“L’Agcom oltre alle frasi di Vittorio Feltri sui ‘meridionali inferiori’ analizza l’intera stagione televisiva di ‘Fuori dal coro’ condotta da Mario Giordano su Rete4 al fine di individuare l’eventuale natura sistematica di violazione dei principi di non discriminazione e di contrasto all’hate speech. Con Maurizio de Giovanni e con l’avvocato Francesco Barra Caracciolo pensiamo anche che quelle dichiarazioni sui ‘meridionali inferiori’ possano essere giudicate anche in sede penale per violazione della legge Mancino”. Lo scrive il senatore Sandro Ruotolo (Gruppo Misto) commentando il pronunciamento dell’Agcom sulle parole offensive contro i meridionali pronunciate da Feltri. “I commissari si sono accorti che anche in un’altra occasione il conduttore non aveva preso le distanze da un ospite, in questo caso Iva Zanicchi, che sosteneva tesi aberranti: ‘i clandestini sono prepotenti e padroni…spacciano e stuprano”. “L’Agcom vuole capire se c’è stata continuità in questa linea editoriale così estrema, perché conosciamo il ruolo della ‘Bestia’ sui social. Anche nel caso della Zanicchi, il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto politica. Ha ripreso il video di ‘Fuori dal coro’ con Iva Zanicchi e ha detto la sua. La politica ha sottovalutato i rischi di queste campagne d’odio che diventano insulti, minacce, violenze verbali e non solo”.