All posts by editor gruppomistosenato

COVID- DE PETRIS: “BENE LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE FINO ALLA PRIMA MEDIA MA SI DEVE MANTENERE LA MASSIMA PRECAUZIONE. IL PROSSIMO DL DOVRA’ ESSERE MOLTO SOSTANZIOSO”

“La decisione di aprire le scuole sino alla prima media anche nelle zone rosse è un passo positivo ma, come ha segnalato il presidente del consiglio, lo si può fare solo mantenendo la massima prudenza su tutto il resto. La pandemia è ancora in fase molto critica, nonostante alcuni segnali di leggero miglioramento che confermano la necessità di proseguire sulla via della massima precauzione. Non è il momento di abbassare la guardia e per questo è giusto prorogare tutte le misure sino al 30 aprile, senza che nessuno torni in zona gialla. La salute dei cittadini viene prima di tutto”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il premier ha annunciato nuovi interventi di sostegno dopo il prossimo scostamento di bilancio, a metà aprile. Senza poterli ora quantificare è comunque già evidente che dovrà trattarsi di una cifra molto sostanziosa, tale da garantire non solo la prosecuzione del sostegno ai tanti che continueranno ad averne bisogno ma anche da riparare alcune ingiustizie e sperequazioni. Difendere la salute pubblica e non lasciare solo nessuno devono essere la bussola del governo”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

RECOVERY – LA MURA (GRUPPO MISTO): “I POSSIBILI MIGLIORAMENTI AL NOSTRO PNRR”

“Con le osservazioni al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ho depositato in commissione Ambiente, ho voluto evidenziare le criticità presenti e proporre efficaci miglioramenti. Le osservazioni, frutto di oltre 6 mesi di lavoro, si sono focalizzate sul primo pilastro del Recovery, quello della transizione ecologica e della tutela della biodiversità. Si tratta di materie complesse che non possono essere trattate da economi o tecnologi, per questo tra le prime indicazioni che ho voluto dare, in conformità con quanto chiesto dalla Commissione europea, c’è quella di avvalersi di un team di ricercatori qualificati con un approccio ecosistemico”.

Lo ha dichiarato la senatrice Virginia La Mura del Gruppo Misto, che ha aggiunto: “Se l’obiettivo è quello di incentivare la crescita del capitale economico salvaguardando il capitale naturale, a differenza di come è stato fatto fino ad oggi, c’è bisogno di chi quel capitale naturale lo conosce bene e sia in grado di tutelarne la ricchezza. L’Italia è l’area a più elevata concentrazione di biodiversità in Europa e proprio per questo le politiche attuate nel nostro Paese saranno fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi complessivi europei. A tal proposito le mie proposte hanno riguardato il rafforzamento e l’espansione dell’attuale rete di Aree Protette terrestri e marine e della Rete Natura 2000 fino al 30% entro il 2030, eliminare il limite di spesa per beni e servizi in relazione ai parchi nazionali che impediscono agli stessi di spendere le risorse che hanno a disposizione. Insieme ad una gestione più sostenibile della pesca commerciale, che limiti anche la cattura accidentale di pesci, e sistemi di sorveglianza contro il bracconaggio, si potrebbe così ripristinare la natura della nostra penisola sia a terra che a mare impiegando circa 2 miliardi di euro. Altro elemento importante è quello dell’energia rinnovabile (mare, vento, sole, geotermia) che richiederà l’utilizzo di molto spazio sia a terra che a mare. La costruzione degli impianti di energia rinnovabile dovrà quindi convivere con le attività economiche, quali, ad esempio, il turismo, la pesca e l’acquacoltura e il trasporto marittimo. Per questo, è assolutamente fondamentale la pianificazione dello spazio dove costruire gli impianti in modo da escludere ulteriore consumo di suolo prediligendo invece aree già urbanizzate, non deturpando i paesaggi naturali, ma soprattutto facendo in modo di organizzare per località le aree in cui costruirli e fare in modo che le altre attività economiche non ne risentano. Tale organizzazione degli spazi dovrà essere effettuata anche e soprattutto a mare, sia ad esempio per l’eolico onshore che per l’offshore. Tutto ciò non viene fatto e, peggio ancora, il mare risulta essere il vero grande assente nel nostro Piano nazionale. E ciò è assurdo se si pensa che il Mediterraneo si sta riscaldando più rapidamente della media del pianeta ed è urgente intervenire per evitare conseguenze catastrofiche anche da un punto di vista economico. Inaccettabile che non si siano previste, ad esempio, misure per la tutela degli ecosistemi costieri intervenendo sulle fonti di inquinamento, regolamentazioni per la pesca e l’acquacoltura per porre fine al problema dell’overfishing, o che non sia stata prevista alcuna misura per limitare l’impatto ambientale dei porti o per attuare la digitalizzazione del mare per incrociare dati e monitorare gli effetti delle attività umane sugli habitat. Andrebbe anche finanziata adeguatamente la ricerca scientifica e a tal proposito ritengo necessaria l’istituzione di un Istituto Nazionale di ricerca marina che coordini le varie strutture di ricerca per raggiungere livelli altissimi razionalizzando e ottimizzando l’utilizzo delle risorse. Infine, ho voluto affrontare anche la tematica relativa ai corsi d’acqua e alle zone umide. Infatti, solo il 43% dei corpi idrici fluviali italiani e solo il 20% di quelli lacustri raggiungono lo stato di qualità buono richiesto dalla Direttiva Quadro sulle Acque; i nostri corsi d’acqua sono frequentemente interessati da devastanti interventi che ne modificano l’assetto compromettendo la biodiversità presente e aumentando il rischio di alluvioni. Per tali aree ho proposto di attuare un programma nazionale di rinaturazione e manutenzione attraverso l’utilizzo di specifici fondi che permettano il raggiungimento dello stato buono in tutti i corpi idrici. Il Piano di Ripresa e Resilienza italiano presenta quindi numerose criticità che possono essere risolte, così come dimostro nelle mie osservazioni. D’altronde dovrebbe essere obiettivo primario dato che almeno il 37% dei fondi stanziati dall’Europa dovrà essere utilizzato per la transizione ecologica e la tutela della biodiversità”.

