All Posts Tagged: vaccino anti-covid

SUPER GREEN PASS – DE PETRIS (LeU): “IL DECRETO E’ UNA GIUSTA MISURA DI PREVENZIONE MA BISOGNA GARANTIRE I CONTROLLI”

“Le misure drastiche ma calibrate decise oggi dal governo rispondono all’esigenza principale in questo momento: quella di prevenire, muovendosi con lungimiranza per evitare che la situazione si aggravi troppo, che le terapie intensive tornino a essere sature e che s’impongano di nuovo le chiusure. Per ora ci siamo mossi col passo giusto, l’Italia si trova in condizioni migliori di molti altri Paesi europei. Dobbiamo continuare su questa strada e con questo decreto lo stiamo facendo”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Perché le misure decise risultino davvero incisive è però importante garantire controlli reali e frequenti, ed è positivo che il governo intenda mettere in campo un sistema di controlli molto potenziato. E’ infine giusto aver esteso alle zone gialle l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto ma se la situazione continuerà a essere allarmante bisognerà valutare anche l’eventualità di tornare alle mascherine obbligatorie ovunque”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CONSIGLIO EUROPEO – DE PETRIS (LeU): “PRENDERE DI PETTO IL PRONUNCIAMENTO DELLA POLONIA, IL GAP VACCINALE E L’AFFRANCAMENTO DAI FOSSILI”

“Ci sono alcune questioni prioritarie che il Consiglio deve affrontare drasticamente, prendendole di petto. Devono esserci parole chiare sui pronunciamenti di Polonia e Ungheria. Con l’allargamento a est abbiamo fatto un investimento, con l’obiettivo di creare una forza europea basata su valori condivisi, e quei Paesi ne hanno tratto grandi benefici. Quella condivisione dei valori di libertà, solidarietà e democrazia è però stata messa continuamente in discussione. Così si mette in discussione l’Europa stessa e questo non è più accettabile”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris nel corso del dibattito alla vigilia della riunione del Consiglio europeo.

“Dobbiamo poi affermare che non riusciremo mai a superare il gap con i paesi più poveri sulla percentuale di vaccinazione senza la sospensione delle regole TRIPs sui brevetti. Ma senza recuperare quel gap la pandemia non sarà mai davvero sconfitta: dunque è anche questo un problema che va affrontato subito e di petto. Infine credo che sia necessario e urgente respingere qualsiasi ricostruzione che attribuisca alla transizione energetica l’aumento del costo dell’energia. La realtà è opposta: paghiamo proprio il ritardo sulla riconversione. La sola strada per affrancarci dalla dipendenza dai fossili passa proprio per un investimento massiccio sulle rinnovabili e sulla transizione ecologica. Dobbiamo quindi agire nel contrasto al riscaldamento globale come abbiamo fatto nell’affrontare la pandemia e la crisi Covid. Per questo servono prima di tutto grandi investimenti pubblici che possano trainare anche quelli privati”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

DL GREEN PASS SCUOLA – ERRANI (LEU-ECOSOLIDALI): “AL CENTRO L’INTERESSE DELLA COMUNITA'”

“Il nostro Paese registra una ripresa robusta ed importante dell’economia e della vita sociale. Dobbiamo evitare passi indietro: a questo serve il green pass, serve per riaprire in sicurezza tutti i luoghi della cultura, della socialità, del divertimento e dello sport. I dati oggettivi provano l’esito positivo della vaccinazione su terapie intensive, ricoveri, mortalità. I vaccini servono a salvare vite. Per questo è così importante contrastare tutte le deformazioni della verità che producono insicurezza e paura”, dichiara il senatore Vasco Errani nella dichiarazione di voto in Senato sulla fiducia al decreto green pass scuola.

“Sappiamo che oggi un problema enorme è rappresentato dalle varianti. Dobbiamo garantire un altissimo numero di vaccinazioni per fronteggiarle e garantire che non si torni indietro. Il green pass è lo strumento che ci consente un equilibrio tra libertà individuale e sicurezza per la comunità: due elementi che non possono essere contrapposti. La soluzione di questo problema è un compito che non spetta alla scienza, ma alla politica, che deve mettere al centro l’interesse della comunità. Da qui l’importanza di assicurare che anche chi non è convinto della necessità del vaccino non esponga a rischi i propri concittadini.”

Approfondisci

GREEN PASS – DE PETRIS (LeU): “L’OBBLIGO È UNA MISURA INDISPENSABILE CHE GARANTISCE E NON LIMITA LE LIBERTA'”

 

 

 

“L’obbligo di Green Pass per i lavoratori, che naturalmente deve essere esteso anche ai parlamentari e a tutti i rappresentanti delle istituzioni, è una scelta giusta e indispensabile. Non c’è altra strada per garantire quanto più possibile la sicurezza di tutti, per evitare il rischio esiziale di nuove chiusure ma anche per non dover ricorrere a una misura estrema come l’obbligo vaccinale”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Credo che sia doveroso chiarire che le accuse di limitare arbitrariamente le libertà rivolte al governo e allo strumento del Green Pass sono non solo infondate ma anche fuorvianti. Il Green Pass è e vuole essere una garanzia di libertà, sia pure nel contesto nel quale ci troviamo e che impone misure di fronteggiamento del virus serie, efficaci e tempestive”, conclude la capogruppo De Petris.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “LA SITUAZIONE È ANCORA IN BILICO, LA VACCINAZIONE È L’ARMA PIU’ EFFICACE MA DA SOLA NON BASTA”

“Gli studenti tornano oggi a scuola in una situazione che è ancora in bilico. Evitare un nuovo anno di didattica a distanza è un imperativo assoluto ma è anche una sfida che potremo vincere solo con uno sforzo comune su diversi fronti. La vaccinazione di tutti è l’arma più efficace di cui disponiamo e il ricorso al Green Pass obbligatorio era un passo necessario nelle scuole, come lo sarà nei luoghi di lavoro. Ma la vaccinazione da sola non basta”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Bisogna infatti lanciare subito un grande campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta a genitori e studenti per garantire anche il rispetto delle regole di sicurezza soprattutto nei contatti con le persone più fragili per condizioni di salute o per età. Solo sommando campagna di vaccinazione e coinvolgimento diretto dei ragazzi, oltre che dei genitori, riusciremo a vincere questa sfida fondamentale non solo per i giovani ma per l’intero Paese”.

