All Posts Tagged: regione Campania

GRIDAS – RUOTOLO E DE GIOVANNI: “APPELLO AL COMUNE E ALLA REGIONE AFFINCHÈ SI TUTELI L’ISTITUZIONE CULTURALE DI NAPOLI”

“Il Carnevale di Scampia con i carri allegorici, le maschere, le bande musicali senza il Gridas non esisterebbe. Il Gridas è il carnevale di Scampia. Il Gridas è la variopinta umanità. Il Gridas non si tocca. Napoli non può rischiare di perdere un’istituzione culturale, un centro sociale di pubblica utilità, una storia in discontinuità come il Gridas, l’associazione fondata da Felice Pignataro e Mirella La Magna che dal 1981, prima di tutti, è presente e operante nel deserto di Scampia dove ha portato l’arte, la didattica, le buone pratiche, il cineforum e tanto altro al servizio della comunità. La sentenza di ieri del processo civile che contesta al Gridas l’occupazione senza titolo dei locali dell’immobile di proprietà dell’ex Iacp e ordina l’immediato rilascio della struttura condannando l’associazione al pagamento di 10mila euro, ci obbliga tutti alla mobilitazione, all’impegno, al dare una mano e cogliere l’inadeguatezza di una burocrazia che a volte appare sorda, cieca e muta. L’auspicio e l’appello lo rivolgiamo al Comune di Napoli e alla Regione Campania affinché riescano a trovare con celerità una soluzione amministrativa a una vicenda che si trascina colpevolmente da troppi anni. Il Gridas è un baluardo contro il degrado, il vero vaccino contro la subcultura e i disvalori della camorra, un riferimento irrinunciabile che attraverso l’esempio laborioso, lo stare insieme, il ritrovarsi contribuisce da oltre 40 anni a progetti di vita alternativi”. Lo affermano in una nota il senatore Sandro Ruotolo e lo scrittore Maurizio De Giovanni.

Approfondisci

TRASPORTI – LA MURA (GRUPPO MISTO): “INDAGARE SULLA CORRETTA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE DA PARTE DELL’EAV”

“Bisogna fare chiarezza sulla gestione da parte dell’EAV delle risorse pubbliche a disposizione per l’ammodernamento e l’adeguamento urbano della linea ferroviaria di Pompei. Con un esposto alla Procura campana della Corte dei Conti ho chiesto di accertare le eventuali responsabilità dell’EAV e della Regione Campania, sia nel merito del progetto di rifacimento della linea ferroviaria della cittadina in provincia di Napoli, sia per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico della Circumvesuviana”. Così si esprime in nota la senatrice campana del gruppo Misto, Virginia La Mura, che sul tema ha depositato anche tre interrogazioni parlamentari. “La richiesta di intervento alla Corte dei Conti segue l’appello di numerosi comitati locali, che da tempo denunciano come la rimodulazione del progetto della linea ferroviaria sia inadeguata dal punto di vista della sicurezza e dello sviluppo del territorio. Sebbene il progetto sia finanziato con risorse europee destinate al rafforzamento della sicurezza, le risorse in realtà sono impiegate in soluzioni progettuali, come la chiusura dei passaggi a livello e la costruzione di sottopassi, che pregiudicano l’incolumità dei cittadini, se solo si considerano le carenze manutentive, i frequenti allagamenti che riguardano i sottopassi esistenti, e il rischio di eruzione del Vesuvio. Inoltre a causa della discutibile gestione della Circumvesuviana sempre da parte dell’EAV, la Campania figura tra le regioni che ottengono meno contributi destinati alle ferrovie locali, in quanto i ricavi provenienti dal traffico sono inferiori rispetto ai costi di gestione. L’esposto è anche un segnale, oltre a essere una richiesta di approfondimenti, perché beneficiare di un servizio di trasporto pubblico efficace ed efficiente in termini di sicurezza, accessibilità, puntualità, sostenibilità ambientale è un diritto dei cittadini, a maggior ragione se esso è finanziato con denaro pubblico”, conclude.

Approfondisci

CAMPANIA – SENATORE RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “STUPORE PER IL DIBATTITO POLITICO SURREALE. IL VERO AVVERSARIO E’ IL SOVRANISMO”

“Leggo con stupore le dichiarazioni che si susseguono da vari esponenti della politica napoletana circa un mio appoggio alla candidatura di Vincenzo De Luca alle prossime elezioni per il rinnovo della Regione Campania. Da qualche giorno in città si è aperto un dibattito nato da una fake news messa in rete da un sito locale. Eppure bastava leggere le mie interviste rilasciate alle pagine napoletane di due quotidiani per avere il mio punto di vista e sgombrare il campo dai veleni e dal tatticismo che stanno prendendo il sopravvento nel dibattito. Resto convinto che l’avversario da battere sia la destra sovranista, oggi in Regione e, quando sarà, al Comune di Napoli. Con modestia e umiltà mi adopererò a lavorare per un campo largo del centro sinistra che metta al centro la battaglia per ridurre le diseguaglianze, che pensi al futuro di questo pianeta, ad un rilancio dello Stato sociale in forme adeguate ai tempi, che la battaglia per l’ambiente significhi accelerazione della riconversione ecologica, e che la lotta alle mafie sia sempre più decisa e inflessibile. Mi preoccupa quella politica che, finita la fase di lockdown, pensa che l’emergenza sanitaria sia stata una parentesi. Io penso invece che la crisi economica e sociale sarà drammatica e che occorra mettere in campo e unire tutte le forze democratiche e progressiste. Il rischio sovranista è alle porte. Prima le persone.” afferma in una nota il senatore del gruppo Misto Sandro Ruotolo.

Approfondisci

AMBIENTE – SENATRICE NUGNES (GRUPPO MISTO) : “SODDISFAZIONE PER RISOLUZIONE NITRATI APPROVATA ALL’UNANIMITÀ “

Siamo pienamente soddisfatti del lavoro fatto nelle commissioni congiunte Ambiente ed Agricoltura dove abbiamo lavorato in collaborazione trasversale “ così la senatrice del gruppo Misto Paola Nugnes, relatrice insieme al senatore Bergesio, dopo l’approvazione avvenuta stamattina con voto unanime della risoluzione Nitrati che si rifà alla direttiva comunitaria 91/676/CEE, c.d. La Direttiva Nitrati, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole, finalizzata a ridurre e prevenire l’inquinamento delle acque provocato dai nitrati di origine agricola.

Siamo stati sollecitati sulla questione dall’Università di Veterinaria di Napoli a causa della nuova zonizzazione 2017 della Regione, che vede raddoppiati e oltre gli ettari delle aree vulnerabili ai nitrati rispetto al periodo precedente in Campania. Ciò mette seriamente a serio rischio il comparto bufalino e di produzione della mozzarella, importantissimo per l’economia della regione Campania. Si richiede pertanto al governo l’impegno a stabilire linee guida affinché vi siano dei criteri univoci in tutte le regioni per la zonizzazione. Soprattutto deve essere tenuto presente l’impatto del settore agricolo, degli allevamenti ma anche dell’azione antropica, per identificare le cause dei livelli dei nitrati nelle acque. L’inquinamento da nitrati è stato per troppo tempo attribuito solo all’incidenza dei derivati delle attività agricole o zootecniche, ignorando le considerazioni e gli studi svolti in materia dall’università di Milano e dello stesso ISPRA, che hanno dimostrato come l’agricoltura rappresenti solo una parte residuale del problema e che le vere cause vanno ricercate anche nella pressione antropica. L’Italia e sotto osservazione da parte dell’Europa per errata zonizzazione. La zonizzazione della Regione Campania potrebbe quindi essere considerata nulla se il ricorso al Tar di Confagricoltura fosse accolto. Il settore agricolo, ancora oggi, paga un prezzo pesantissimo, in termini di limitazioni e di costi produttivi, per la sovrapposizione, nei valori rilevati dalle analisi periodicamente comunicate alla Commissione Europea, degli scarichi civili con quelli agricoli.”

Approfondisci