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DL SEMPLIFICAZIONE – DE PETRIS (LEU): “CONTINUA LA VERGOGNOSA FIERA DEI CONDONI”

 

“Stessa spiaggia, stesso mare e anche stesso favore ai balneari. È incredibile leggere, tra gli emendamenti presentati dalle due forze di maggioranza, Movimento 5 stelle e Lega al Dl Semplificazione, norme volte a concedere nuovamente un enorme regalo ai balneari”.

Lo ha detto la senatrice di Liberi e Uguali Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, che ha aggiunto:

“Gli emendamenti a firma Tosato, Marti, Augussori (e altri) della Lega e Croatti, Garruti, Dessì’ (M5S) propongono, infatti, una sospensione dei procedimenti di riscossione coattiva dei canoni demaniali amministrativi e uno stop alle procedure di decadenza e revoca delle concessioni per i balneari con contenziosi pendenti al 29 novembre 2018, a causa dei canoni non pagati. Non solo: viene anche proposto un ricco condono, che consentirà ai balneari di scontare enormi cifre da quanto dovuto per i canoni e gli indennizzi di utilizzo dei beni demaniali marittimi, anche qui per i contenziosi pendenti. Tutto questo a nostre spese, con un impegno di risorse pubbliche pari a 15 milioni di euro. Un condono tombale, quindi. Per i laghi, come ulteriore regalo, una proroga 15ennale delle concessioni.

A tutto questo si aggiungono le perle dei Senatori di FdI, che si spingono ancora più in là con i condoni edilizi e le modifiche al codice della navigazione, che preparano la sdemanializzazione del patrimonio: con un gioco di prestigio, infatti, rendono assimilabili alle opere amovibili anche quelle fisse. Insomma dalla sbandierata onestà al ‘liberi tutti’ sulle regole il passo è stato breve: una follia che contrasteremo dentro e fuori le aule parlamentari”.

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CONFERENZA STAMPA

Su iniziativa della Senatrice Loredana De Petris 

CONFERENZA STAMPA 
16 Gennaio 2019, ore 13.30 

Sala “Caduti di Nassirya”, Palazzo Madama 
presso il Senato della Repubblica 
piazza Madama, 11 – Roma

 

I BAMBINI MERITANO DI PIU’ 
con Maria Serenella Pignotti

              la sindrome di alienazione parentale e il furto della madre 

 

 

Modera : Vittoria Tola U.D.I. – Unione Donne in Italia 
Intervengono
Antonella Penati – Presidente Associazione Federico nel cuore onlus 
Giulia Potenza- Responsabile Nazionale U.D.I 
Fabio Roia – Giudice Procura di Milano 
Andrea Mazzeo – Psichiatria 

Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo. L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. 

Tutti le / i Giornalisti che vogliono partecipare devono accreditarsi secondo le modalità consuete inviando un fax allo 06.67062947

 

 

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CONFERENZA STAMPA

Su iniziativa del Senatore Maurizio Buccarella, 
Vice Presidente Gruppo Misto del Senato della Repubblica

CONFERENZA STAMPA
su
TRANSIZIONE ENERGETICA

Giovedì 17 gennaio 2019, ore 13.00 
Sala “Caduti di Nassirya” 
Senato della Repubblica 
piazza Madama, 11


Presentazione della Proposta di Legge di iniziativa popolare su Transizione Energetica e Idrogeno rinnovabile.

A seguito della conferenza delle Nazioni Unite
“COP 24 – KATOWICW 2018 UNITED NATIONS CLIMATE CHANGE CONFERENCE”
2-15 dicembre 2018

Intervengono:

Maurizio Buccarella –  Vice Presidente Gruppo Misto del Senato della Repubblica
Prof. Nicola Conenna – Presidente Fondazione H2U The Hydrogen University (Autore del testo quale alto esperto della materia, in collaborazione con ANCI Nazionale, facendo seguito a protocollo d’intesa sottoscritto a maggio fra ANCI e Fondazione H2U).

Dott. Ivan Stomeo – Sindaco delegato Energia di ANCI Nazionale.


 

Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo. L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.

Tutte le / i Giornalisti che vogliono partecipare devono accreditarsi secondo le modalità consuete inviando un fax allo 06/67062947

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DL SEMPLIFICAZIONE. DE PETRIS (LEU): ” GLI EMENDAMENTI DELLA LEGA SULLA CACCIA SONO UN ATTENTATO ALLA FAUNA SELVATICA, CI ASPETTIAMO UN’ALZATA DI SCUDI DAL M5S”.

