All Posts Tagged: transizione ecologica

AMMINISTRATIVE – DE PETRIS (LeU): “ASSURDO RIMETTERE IN DISCUSSIONE LE ALLEANZE A SINISTRA. LA COALIZIONE NON È UN GIOCO DA TAVOLINO: SI BASA SU UN PROGETTO E UNA VISIONE COMUNI”

“Senza neppure attendere l’esito dei ballottaggi è già ripartito il valzer delle alleanze, il tentativo assurdo di rimettere in discussione il percorso sin qui fatto per costruire una coalizione progressista di centrosinistra. Tutto sulla base di un test limitato e reso poco decifrabile dalla presenza massiccia delle liste civiche. Ma le alleanze non sono giochi da tavolino o somme di percentuali: sono progetti politici cementati da una visione comune del futuro delle città e del Paese”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Ora più che mai bisogna proseguire sulla strada di una coalizione fondata non sul pallottoliere ma su una visione comune, con al centro la transizione ecologica, la lotta alle diseguaglianze e i diritti civili. Solo se alle elezioni del 2023 sapremo offrire agli elettori questo progetto politico e questa idea di società potremo sconfiggere la destra”.

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UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “DRAGHI INDICA LA VIA DELLA TRATTATIVA. STA ALL’EUROPA AVVIARE UN’INIZIATIVA PER UNA SOLUZIONE SENZA VINCITORI E VINTI. LA VITTORIA È LA PACE”

“Da Washington il presidente Draghi ha indicato quella che deve essere oggi la priorità assoluta per tutti: perseguire decisamente una trattativa che, in un quadro molto diverso da quello di due mesi fa, può e deve essere ora intavolata. Bisogna però sapere che un tavolo negoziale vero non si crea da solo: bisogna che l’Europa assuma una iniziativa forte per portare tutti a trattare. È chiaro che una soluzione non può essere imposta all’Ucraina ma dobbiamo anche sapere che non può esserci nessuna soluzione negoziale se si pensa alla vittoria di qualcuno. Si ha trattativa quando tutti sono disposti a cedere su alcuni dei loro obiettivi. La sola vittoria è una pace stabile”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Siamo completamente d’accordo con il presidente del Consiglio sulla necessità di accelerare al massimo il passaggio alle rinnovabili assicurando investimenti senza precedenti. Non dobbiamo affrancarci solo dal gas russo, creando in compenso altre dipendenze: dobbiamo affrancarci dal gas e dai fossili. L’emergenza alimentare, infine, si sta configurando come gravissima e urgentissima. Bisogna porre riparo subito prima che si traduca in una carestia di proporzioni bibliche. Bisogna sbloccare subito i porti ucraini, eliminando le mine poste per impedire lo sbarco dei russi con il contestuale impegno della Russia a far partire le navi per rifornire di grano i Paesi che si trovano già in condizioni disperate”, conclude la presidente De Petris.

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AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “I COMPORTAMENTI INDIVIDUALI SONO FONDAMENTALI PER SALVARE IL PIANETA”

“Agire concretamente per salvare il nostro pianeta è una responsabilità che riguarda non solo gli Stati ma anche ogni singolo individuo. Siamo in un momento cruciale e una forte spinta dal basso, tradotta sia in pressione politica che in comportamenti quotidiani, può far pendere decisamente la bilancia a favore della drastica accelerazione della transizione ecologica che è oggi la sola via D’uscita non solo dalla crisi energetica ma anche dalla minaccia fatale che grava su pianeta”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris annunciando la presentazione, domani 5 maggio alle 13 nella sala Nassirya del Senato, del volume collettivo edito da Typimedia “Io salvo il pianeta”.

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DEF – ERRANI (LEU-ECOSOLIDALI): “INDISPENSABILE PER EVITARE LA CRISI SOCIALE”

 

“Questo Def arriva in una situazione gravissima. Le sue previsioni presuppongono infatti una rapida conclusione del conflitto in Ucraina che ad oggi purtroppo appare ancora lontana, e in questo io avverto una debolezza dell’Europa in relazione a quella che dovrebbe essere la priorità: l’iniziativa diplomatica. L’assetto geopolitico ed economico del mondo è già cambiato, non capisco quale direzione stiamo prendendo e l’idea di ridurre il mondo ad una visione unipolare è del tutto sbagliata e anti storica. Bisogna pensare a qualcosa di nuovo rispetto alla globalizzazione che abbiamo conosciuto e dobbiamo capire quale sarà il ruolo dell’Europa e al suo interno dell’Italia”. Così il senatore Vasco Errani del gruppo Leu-Ecosolidali sul DEF. “Le previsioni sono molto critiche e dobbiamo saperlo. Il problema non è l’aria condizionata ma il fatto che molte famiglie devono scegliere tra la bolletta e la spesa e che molte imprese rischiano la chiusura. In questa situazione noi dobbiamo far sentire ai cittadini che avvertiamo la pesantezza della crisi che pesa sulle imprese e i cittadini”. Prosegue il senatore Errani. “È arrivato il momento di fare scelte precise. Dobbiamo riavviare una politica dei redditi, il che significa in primo luogo evitare di scaricare sui salari l’inflazione. Dobbiamo portare davvero avanti una politica della transizione ecologica: per esempio Confindustria ha fatto delle proposte, avviamo una politica industriale per la transizione ecologica e per le rinnovabili e insistiamo in Europa per arrivare ad un fondo sull’energia e ad un tetto del prezzo del gas. Se ciò non sarà possibile dobbiamo pensare ad un intervento del governo sui prezzi dell’energia contrastando le speculazioni sulle materie prime. Infine ” conclude Errani “dobbiamo realizzare una politica del welfare che non si basi sui bonus perché non danno una risposta strategica, ma su riforme strutturali che siano in grado di dare risposte universalistiche ed eque. È su questi punti, non sulla propaganda, che i cittadini ci giudicheranno”.

