“Il livello raggiunto dall’inflazione pone ormai a tutti e in particolare al governo un problema urgentissimo. Il potere d’acquisto deve essere sostenuto con mezzi drastici. Altrimenti rischiamo una crisi sociale di proporzioni inaudite, con milioni di persone costrette a scegliere tra le bollette e la spesa”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Il rimedio non può essere qualche aiutino una tantum. C’è bisogno di un intervento strutturale a sostegno del potere d’acquisto e nel solo Paese europeo che abbia visto i salari scendere negli ultimi 30 anni è evidente dove si debba intervenire. Bisogna aumentare salari e stipendi, a partire dall’introduzione del salario minimo ma andando anche oltre. Con questa crisi arriva al pettine un nodo antico: il tentativo di rendere competitive le nostre imprese grazie al risparmio sulla forza lavoro. È arrivato il momento di sciogliere quel nodo o ad andarci di mezzo sarà la tenuta stessa del Paese”.