Approfondisci

RIDERS – DE PETRIS (LeU): “PIENA SOLIDARIETA’ CON LO SCIOPERO. IL MINISTRO CONVOCHI LE PARTI E IMPONGA UN CONTRATTO NAZIONALE”

“Siamo a fianco di tutti i lavoratori che scioperano oggi: i Riders, i lavoratori dello spettacolo, della logistica, della scuola e del trasporto locale, tutti colpiti in modo particolarmente duro dalle conseguenze della pandemia. In particolare esprimiamo piena e attiva solidarietà con i Riders. La loro situazione si è aggravata in conseguenza della pandemia, con tagli drastici delle tariffe già molto basse, ma era inaccettabile anche prima. Questa situazione di sfruttamento spietato e incontrollato deve finire una volta per tutte e c’è un solo modo per farlo: la regolarizzazione con il contratto nazionale”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Stiamo parlando di lavoratori che non godono di nessuna garanzia, di nessun diritto e di nessuna difesa, pagati pochissimo e costretti in cambio a un lavoro molto duro per velocizzare al massimo i tempi di consegna. La legge che avrebbe dovuto imporre il contratto, in mancanza di intesa tra le parti, entro il 3 novembre dell’anno scorso è stata aggirata da Assodelivery grazie a un accordo con l’Ugl, che ha svolto in questa occasione il ruolo tradizionale dei sindacato gialli. Il risultato è che oggi la condizione dei Riders, invece di migliorare, è ancora peggiorata. Questa situazione di sfruttamento totale non può proseguire. Il ministro Orlando, che sta seguendo la vicenda con grande attenzione, deve ora convocare le parti e imporre a qualsiasi costo accordi equi garantiti da un contratto nazionale”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CONSIGLIO EUROPEO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “INDISPENSABILE L’INTERVENTO DELL’UE PER LA SOSPENSIONE DEI BREVETTI SUI VACCINI”

 

“Il Consiglio europeo riunito oggi e la Commissione europea devono intervenire e impegnare l’Ue per ottenere dall’Omc la sospensione dei brevetti sui vaccini. E’ un passo essenziale nella lotta contro il COVID 19. La deroga alla normativa Trips in materia di brevetti è infatti possibile grazie all’articolo 9 dell’accordo di Marrakesh che prevede la sospensione temporanea sui brevetti nei casi di grave emergenza sanitaria. A più riprese il Parlamento italiano ha approvato risoluzioni che hanno impegnato il governo proprio in questa direzione ed è importante che Draghi intervenga a sostegno di una richiesta che è già stata sottoscritta da 100 Paesi e fatta propria da politici e numerosissimi esponenti della comunità scientifica in tutto il mondo. La battaglia contro il COVID 19 non può essere vinta se la copertura vaccinale non riguarderà l’intero pianeta perché senza una copertura globale sempre nuove varianti rischiano di compromettere l’efficacia dei vaccini stessi. Occorre quindi mettere in campo tutte le forze per raggiungere questo fondamentale obbiettivo”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“In questa vicenda occorre anche richiedere trasparenza nel rapporto con le cause farmaceutiche, dai contratti alla distribuzione. Ciò che è avvenuto in questi mesi in Europa e il comportamento di alcuni produttori è inaccettabile. La vicenda dei vaccini pone anche un tema più ampio che è quello di rifondare il rapporto con Big Pharma mettendo al centro la funzione pubblica che spetta all’’industria farmaceutica e l’investimento nella ricerca. Questa drammatica esperienza ci dice che i vaccini e i salvavita sono un bene pubblico ed è su questo punto che bisogna fare una vera rivoluzione. Le sole logiche di mercato e del profitto hanno fallito e non forniscono le risposte adeguate essendo il vaccino un bene comune e il diritto alla salute un valore universale.”