 

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DEF – DE PETRIS (LeU): “SE NECESSARIO CI SARA’ UNO SCOSTAMENTO TALE DA SOSTENERE FAMIGLIE E IMPRESE. MISURE STRUTTURALI PER IL PASSAGGIO ALLE RINNOVABILI”

“È evidente che il Def deve farsi carico prima di tutto delle difficoltà enormi che famiglie e imprese stanno incontrando. L’inflazione corre più di quanto i dati su base annua non rivelino. L’aumento dei prezzi è per molti proibitivo. La stessa formula che ci ha aiutato ad affrontare la crisi Covid deve essere adoperata di nuovo: nessuno deve essere lasciato solo. Nessuna famiglia, nessuna impresa. Lo scostamento di bilancio che probabilmente sarà necessario deve dunque essere adeguato alla gravità dell’emergenza in cui ci troviamo”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il Def deve affrontare con la necessaria drasticità, varando misure non transitorie ma strutturali e strategiche, l’accelerazione del passaggio alle rinnovabili. Chi come la Spagna lo ha fatto con maggior rapidità e decisione di noi si trova oggi in condizioni molto meno difficili. Cosa ci vuole di più per capire che la sola strada che mette il Paese al riparo da crisi e fluttuazioni dei prezzi dell’energia è realizzare nel minor tempo possibile la transizione ecologica?”, conclude la presidente De Petris.

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DL SOSTEGNI – ERRANI (LEU-ECOSOLIDALI): “SI CONTRASTINO LE DISUGUAGLIANZE”

“Questo decreto ha elementi positivi ma nasce in una fase profondamente differente”. Così il senatore Vasco Errani in dichiarazione di voto sul decreto Sostegni Ter. “Oggi ci troviamo di fronte ad una situazione di crisi ben più grave rispetto alla crisi pandemica. Abbiamo di fronte un’insostenibile crescita della disuguaglianza che sta colpendo anche il ceto medio. Penso che tutti i nostri provvedimenti debbano indirizzarsi a processi perequativi e redistributivi. Serve un cambio di passo per l’Europa, da sola l’Italia non può affrontare le questioni che abbiamo di fronte. Dal tetto al prezzo del gas, colpendo le speculazioni, così come l’uso dell’extra gettito dell’iva o l’intervento sull’extraprofitto. Occorre un salto di qualità sull’impianto politico dell’Europa, non solo politica estera e difesa, ma una visione strategica: euro bond, euro recovery, possibilità di fare debito protetto dalla bce che consenta di sostenere la trasformazione. È ora di accelerare sulla transizione ecologica non solo per il tema dell’inquinamento ambientale ma anche in relazione alla capacità produttiva del nostro Paese. Dobbiamo investire: è ora il momento di una riforma della sanità, del welfare, del trasporto pubblico locale. La crisi si attraversa solo andando avanti e su queste tre questioni dobbiamo intervenire insieme attraverso politiche di investimento, di qualificazione e di redistribuzione delle risorse. Dobbiamo finalmente impostare una politica industriale che questo paese non ha e politica industriale significa sostegni pubblici per indirizzare gli investimenti sull’innovazione e sulla transizione ecologica come chiave del salto di qualità che è ormai necessario a tutto il mondo.” Conclude Errani.

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NUCLEARE – DE PETRIS (LeU): “LA PROPOSTA EUROPEA DI CONSIDERARLO GREEN È SBAGLIATA E PERICOLOSA”

“La proposta di considerare gas e nucleare come fonti Green è sbagliata e pericolosa. Rischia di vanificare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero per il 2050: risorse e incentivi finirebbero infatti per essere indirizzati verso le fonti non sostenibili invece che verso le rinnovabili. Il contrario esatto di come ci si deve muovere. Il nucleare, peraltro, è la strada più lenta, immensamente più costosa e pericolosa, per fronteggiare i cambiamenti climatici”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Ci auguriamo dunque che nonostante le pressioni della Francia, dovute agli interessi nucleari francesi, la bozza della Commissione venga modificata con l’esclusione del gas e del nucleare dal novero delle fonti Green. Quanto al referendum pro nucleare vagheggiato da Salvini, mi permetto di ricordargli che in Italia i referendum possono essere solo abrogativi e che già due volte gli italiani hanno adoperato quello strumento proprio per abrogare il nucleare”, conclude la presidente De Petris.

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