello del Comitato è stato pubblicato su “Il Manifesto” in data 5 febbraio 2020. Nel comitato convergono energie provenienti da diverse “giovanili” di partito, dal sindacato studentesco e dal mondo dell’associazionismo e del terzo settore. Con il fine comune di rispedire al mittente una riforma sbagliata e battersi per la ricostituzione di un sistema democratico aperto, inclusivo, partecipato e sensibile alle istanze sociali delle giovani generazioni, che più delle altre soffrono le contraddizioni del nostro Paese.

Approfondisci