Approfondisci

GREEN PASS – DE PETRIS (LeU): “L’OBBLIGO VA ESTESO RAPIDAMENTE AI LUOGHI DI LAVORO. TAMPONI GRATUITI PER I FRAGILI E LE VITTIME DI DISFUNZIONI DEL SISTEMA”

“Il Green Pass è lo strumento di cui disponiamo per evitare una nuova ondata di pandemia e nuove chiusure. Tutti devono rendersi conto che la pandemia non è finita, il virus è ancora minaccioso e dobbiamo combatterlo con tutti i mezzi a partire dal vaccino e dal Green Pass”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Per questo bisogna estendere al più presto il Green Pass obbligatorio ai luoghi di lavoro, sulla base di un dialogo con le forze sociali che devono essere ascoltate attentamente ma senza depotenziare e rendere inutile il Green Pass stesso. Credo sia necessario che lo Stato garantisca tamponi gratuiti a chi per motivi di salute non può vaccinarsi e a coloro che, pur avendo avuto il Covid ed avendo ricevuto una dose di vaccino, non hanno ancora il Green Pass per disfunzioni del sistema. Sappiamo che sono ancora molti. È evidente che lo Stato non può farsi carico dei tamponi di chi rifiuta il vaccino. Deve però assicurare tamponi gratuiti a tutti quelli che sono senza Green Pass per condizioni indipendenti dalla loro volontà”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “PER VINCERE LE RESISTENZE ALLA VACCINAZIONE C’È BISOGNO DI UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E D’INFORMAZIONE”

“I vaccini sono l’arma principale di cui disponiamo nella lotta contro il Covid. La stragrande maggioranza della popolazione lo sa e si comporta di conseguenza ma per convincere anche chi è invece in preda a dubbi e paure irrazionali bisogna intervenire con una campagna metodica e capillare di sensibilizzazione e informazione. È questa la giusta risposta alle manifestazioni spesso scomposte di sabato scorso”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Allo stesso tempo è fondamentale affrontare subito le vere e concrete difficoltà che ci aspettano dopo la pausa estiva: i nodi della scuola e dei trasporti. Ci vuole un intervento strutturato, strategico e ben organizzato per evitare che proprio a partire da quelle fragilità riparta il contagio”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

VACCINI – DE PETRIS (LEU): “INACCETTABILE CHE OGNI REGIONE DECIDA CHI VACCINARE PER PRIMO”

“Nonostante le esortazioni del Presidente del Consiglio, le Regioni insistono nel non uniformare i criteri di priorità nelle vaccinazioni. Non è accettabile che ogni Regione decida chi vaccinare per primo, violando così il dettato costituzionale che impone l’uguaglianza di tutti i cittadini”.

Lo dichiara la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris.

“Il criterio deve essere uguale per tutti e non può che trattarsi della tutela dei più deboli a partire dalle fasce di età più a rischio. Il dato anagrafico e quello delle persone particolarmente fragili sono gli unici accettabili e devono quindi essere rispettati sull’intero territorio nazionale, sta al governo far sì che ciò si verifichi immediatamente. Anche a causa di questi dislivelli nel piano vaccinale la situazione è ancora estremamente critica. È dunque necessario mantenere la linea della massima precauzione e il Governo non deve cedere a pressioni per allargare anzitempo le maglie. Le conseguenze sarebbero disastrose per la salute pubblica e alla lunga controproducenti per la stessa economia”.

Approfondisci

CAOS VACCINI – DRAGO (GRUPPO MISTO): “SI OPERI SUBITO PER RISOLVERE IL PROBLEMA CHE INVESTE 15 MILA INSEGNANTI”

 

“Un cospicuo numero di docenti, circa 15 mila o forse meno, è divenuto praticamente invisibile, privato del diritto al vaccino. Si tratta del caos che stanno vivendo i docenti titolari di posto in una provincia diversa da quella della propria residenza, i quali non riescono ad accedere al servizio di prenotazione vaccinale, in quanto il sistema non li riconosce né nella provincia di residenza né in quella di titolarità”.
Così la senatrice del gruppo Misto Tiziana Drago è intervenuta, oggi in Aula, sul caos vaccini che ha investito insegnanti titolari di posto in una provincia differente da quella di residenza e che sono stati impossibilitati a completare le registrazioni per la vaccinazione.
“Su questo ci si dovrebbe impegnare celermente, sbrogliando la matassa in cui sono avvolti gli insegnanti in questione, per non vanificare gli sforzi che si stanno facendo, al fine di vaccinare tutto il personale scolastico.
Colgo l’occasione, inoltre, per rammentare che gli stessi sono in attesa di mobilità, come previsto da numerose sentenze. Diamo loro, quindi, la possibilità, in questo momento in cui si sono infittiti gli incontri tra sindacati e Ministero, di usufruire della mobilità ‘straordinaria’ (rispetto all’ultimo CCNI) al 100% dei posti vacanti. Dal 40% delle disponibilità per l’anno scolastico 2019/2020 si è arrivati al 25% per il 2021/2022! Un vero e proprio ladrocinio.” Ha concluso la senatrice Drago.

Approfondisci