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SINISTRA – DE PETRIS (LeU): “GUARDARE SUBITO AL DOPO 25 SETTEMBRE. DOMANI UN’INIZIATIVA PER LA COSTITUZIONE DI UN POLO PROGRESSISTA ED ECOLOGISTA”

“Dobbiamo attrezzarci subito per mettere in campo, dopo il 25 settembre, un polo progressista con nella sua azione politica la riconversione ecologica e la lotta strenua contro le diseguaglianze. È un polo che va costruito trasversalmente con tutti quelli che, nei partiti nelle associazioni o nella società, vogliono impegnarsi in questa sfida. Per questo spero che domani gli ambientalisti ci siano tutti, senza guardare all’appartenenza politica”.
Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e capogruppo di LeU al Senato, spiega così il senso dell’iniziativa promossa a Roma domani pomeriggio alle 18 presso il Circolo Thaon di Revel, in lungotevere Thaon di Revel 3, insieme alla rivista Nuova Verde Ambiente. Alla manifestazione, coordinata dal direttore della rivista Mattia Ciampicacigli, parteciperanno diversi esponenti del Pd, del M5S e di Up.
“La rottura dell’alleanza giallorossa – aggiunge l’ecologista Paolo Cento, tra i partecipanti all’iniziativa – è stata un grave errore che rischia di compromettere anche le elezioni regionali. Bisogna guardare subito al dopo 25 settembre per rilanciare un polo progressista ecosolidale capace di contendere alla destra i governi locali”.

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ROMA, UOMO PRECIPITATO DALLA FINESTRA – DE PETRIS (MISTO) E MAIORINO (M5S): “ANNUNCIAMO INTERROGAZIONE SU EPISODIO GRAVE E ALLARMANTE, SIA FATTA SUBITO CHIAREZZA”

“La vicenda del giovane Habis Omerivic, precipitato dal quinto piano, nel corso di un intervento delle forze dell’ordine, senza alcun mandato, lascia sgomenti ed estremamente preoccupati. Per questo annunciamo subito un’interrogazione. E’ necessario infatti che venga fatta in tempi molto rapidi piena chiarezza e che – se saranno accertate responsabilità – i responsabili vengano puniti severamente. Ma è l’intera vicenda che deve essere esaminata con la massima attenzione. Anche al di là dell’esito tragico, non è neppure immaginabile che appartenenti alle forze dell’ordine si muovano autonomamente sulla base di denunce che qualcuno scrive sui social. Se le cose fossero andate davvero così, questo episodio sarebbe ancora più grave e allarmante”.
Lo dichiarano le senatrici Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e Alessandra Maiorino del Movimento 5 Stelle, membro della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani e candidata a Roma.

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SUPERBONUS – DE PETRIS (LEU): “SOLUZIONE MOLTO POSITIVA NELL’INTERESSE DEL PAESE”

“Molto positiva la soluzione che si è trovata per lo sblocco dei crediti d’imposta legati al Superbonus, che metterà in sicurezza migliaia di imprese che erano a rischio fallimento, lavoratori e famiglie. Bisogna dare atto al Movimento 5 Stelle di aver difeso non una bandiera di parte, ma l’interesse dell’intero Paese”.
Lo dice la presidente del gruppo Misto e capogruppo di Leu al Senato, Loredana De Petris.

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GORBACEV – DE PETRIS (LeU): “LEADER DI GRANDE SPESSORE E CORAGGIO NON AIUTATO ABBASTANZA DALL’OCCIDENTE”

“Ricordo Michail Gorbacev nella sua visita al Campidoglio del 1990, un leader molto apprezzato all’estero ma impopolare nella sua Unione Sovietica strangolata allora da una tremenda crisi economica. È stato una figura di grandissimo spessore storico e di enorme coraggio, con cui sia la sua Russia che l’occidente sono stati ben poco generosi. Pochi leader hanno fatto altrettanto per la pace, la distensione internazionale, la fine della guerra fredda e anche dopo l’uscita dalla grande scena pubblica la sua fondazione ha continuato a battersi strenuamente per la pace e per l’ambiente. L’Occidente e l’Europa in particolare non lo hanno aiutato come sarebbe stato necessario per vincere la difficilissima battaglia che mirava a fare del suo Paese una democrazia moderna. È anche grazie a questo mancato sostegno che la Russia ha preso la piega che ha portato alla dittatura di Putin”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