“Gli emendamenti della Lega al Dl Semplificazione sono una vera e propria deregulation della caccia: calendari venatori allungati, possibilità di aggirare l’obbligo di annotazione immediata sul tesserino venatorio regionale dell’animale selvatico appena ucciso, uso di richiami vivi, possibilità di sparare ai piccoli uccelli protetti e tanti altri orrori, proposte che devono essere dichiarate inammissibili e respinte da parte di chi dice di avere a cuore la fauna selvatica. Chiediamo al Ministro dell’Ambiente Costa, e ai senatori del M5S che, nella scorsa legislatura, si erano opposti con noi a modifiche peggiorative della vigente disciplina sulla caccia di bloccare sul nascere questi sciagurati emendamenti. Dopo lo scontro sulle trivellazioni petrolifere, è ormai evidente che non esiste una politica del governo sulle questioni di maggior rilievo in materia ambientale”.Lo ha dichiarato oggi Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

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SANREMO. DE PETRIS (LEU): “SI RIUNISCA SUBITO VIGILANZA, LE PRECISAZIONI DI SALINI SONO POSITIVE MA NON BASTANO”.

“Le precisazioni dell’ad Salini sono positive ma non bastano a dissipare le ombre di intervento gravemente censorio della direttrice di Raiuno Teresa De Santis. Il tentativo di imbavagliare Claudio Baglioni per evitare che, pur non essendo un politico di professione, critichi le scelte del governo in materia di immigrazione resta gravissimo e brutale. E’ necessario che la commissione di vigilanza si riunisca e si pronunci al più presto su una così clamorosa violazione delle regole democratiche nel servizio pubblico”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e membro della commissione di vigilanza Rai.

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TAV. DE PETRIS (LEU): “M5S SI PIEGHERA’ ANCORA UNA VOLTA AI DIKTAT DI SALVINI?”

 

“E’ inutile che il ministro Toninelli e l’M5S si fingano stupiti per le posizioni della Lega a favore del Tav. Quando hanno scelto quell’alleanza sapevano benissimo di avere a che fare con un partito che sulle grandi opere, sul modello di sviluppo e sull’ambiente aveva posizioni opposte, e da allora M5S si è infatti puntualmente piegato ai diktat di Salvini”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Spero che almeno stavolta M5S non si arrenda. Rispetto a quando il Tav fu ideato la situazione è completamente cambiata e l’analisi del rapporto costi-benefici non poteva che confermare l’assurdità di un’opera che costa moltissimo e non offre in cambio alcun beneficio. Non bloccarla significherebbe per M5S solo cedere agli ordini della Lega e non è neppure più possibile tergiversare come sta facendo Di Maio. E’ ora di prendere una posizione netta e coraggiosa ignorando i ricatti”, conclude la presidente De Petris.

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DL SEMPLIFICAZIONI. DE BONIS (MISTO): “PRESENTATO EMENDAMENTO A DIFESA DEGLI ULIVI PUGLIESI”

 

 

 

 

 

“Quanto promesso a Natale è stato fatto: ho presentato, con il collega Carlo Martelli, un emendamento a difesa degli ulivi Pugliesi, per abrogare l’ignobile disposizione prevista nel comma 374bis della legge di Bilancio, passata nel silenzio generale, senza che nessuno abbia eccepito i profili di incostituzionalità ed inammissibilità”.

Lo annuncia il senatore Saverio De Bonis del gruppo Misto.

“Quell’emendamento andava stralciato preliminarmente. Si tratta infatti di una disposizione contrastante con le regole di copertura, estranea all’oggetto della legge di bilancio. Essa, inoltre, si riferisce espressamente a ristrette aree geografiche e settori specifici, in aperto contrasto con la ratio della legge di contabilità e finanza pubblica, che pone il divieto di emanare norme microsettoriali, ordinamentali e localistiche. Si tratta di un provvedimento dai risvolti drammatici per una Terra già martoriata, nonché un precedente gravissimo per tutto il nostro Paese.
Dello stesso avviso è il Prof. Lucarelli, ordinario di diritto costituzionale della Federico II di Napoli, il quale aggiunge che il comma 374 bis si pone in palese contrasto con il principio EU di precauzione, fondativo di tutte le politiche ambientali. Pertanto, secondo il Prof. Lucarelli, si tratterebbe di un provvedimento che rischia di determinare una forte regressione delle politiche ambientali del nostro Paese, violando in maniera diretta ed indiretta principi costituzionali di cui agli articoli 41-44.
Per queste ragioni chiediamo agli organi parlamentari competenti di intervenire con urgenza affinché il crudele comma 374 bis, approvato nella Legge di Bilancio 2019, venga abrogato.”

