“La disponibilità ad avviare una trattativa su Crimea e Donbass del presidente Zelensky e la scelta del Cremlino di elencare le proprie condizioni per porre fine all’invasione sono segnali che vanno colti immediatamente e fatti crescere. Siamo di fronte a un bivio: l’alternativa alla soluzione diplomatica sarebbero ulteriori e forse irreversibili passi sulla strada dell’escalation”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Ma perché questi segnali ancora molto iniziali portino frutti è necessario che sia in campo una mediazione in grado di parlare con entrambe le parti e di adoperarsi senza tregua per tessere i fili del dialogo. Questa figura, che deve per forza godere della massima autorevolezza, andrebbe individuata subito e non riesco a capire quali problemi possano esserci su una personalità come quella di Angela Merkel. Nessuno meglio di lei sarebbe in grado di assumere questo difficile e delicatissimo incarico”, conclude la presidente De Petris.