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ELEZIONI – DE PETRIS (LeU): “LA VERITA’ È CHE AL 5S NON SI PERDONA L’AVER EVOCATO LO STOP ALLE ARMI PER L’UCRAINA. PER QUESTO LETTA CONSEGNA IL PAESE ALLA DESTRA”

“Dopo il disastro di ieri, che rende possibile la conquista di due terzi del Parlamento da parte della destra, è ora di dirsi la verità e chiedersi perché il Pd abbia deciso di consegnare l’Italia a una destra molto pericolosa”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Letta aveva solo due opzioni: quella di una coalizione di centrosinistra basata su anni di lavoro comune oppure quella di un Cln con tutti dentro per fermare la destra. Non ha scelto nessuna delle due ma un pastrocchio con dentro un po’ di entrambe, che non aveva alcuna credibilità e infatti non ha resistito neppure 24 ore. Sia per dar vita a una coalizione che per costituire un fronte repubblicano contro la destra Letta avrebbe dovuto riprendere il dialogo con i M5S. Non è credibile che in una situazione così grave non lo abbia fatto per i motivi addotti: perché mai l’essersi allontanati dall’aula nel voto su un emendamento pirata voluto dal Pd dovrebbe precludere un’alleanza elettorale come quella con SI? È dunque inevitabile il sospetto che quel che non si può perdonare a Conte, in Italia e fuori dall’Italia, sia l’aver evocato la possibilità di non inviare altre armi all’Ucraina. Se così fosse la responsabilità che Letta si sta assumendo risulterebbe ancora più pesante”, conclude la capogruppo di LeU.

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SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “INUTILE INTRODURRE IL DOCENTE ESPERTO NEL DECRETO AIUTI BIS”

“Non ci sono motivi di urgenza e non c’è nessuna conformità con la legge 76/22 sulla formazione dei docenti, nell’introduzione del ‘Docente esperto’ all’interno del Decreto Aiuti bis approvato dal Governo, ovvero docenti che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili, e che maturano il diritto ad un assegno annuale ad personam di importo pari a 5.650 euro”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris, Presidente del Gruppo Misto.

“La scuola non ha bisogno di questi interventi maldestri che riguardano 8.000 docenti esperti dopo un percorso selettivo che dura in media 9 anni, mentre si regge da Nord a Sud sul lavoro di centinaia di migliaia di docenti sottopagati e precari. Il Governo trovi invece nuove risorse per finanziare il rinnovo dei contratti di tutto il personale Docente ed Ata, pagati troppo poco rispetto alla media dei colleghi europei, e avvii un serio piano di investimenti sulle persone per garantire un futuro migliore a questo Paese che passa appunto attraverso la scuola. Chiederò pertanto, in sede di conversione in legge del decreto, di spostare quelle risorse sul rinnovo dei contratti per tutto il personale della scuola”.

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ELEZIONI – DE PETRIS (LeU): “SI PROFILA UN DISASTRO. IL PD SAREBBE ANCORA IN TEMPO PER EVITARLO”

“Vorrei che tutti si rendessero conto che si sta profilando un vero e proprio disastro elettorale che porterà la destra a dilagare nei collegi. Comunque vada a finire la sceneggiata fra Letta e Calenda è evidente che una coalizione priva di qualsiasi cemento progettuale comune non può che essere perdente”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“È ancora possibile evitare il disastro. Letta e il Pd sarebbero in tempo per rinsavire e ridare vita a quella coalizione di centrosinistra alla quale avevamo lavorato per tre anni e che sarebbe in grado oggi di offrire agli elettori una vera alternativa solida e non appiccicaticcia alla destra”, conclude la presidente De Petris.

