“Credo che la fiducia degli italiani nella strategia che il governo ha adottato contro il Covid sia dimostrata da come la stragrande maggioranza ha corrisposto alle indicazioni del governo stesso. Se oggi ci troviamo in una situazione migliore che in molti altri Paesi lo dobbiamo a quella strategia a quella risposta degli italiani. In questo risultato dovremmo riconoscerci tutti, non solo il governo”, afferma il senatore di Articolo uno Vasco Errani nella dichiarazione di voto sulle comunicazioni del ministro Speranza
.”Deve essere chiaro che oggi non stiamo affatto parlando di un nuovo lockdown ma di quale sia il modo migliore per evitare l’oscillazione tra sottovalutazione e panico. Governare significa trovare il punto d’equilibrio tra questi due estremi e credo che sia ciò che il governo sta oggi riuscendo a fare. Ci sono alcuni aspetti fondamentali da segnalare. Il primo è che bisogna assicurare ai cittadini certezze. Le scelte vanno fatte dopo un adeguato dibattito ma una volta assunte devono essere nette e univoche. Dobbiamo anche affrontare il nodo delle liste d’attesa sapendo che senza una riorganizzazione complessiva del Sistema sanitario nazionale, il ricorso alle esternalizzazioni diventerebbe definitivo: non è accettabile perché non sarebbe certo questo quel rilancio del SSN di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo dunque affrontare la situazione tenendo sempre presente il modello di Sistema sanitario pubblico e territoriale verso cui, anche al di là dell’emergenza Covid, intendiamo muoverci”, conclude il senatore di Articolo Uno.
“Questa crisi inedita e sconosciuta che sta coinvolgendo tutto il mondo e rispetto alla quale nessuno poteva essere preparato a ciò che è accaduto, ha evidenziato difficoltà profonde e croniche che dovranno essere affrontate dopo la fine dell’emergenza con decisione. Non si dovrà più ripetere, come troppe volte è stato fatto, che il Sistema sanitario nazionale non è sostenibile. Bisognerà potenziare e non più tagliare, incentivare la ricerca, garantire le filiere protette, investire sulle nuove tecnologie, sul territorio e sull’assistenza domiciliare. C’è bisogno di una riprogettazione del SSN capace di cogliere tutte le novità che sono intercorse in questi anni e che il covid 19 ci ha rappresentato con grande gravità ma dobbiamo farlo salvaguardando i principi fondamentali e i valori che ispirarono la riforma sanitaria del 1978 che devono essere confermati e rafforzati oggi”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani intervenendo sull’informativa del ministro della Sanità Speranza.“Il ministro ha svolto una relazione sobria e seria, per la quale va ringraziato. Ma su quella strada bisogna ora accelerare i tempi. Bisogna fornire subito di mascherine tutto il personale sanitario e andare oltre gli interventi del Cura Italia per assicurare a medici e infermieri piena tutela, così come dobbiamo attrezzarci nel minor tempo possibile per passare a un’assistenza quanto più possibile domiciliare. Credo infine che sarebbe molto pericoloso abbassare la guardia e allentare ora i vincoli del distanziamento sociale. Metteremmo così a rischio tutti i risultati raggiunti sinora. E’ necessario invece mettere a punto una strategia precisa che costruisca un ponte tra le esigenze dell’oggi e la prospettiva: dobbiamo dare una visione a questo Paese per il futuro e per far sì che le esigenze della ripartenza e quelle della lotta al virus non entrino in contrasto tra loro”, conclude il senatore Errani.