Approfondisci

SENATO – DE PETRIS (LeU): “AUGURI E COMPLIMENTI A SIMONA MALPEZZI. GRAZIE A MARCUCCI PER L’OTTIMO LAVORO SVOLTO INSIEME”

“Porgo i migliori auguri alla nuova presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi e i miei complimenti per la sua elezioni all’unanimità, certa che lavoreremo insieme nel modo più proficuo e utile per il Paese e per l’alleanza progressista”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Voglio anche ringraziare il presidente uscente Andrea Marcucci per l’ottimo lavoro comune fatto in questi anni e per la lealtà con la quale ha sempre difeso l’unità e le ragioni dell’alleanza”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CONSIGLIO EUROPEO – DE PETRIS (LeU): “È NECESSARIO E URGENTE CHE LA UE SI IMPEGNI PER LA SOSPENSIONE DEI BREVETTI SUI VACCINI”

“La deroga alla normativa Trips in materia di brevetti e proprietà intellettuale sui vaccini è esigenza essenziale e prioritaria per sconfiggere il Covid-19. Il Consiglio europeo riunito oggi e la Commissione europea devono affrontare subito la questione affinché la Ue si impegni con tutti i mezzi per ottenere dall’Omc la sospensione, prevista all’art. 9, commi 3 e 4, dell’accordo di Marrakesh. In base a questo articolo è infatti consentita la sospensione temporanea degli accordi su brevetti e proprietà intellettuale nei casi di grave emergenza sanitaria”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Entrambi i rami del Parlamento italiano hanno approvato ieri risoluzioni che impegnano il governo ad adoperarsi a questo fine in Europa. Siamo certi che il premier Draghi, che ha già mostrato di essere pienamente consapevole del problema, saprà mettere in campo l’iniziativa necessaria per convincere la Commissione europea a rivedere le proprie posizioni e far propria questa esigenza in nome della salute pubblica. La richiesta avanzata da India e Sudafrica è già stata sottoscritta da altri 100 Paesi. I cittadini europei si sono mobilitati e hanno avviato una raccolta di firme per impegnare in questo senso l’Unione. In pochi giorni 288 parlamentari europei hanno firmato un appello per la sospensione dei brevetti, votata anche dal Parlamento europeo con un preciso emendamento. Si sono espressi con forza e autorità sia morale che scientifica il Pontefice e numerosi esponenti della comunità scientifica. La drammatica situazione di difficoltà nella vaccinazione in cui si trovano oggi tutti Paesi della Ue di dimostra che il problema riguarda direttamente e immediatamente tutti, anche senza contare la consapevolezza, ricordata in Parlamento dal presidente Draghi, della necessità di battere il Covid-19 in tutto il mondo. In caso contrario l’epidemia si ripresenterebbe in forme forse anche più gravi. E’ dunque necessario e urgentissimo ottenere dall’Omc la sospensione dei brevetti: questo deve essere l’impegno strenuo e determinato dell’Unione europea”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “LA RISOLUZIONE VOTATA CONFERMA L’IMPEGNO PER LA SOSPENSIONE DEI BREVETTI SUI VACCINI. E’ INDISPENSABILE PER BATTERE LA PANDEMIA”

“La Risoluzione di maggioranza votata dal Senato contiene elementi molto importanti e qualificanti. Viene ribadita la decisione di accelerare sul Piano di vaccinazione rendendo l’Europa autosufficiente nella produzione dei vaccini. Viene chiesta apertamente la ‘revisione sostanziale’ del Patto di stabilità ed è confermato il pieno impegno dell’Italia a operare nella Ue per chiedere con forza all’Omc la sospensione dell’accordo sui brevetti e di ogni altro diritto di proprietà intellettuale in materia di vaccini”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il presidente del consiglio ha giustamente ricordato che la lotta contro il Covid deve essere vinta ovunque, in tutti i Paesi, oppure sarà persa. Ma per battere la pandemia in tutto il mondo è indispensabile la sospensione dei brevetti”.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “DI FRONTE ALLO SFACELO DELLA SANITA’ IN LOMBARDIA È URGENTE UN COMMISSARIO PER I VACCINI NELLA REGIONE”