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ELEZIONI – DE PETRIS (LeU): “RINUNCIARE ALL’ALLEANZA COSTRUITA NEGLI ANNI CON IL M5S È UNA SCELTA SUICIDA DEL PD”

“La destra, dopo aver litigato per quattro anni ed essersi divisa sulla fiducia a due governi, si presenterà unita alle elezioni. Il centrosinistra, dopo aver lavorato per tre anni alla costruzione di un’alleanza di programma e progetto in grado di competere per la guida del Paese, sceglie di buttarla alle ortiche in poche ore senza che neppure ci sia stata una vera divisione sul voto di fiducia. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere: la scelta del Pd è semplicemente un suicidio politico, come i sondaggi attestano”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Temo che gli occhi di tigre di Letta non spaventino una destra che è già forte di suo e può contare sulla complicità del Pd per essere certa di vincere le elezioni. Trattandosi di una destra reazionaria, liberista e illiberale, xenofoba e nemica dei diritti il danno che rischia di essere fatto al Paese e alle fasce di popolazione più deboli è enorme. Ci sarebbe ancora tempo per fermarsi sull’orlo del burrone, mettere in campo quell’alleanza di centrosinistra con il M5S che avevamo costruito con pazienza e intelligenza politica giorno dopo giorno, sconfiggere nelle urne la destra di Meloni e Salvini. Ma sembra che il Pd sia invece deciso a sacrificare l’unica possibilità di uscire vincenti dalle prossime elezioni”, conclude la presidente De Petris.

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ELEZIONI – DE PETRIS (LeU): “ASSURDO SACRIFICARE L’ALLEANZA PROGRESSISTA CON IL M5S. SIGNIFICA REGALARE IL PAESE ALLA PEGGIOR DESTRA”

 

“Perché il Pd vuol regalare le elezioni e il governo del Paese alla peggior destra? Quale intelligenza politica c’è nel buttare a mare tre anni di paziente lavoro per costruire un programma progressista comune con il M5S, che non ha affatto sfiduciato il governo Draghi come recita la vulgata? Solo una vera alleanza progressista può fermare la destra ed è assurdo sacrificarla per il dissenso provocato da un singolo articolo sul quale è stato un errore porre la fiducia”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Agli elettori bisogna saper offrire un progetto che certamente preveda il completamento del lavoro del governo Draghi ma che altrettanto certamente non può limitarsi a questo. Bisogna mettere in campo un programma che metta al primo posto la riconversione ecologica e la lotta strenua contro le diseguaglianze sociali, cioè le vere emergenze assolute dell’Italia. È per costruire questo progetto e questo programma comuni che abbiamo lavorato con pazienza e determinazione in questi anni. Sarebbe oggi necessario sottoporre quel programma e quel progetto al verdetto degli elettori. La vittoria della destra non è affatto scontata. Purché non si faccia il possibile per renderla tale”, conclude la capogruppo di LeU.

 

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “LA CRISI SI SAREBBE POTUTA E DOVUTA EVITARE”

“Noi non verremo meno alla nostra responsabilità ma non in nome della stabilità come se fosse un valore in sé. Bisogna non solo dare risposte ma dare risposte giuste”, afferma nella sua dichiarazione di voto la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris.

“Bisogna prendere di petto la crisi sociale. Non si può pensare di costruire la ripresa puntando ancora una volta sui salari bassi invece che sull’innovazione. Bisogna misurarsi con i cambiamenti climatici nei termini non più solo della transizione ma della riconversione ecologica, ed è uno sforzo enorme. Bisogna affrontare il problema drammatico della povertà e per questo noi approvammo con la formula dell’astensione il rdc, anche se allora eravamo all’opposizione. Per affrontare questi problemi e non solo per uscire dalla pandemia quando ci fu la necessità di costruire questa maggioranza rispondemmo all’appello e non fu facile. In questa maggioranza abbiamo vissuto momenti complicati e ognuno ha dato il proprio contributo. Abbiamo cercato punti di incontro e di mediazione perché noi crediamo profondamente nel Parlamento e nel metodo proprio della democrazia parlamentare. Per questo pensiamo che questa crisi si sarebbe potuta e dovuta evitare e che forse sarebbe stato utile evitare la drammatizzazione”.

 

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