 

 

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TRIVELLE – DE PETRIS (LeU): “NOSTRI EMENDAMENTI GIA’ PRESENTATI. VEDREMO ALLA PROVA DEI FATTI SE IL GOVERNO VUOLE DAVVERO FERMARE LE TRIVELLAZIONI”.

 

“Vedo che il Mise annuncia un emendamento che dovrebbe bloccare 36 autorizzazioni per le trivellazioni, incluse quelle nel Mar Ionio. Ci auguriamo che il blocco scatti davvero e che non si tratti solo di una manovra fatta apposta per confondere le acque”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Noi abbiamo già presentato numerosi emendamenti al DL Semplificazione per chiedere una moratoria sui titoli abilitativi per la prospezione, ricerca e e coltivazione di idrocarburi liquidi in mare, per vietare l’utilizzo della tecnica air-gun e per chiedere l’abrogazione dell’art.38 del DL Sblocca Italia. Ci auguriamo che il governo intervenga davvero come promette di fare. Lo attendiamo alla prova dei fatti”.

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MIGRANTI. DE PETRIS (LEU): “FINALMENTE IL DRAMMA E’ FINITO, ORA MANTENERE UNITI NUCLEI FAMILIARI”.

“Finalmente il dramma dei profughi del ‘Sea Watch’ e del ‘Sea Eye’ è finito e dovrebbe essere un motivo di gioia per qualsiasi persona dotata di civiltà e umanità. Resta una vergogna per l’Italia e per l’ Europa tutta che 49 esseri umani, inclusi alcuni bambini, siano stati costretti a sopravvivere per giorni in condizioni simili. Ora è essenziale che i nuclei familiari vengono mantenuti uniti e non si aggiungano nuove forme di barbarie dividendo le famiglie come intendeva fare il vicepremier Di Maio”, afferma la senatrice Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“E’ positivo che, pur se con immenso ritardo, Giuseppe Conte si sia ricordato ieri sera di essere il presidente del consiglio e abbia deciso di agire di conseguenza, mentre il ministro Salvini insisteva e insiste nel mettere le ragioni della peggiore e più feroce propaganda al di sopra di tutto il resto”, conclude la presidente De Petris.

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SANITA’. Errani (LeU): “MINISTRO GRILLO CHIARISCA VICENDA SCHEDATURA TECNICI CSS.”

“Ho presentato un’interrogazione al ministro della Salute Grillo relativa alla recente inchiesta giornalistica apparsa su La Repubblica dalla quale si apprende che il ministro avrebbe commissionato una raccolta di informazioni personali e politiche relative ai 30 componenti non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità dimissionati il 3 dicembre scorso”.

Così il vicepresidente della commissione Sanità in Senato Vasco Errani.

“Se questo rispondesse al vero, come pare confermato dalle prime dichiarazioni del Ministro, sarebbe un atto grave e inaudito, si tratterebbe infatti di una schedatura di carattere politico di tecnici componenti di una commissione consultiva i cui criteri di nomina dovrebbero essere ispirati da ragioni di merito e prestigio scientifico e prescindere completamente dalle preferenze politiche dei soggetti, permettendo al CSS di mantenere un profilo di laicità rispetto alle maggioranze di governo e una conseguente serenità di giudizio. Avevo già presentato a inizio dicembre una interrogazione al ministro per chiedere conto delle ragioni delle dimissioni del CSS, interrogazione a cui il ministro non ha mai risposto. Da quanto emerge dalle recenti informazioni giornalistiche il quadro risulterebbe molto più grave di quanto era stato prefigurato inizialmente, il ministro ora deve chiarire l’intera vicenda, se queste informazioni abbiano influito sulla decisione di dimissionare i membri non di diritto del CSS e se le nuove nomine siano state motivate da ragioni di carattere tecnico e scientifico o di fedeltà politica al Ministro e alla sua maggioranza”.

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