“Sin dall’inizio della pandemia assistiamo in Lombardia alla rottura di un modello di sistema sanitario che era stato spacciato per esemplare e si è rivelato tra i peggiori d’Italia, tanto da aver reso la regione più ricca e sulla carta più ‘efficiente’ il buco nero nella lotta contro il Covid da ogni punto di vista. Lo sfacelo del piano vaccini a cui assistiamo in questi giorni è l’ultimo tassello di un mosaico fallimentare. Cambiare l’assessore alla Sanità non è bastato né poteva bastare perché a non reggere è l’intero sistema basato sulla prevalenza del privato rispetto al pubblico. Le inefficienze burocratiche ci sono e fanno la loro parte ma il problema della Lombardia è molto più vasto e complessivo”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“E’ evidente che dopo la pandemia bisognerà ripensare per intero il modello lombardo, restituendo centralità alla sanità pubblica, così come bisognerà rivedere drasticamente la competenze assegnate alla Regioni, che sono state puntualmente d’ostacolo nel fronteggiare l’emergenza e garantire la salute pubblica. Ma ora c’è bisogno di agire con urgenza per assicurare la vaccinazione nella Regione più flagellata d’Italia e l’unica via è che il governo centrale prenda in mano la situazione con la nomina di un commissario per il piano vaccini in Lombardia”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

INCONTRO LETTA CONTE – DE PETRIS (LEU): “ORA COORDINAMENTI IN TUTTE LE SEDI PARLAMENTARI, FAR VALERE IL PESO DELL’ALLEANZA NELLE SCELTE DI GOVERNO”

“L’incontro di oggi tra il segretario del Pd, Enrico Letta e l’ex premier Giuseppe Conte conferma l’intenzione di rinsaldare l’alleanza che aveva sostenuto lealmente il Conte bis e di proseguire rapidamente su quella strada rendendo l’alleanza strategica. Per questo, è necessario dare vita al più presto a coordinamenti in tutte le sedi parlamentari in grado anche di far valere il peso di questa alleanza nelle scelte del governo”.

Lo dichiara la capogruppo di LeU al Senato, la senatrice Loredana De Petris.

Approfondisci

WORLD WATER DAY – DE PETRIS (LeU): “L’ACCESSO ALL’ACQUA È UN DIRITTO DELL’UMANITA’. A 10 ANNI DAL REFERENDUM IN ITALIA LA GESTIONE ANCORA NON È STATA RIPUBBLICIZZATA”

“Oggi è la giornata mondiale dell’acqua, il World Water Day, e oggi stesso verrà presentato il Rapporto Onu sulla situazione dell’acqua nel mondo, che rappresenta un problema enorme. L’acqua è la fonte stessa della vita ma non è una risorsa illimitata. Secondo le stime Unicef sono circa 2,2 miliardi le persone che non dispongono di accesso sufficiente all’acqua. Il 60% della popolazione mondiale non ha servizi igienici adeguati. La siccità lascia senza acqua per almeno un mese l’anno 4 mld di persone. I bambini che muoiono ogni giorno per le infezioni provocate da acqua non depurata sono mille. Questa situazione gravissima è ulteriormente e drasticamente peggiorata dai cambiamenti climatici: entro pochi decenni il 40% della popolazione mondiale sarà priva dell’acqua necessaria alla sopravvivenza”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Solo in Italia il 40% del consumo quotidiano d’acqua è dovuto alla dispersione. Controllare gli sprechi , tutelare e garantire l’accesso libero di tutti alla risorsa più essenziale per la vita è indispensabile. Non sarà però possibile riportare la situazione sotto controllo e garantire l’accesso per tutti finché l’acqua verrà considerata un prodotto commerciale grazie al quale potersi arricchire. L’acqua è il bene comune per eccellenza e deve essere alla portata di tutti. A dieci anni dal referendum, in Italia l’acqua ancora non è tornata a essere davvero pubblica. La proposta di legge per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua è ferma da tre anni alla Camera. E’ evidente il tentativo di ignorare la scelta degli elettori, ma anche ogni regola di civiltà e umanità, per far sì che l’acqua rimanga un prodotto di mercato, nonostante le conseguenze disastrose per l’intero pianeta”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci