All Posts Tagged: Roberto Gualtieri

ROMA – PAOLO CENTO (SI): “DALLA LISTA SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA UN CONTRIBUTO DECISIVO A SOSTEGNO DI GUALTIERI E PER UNA CAPITALE GREEN”

Paolo Cento, della Direzione nazionale di Sinistra italiana e tra i promotori della lista Sinistra Civica Ecologista, dichiara, a margine della conferenza stampa di presentazione della lista: “Finalmente torna protagonista nella città una sinistra innovativa, civica ed ecologista per dare un contributo decisivo alla coalizione a sostegno di Gualtieri. Conversione ecologica di Roma, trasporto pubblico elettrico, lotta ai cambiamenti climatici : Roma deve essere Capitale Green per usare al meglio la risorse europee e preparare al meglio il prossimo Giubileo e la candidatura a Expo 2030”, conclude Cento.

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ROMA – DE PETRIS (LeU): “LA NASCITA DELLA LISTA SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA È FONDAMENTALE PER AFFRONTARE LA SFIDA ECOLOGICA NELLA CAPITALE”

“La nascita della lista Sinistra Civica Ecologista è un arricchimento fondamentale della coalizione che sostiene a Roma la candidatura di Roberto Gualtieri. Non è possibile affrontare e risolvere gli enormi problemi di Roma senza un rapporto diretto con i territori e senza mettere al primo posto nella lista delle urgenze la riconversione ecologica. Roma può e deve affrontare subito i nodi di oggi, deve diventare una capitale green e davvero innovativa. Per questo è necessaria la presenza di una sinistra legata ai territori e capace di rimediare ai guasti del passato e di affrontare le sfide del presente”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

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AEREOPORTI TOSCANA – BARBARO (GRUPPO MISTO): “AEROPORTI IN CRISI A CAUSA DEL COVID, IN 900 RISCHIANO IL POSTO DI LAVORO”

“Ho presentato una interrogazione parlamentare indirizzata ai ministri Roberto Gualtieri e Paola De Micheli per sottoporre loro la critica situazione della società Toscana Aeroporti, gestore degli scali di Firenze e Pisa. Dalla stampa si apprende che i ricavi, a causa dell’emergenza coronavirus, sono scesi del 65% e la Società offre lavoro, indotto compreso, a 900 persone che in questo momento si sentono, per la stragrande maggioranza, tutte a rischio. La crisi del settore aeroportuale dovuta all’emergenza è da ritenere ad alto impatto sociale e strategico per il Paese. È necessario un intervento dei Ministri al fine di sostenere e proteggere il settore aeroportuale italiano e salvaguardare i livelli occupazionali, diretti e di indotto, degli aeroporti di Pisa e Firenze, ed in genere, quelli degli scali complementari, tenuto conto della loro fragilità.”
Così il senatore Claudio Barbaro. 

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CRISI – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “LE NUOVE NORME UE SUL DEFAULT SONO UNO TSUNAMI PER LE AZIENDE GIA’ CON L’ACQUA ALLA GOLA, IL SISTEMA ECONOMICO RISCHIA IL COLLASSO”

“In questa fase così difficile che ci vede ancora alle prese con l’epidemia da Coronavirus, arriva da Bruxelles un vero e proprio tsunami per il nostro sistema economico: dal 1° gennaio 2021 chi non paga entro 90 giorni un arretrato, anche se è di modesta entità, finisce segnalato alla Centrale dei rischi, con la conseguenza che i creditori saranno molto meno propensi a concedere un finanziamento. Cosa intende fare il Governo per bloccare una tale sciagura?”.
Lo dichiara il senatore del gruppo Misto, Saverio De Bonis, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’economia e delle Finanze, sottoscritta anche dai colleghi Sen. Lello Ciampolillo e Sen. Carlo Martelli, in merito alla notizia riportata dalla stampa online, di cui si chiede conferma.
“Le nuove regole europee di default che interessano le banche e che saranno applicate automaticamente ai cittadini privati ed alle piccole, medie e grandi imprese, porteranno rapidamente al collasso le nostre aziende, già gravemente colpite dalla crisi. Per questo, chiediamo al Ministro Gualtieri di attivarsi immediatamente affinché sia sospesa l’applicazione di tale normativa, al fine di evitare un rapido fallimento di migliaia di imprese in sofferenza, che già stentano a ricevere credito dalle banche e che, in questo modo, ne riceveranno ancora meno, con il rischio di indebitarsi presso gli usurai per il mancato pagamento di cifre irrisorie. Tra l’altro, la nozione di default, cosi come intesa dalla nuova normativa è contraria ai principi di diritto dello Stato italiano che disciplina il default come ‘incapacità di attendere a tutte le proprie obbligazioni’, in altri termini uno ‘stato prefallimentare’ e non il mancato pagamento di 100 o 500 euro, somme esigue, anzi irrilevanti. Le nuove regole europee ora quantificano il concetto di ‘rilevanza’, fissando la soglia oltre la quale l’impresa debba essere obbligatoriamente classificata in default. La banca sarà quindi tenuta a determinare l’inadempienza dell’azienda se la stessa sarà in arretrato di pagamento. In pratica si potrebbe verificare che molte aziende, semplicemente in sofferenza e non a rischio default, o saranno costrette a chiudere e a licenziare, oppure ad indebitarsi. Non si può accettare passivamente tutto questo”.
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