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SUPERBONUS – DE PETRIS (LEU): “SOLUZIONE MOLTO POSITIVA NELL’INTERESSE DEL PAESE”

“Molto positiva la soluzione che si è trovata per lo sblocco dei crediti d’imposta legati al Superbonus, che metterà in sicurezza migliaia di imprese che erano a rischio fallimento, lavoratori e famiglie. Bisogna dare atto al Movimento 5 Stelle di aver difeso non una bandiera di parte, ma l’interesse dell’intero Paese”.
Lo dice la presidente del gruppo Misto e capogruppo di Leu al Senato, Loredana De Petris.

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MANOVRA – DE PETRIS (LeU): “ABBIAMO OTTENUTO RISULTATI IMPORTANTI. L’IMPEGNO ORA È PER GLI OBIETTIVI NON ANCORA RAGGIUNTI”

“Desidero anzitutto ringraziare i relatori per il prezioso lavoro svolto al fine di migliorare una manovra già espansiva che si colloca in una delicata fase di crescita. Quest’anno la crescita del Pil andrà oltre il 6% ma siamo ancora molto lontani da una proporzionale ripresa dell’occupazione e questa è la sfida che ci attende”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris nella sua dichiarazione di voto sulla legge di bilancio.

“Come LeU-Ecosolidali siamo intervenuti con diversi emendamenti, per rendere la manovra più equa e più verde. Riteniamo molto positiva, nel capitolo scuola, la proroga dei contratti di supplenza dell’organico Covid Ata e gli ulteriori investimenti sul fondo per la valorizzazione dei docenti. In materia di ambiente e tutela degli animali abbiamo inserito numerose disposizioni molto significative e consideriamo un successo molto importante il divieto di allevamento degli animali da pelliccia: una misura che davvero non era più rinviabile. Altrettanto significativi il potenziamento dei controlli ambientali, le norme sull’APE social a tutela dei lavoratori dell’edilizia e della ceramica e l’emendamento sui tirocini per impedire l’uso distorto che se ne è spesso fatto. In commissione abbiamo modificato il superbonus, con l’obiettivo di valorizzare uno strumento che non è solo una leva economica ma serve anche alla trasformazione ecologica del Paese. Lo abbiamo esteso a tutto il 2023, eliminando il tetto Isee sulle case unifamiliari. Anche sul versante fondamentale della salute abbiamo ottenuto una modifica estremamente rilevante del payback, imponendo finalmente alle case farmaceutiche di versare il dovuto allo Stato italiano. Non abbiamo raggiunto tutti i risultati che ritenevamo fondamentali. Il capitolo sul fisco ci lascia parzialmente insoddisfatti. Non è ancora sufficiente per quanto riguarda il miglioramento del profilo distributivo dell’Irpef e non realizza quella riforma strutturale indispensabile per coniugare equità e sostenibilità. Insufficiente e inadeguata ci pare infine la norma sulle delocalizzazioni. Nel complesso siamo soddisfatti dello sforzo fatto e del lavoro corale svolto da tutti i gruppi parlamentari. Tuttavia proseguiremo con il nostro impegno perché si realizzino tutti gli obiettivi che abbiamo rivendicato”, conclude la presidente De Petris.

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MANOVRA – ERRANI (LEU-ECOSOLIDALI): “RISULTATI POSITIVI GRAZIE AL LAVORO COMUNE”

“Dovemmo tutti riconoscere che in questa legge di bilancio l’impegno comune di maggioranza e opposizione insieme al governo ha prodotto risultati positivi. I 600 mln di fondi parlamentari hanno avuto destinazioni importanti, come l’assunzione di personale per le forze dell’ordine, quella del personale ATA nella scuola, l’intervento sugli stipendi dei docenti. Se il Superbonus non ha più i vincoli che c’erano all’origine nella legge di bilancio è perché una scelta significativa è stata fatta dal Parlamento in accordo con il governo così come per le risorse che abbiamo messo sul fondo non autosufficienza. Ci sono cose importanti frutto del lavoro parlamentare. Potevamo fare anche di più ma abbiamo comunque fatto tanto”. Così in aula il senatore di LeU-Ecosolidali Vasco Errani, relatore della legge di bilancio.

“Non significa che questa legge sia la migliore possibile. Ci sono problemi che non sono stati affrontati come si sarebbe dovuto fare: la vicenda di Airitaly, ad esempio, perché non si possono lasciare i lavoratori senza ammortizzatori. Sul lavoro abbiamo fatto alcune cose significative ma i lavoratori discontinui sono ancora in una situazione critica. Tra le cose più importanti ritengo ci sia, per quanto riguarda la Sanità, l’aver scritto con chiarezza in norma primaria che il payback si deve pagare interamente e senza sconti. È un provvedimento che per il 2019-20 vale oltre 2 mld, necessari per reggere l’urto del Covid. Sono risultati importanti. Li abbiamo raggiunti lavorando insieme ed è giusto riconoscere in modo unitario che la politica qualcosa di utile per il Paese sa farlo”, conclude il senatore Errani.

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MANOVRA – ERRANI (ARTICOLO UNO): “CONCENTRARCI SULLE QUESTIONI STRATEGICHE”

La straordinarietà del percorso di approvazione di questa legge di bilancio è evidente, anche se non si tratta certo della prima volta e credo si debba tener conto della situazione eccezionale nella quale ci troviamo. Ciò non significa negare che esista un problema di funzionamento della democrazia parlamentare che dobbiamo porci tutti insieme, ma seriamente e senza propaganda facile”, dichiara nel corso della sua dichiarazione sulla legge di bilancio il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

Voglio segnalare che in questa legge ci sono scelte strategiche fondamentali: l’avvio della riforma fiscale, fondamentale per introdurre equità e giustizia, la proroga del superbonus ma anche azioni di protezione e tutela del lavoro che è assurdo bollare come assistenzialismo sul lavoro. Del resto queste forme di tutela inedite, come la cassa integrazione per gli autonomi le abbiamo introdotte insieme, maggioranza e opposizione. È un fatto importante e positivo che non dovremmo sottovalutare. Di fronte a noi c’è la sfida del Next Generation Eu, del Recovery Plan italiano. Dobbiamo essere in grado di cambiare l’assetto e il sistema economico-produttivo di questo Paese. Le risorse vanno adoperate per la trasformazione ecologica e il cambio del modello di sviluppo. Questa è la sfida: concentrare lo sforzo sulle questioni davvero strategiche. La scelta su come indirizzare questi fondi spetta alla politica. Ma dobbiamo sapere che, una volta assunte queste scelte, non riusciremo mai a realizzarle se non attrezziamo in forme straordinarie la Pubblica amministrazione, Una struttura tecnica che non decide ma si assume la responsabilità dell’attuazione dei progetti è necessaria” afferma infine il senatore di Articolo Uno.

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