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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LE SCUSE DI VON DER LEYEN SONO POSITIVE MA IL SOLO MODO DI ESSERE VICINI ALL’ITALIA E’ INSISTERE PER AFFRONTARE LA CRISI CON STRUMENTI NUOVI, COME I CORONABOND”

E’ positivo che la presidente von der Leyen riconosca gli errori compiuti dall’Europa e da molti Paesi dell’Unione nei confronti dell’Italia all’inizio di questa crisi e assicuri che la stessa Europa ha ora ‘cambiato passo’ e intende ‘dare una mano’. Spero che la presidente von der Leyen capisca che oggi il modo migliore per essere vicini all’Italia, ma in realtà anche per difendere l’Unione europea, è schierarsi al fianco dell’ampio fronte europeo che chiede di affrontare questa crisi terribile con strumenti nuovi e adeguati, come la condivisione del debito. Lo stesso stanziamento di 100 mld del SURE è un segnale positivo ma che non risolve certo una situazione che è già gravissima”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Nelle prossime settimane e per un periodo tutt’altro che breve l’Italia dovrà fronteggiare una crisi economica molto grave. E’ indispensabile sostenere sia le imprese che i cittadini che si trovano in enormi difficoltà. Bisognerà stanziare aiuti per le fasce di popolazione rimaste escluse dal dl Cura Italia, erogare un Reddito di emergenza per tutti coloro che ne hanno bisogno senza lungaggini burocratiche, sostenere chi non è in grado di pagare affitti e mutui, assicurare alle imprese la liquidità necessaria per ripartire. Ciò richiede a noi uno sforzo immenso ma anche un intervento altrettanto poderoso dell’Unione. Un cambio di passo che deve essere drastico, complessivo e radicale”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS- ERRANI (LeU): “NON SI DOVRA’ MAI PIU’ DIRE CHE IL SSN NON E’ SOSTENIBILE. VA RIPROGETTATO SALVANDO E RAFFORZANDO IL SIGNIFICATO DELLA RIFORMA DEL 1978”

Questa crisi inedita e sconosciuta che sta coinvolgendo tutto il mondo e rispetto alla quale nessuno poteva essere preparato a ciò che è accaduto, ha evidenziato difficoltà profonde e croniche che dovranno essere affrontate dopo la fine dell’emergenza con decisione. Non si dovrà più ripetere, come troppe volte è stato fatto, che il Sistema sanitario nazionale non è sostenibile. Bisognerà potenziare e non più tagliare, incentivare la ricerca, garantire le filiere protette, investire sulle nuove tecnologie, sul territorio e sull’assistenza domiciliare. C’è bisogno di una riprogettazione del SSN capace di cogliere tutte le novità che sono intercorse in questi anni e che il covid 19 ci ha rappresentato con grande gravità ma dobbiamo farlo salvaguardando i principi fondamentali e i valori che ispirarono la riforma sanitaria del 1978 che devono essere confermati e rafforzati oggi”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani intervenendo sull’informativa del ministro della Sanità Speranza.Il ministro ha svolto una relazione sobria e seria, per la quale va ringraziato. Ma su quella strada bisogna ora accelerare i tempi. Bisogna fornire subito di mascherine tutto il personale sanitario e andare oltre gli interventi del Cura Italia per assicurare a medici e infermieri piena tutela, così come dobbiamo attrezzarci nel minor tempo possibile per passare a un’assistenza quanto più possibile domiciliare. Credo infine che sarebbe molto pericoloso abbassare la guardia e allentare ora i vincoli del distanziamento sociale. Metteremmo così a rischio tutti i risultati raggiunti sinora. E’ necessario invece mettere a punto una strategia precisa che costruisca un ponte tra le esigenze dell’oggi e la prospettiva: dobbiamo dare una visione a questo Paese per il futuro e per far sì che le esigenze della ripartenza e quelle della lotta al virus non entrino in contrasto tra loro”, conclude il senatore Errani.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “E’ ORA DI PENSARE AI PRECARI DELLA SCUOLA”

La chiusura della scuola di ogni ordine e grado ha costituito una misura inevitabile nel tentativo di ridurre i fenomeni di contagio. Larga parte del personale, dirigenti, docenti, tecnici, si è mobilitata per dare un segnale ai ragazzi, agli studenti, per comunicare innanzitutto la loro vicinanza, per far sapere che non si sono messi in vacanza, ma cercano in ogni modo di dare continuità al lavoro interrotto con la speranza di riprenderlo presto”. Lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto, prima firmataria di un ODG all’interno del Decreto Cura per l’estensione della card docenti per gli acquisti informatici anche ai precari.

Nessuno era preparato alla didattica a distanza e su questo bisogna fare chiarezza, ci vuole un’unica cabina di regia e un’unica piattaforma, che non lasci il mondo della scuola nella propria solitudine. Apprezzo infinitamente, il messaggio che le scuole, i docenti di ruolo e non di ruolo, questi ultimi ingiustamente esclusi dalla card docente, comunicano a un Paese impaurito e smarrito: l’empatia che arriva, questa sì, anche a distanza. Non possiamo però, farci trovare impreparati per il nuovo anno scolastico. Come si pensa di assicurare un avvio regolare di un anno che avrà il compito di recuperare il tempo e la didattica perduti e con migliaia di cattedre vacanti, dato che i concorsi non si stanno più svolgendo? È necessario un concorso per soli titoli per l’immissione in ruolo e che, almeno in parte, metta fine a questa emergenza.”

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “I NOSTRI EMENDAMENTI SONO ISPIRATI A UN SOLO PRINCIPIO GUIDA: NON LASCIARE SOLO NESSUNO E GARANTIRE LIQUIDITA’ A TUTTI”

Gli emendamenti che abbiamo presentato al dl Cura Italia sono per la maggior parte ispirati a un unico principio guida: aiutare tutti senza lasciare nessuno solo nella tempesta di questa crisi e assicurare liquidità a tutti, sia alle imprese che alle persone che si trovano oggi in gravissime difficoltà. Per questo è particolarmente centrale l’emendamento che chiede di estendere a tutti il Reddito di Cittadinanza. Oggi il varo di un vero Reddito di emergenza è fondamentale per garantire a tutti la possibilità di resistere in questa crisi. Bisogna però essere consapevoli del fatto che ci sono settori di popolazione che questo dl lascia completamente scoperti e privi di sostegno. E’ un limite a cui è indispensabile porre riparo con il prossimi decreto. Nessuno, davvero nessuno, deve essere lasciato solo, senza aiuti, senza reddito, senza liquidità”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

In particolare chiediamo un incremento di 800 mld per gli straordinari del personale sanitario impegnato in prima linea nel contrasto al virus. L’istituzione di un Fondo contributo straordinario affitto per l’emergenza, con erogazione diretta. Un ulteriore Fondo di sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie e per le attività commerciali in chiusura forzata. Lo stanziamento di 500 mln come garanzia a titolo gratuito sugli affitti dovuti da imprese e lavoratori autonomi. L’estensione anche ai professionisti di tutte le misure di sostegno previste per le imprese. La sospensione dei versamenti di ritenute, contributi previdenziale e assistenziali premi per l’assicurazione obbligatoria per le imprese. L’estensione delle integrazioni salariali e della Cig anche ai lavoratori neoassunti e un’indennità di 600 euro ai professionisti iscritti a tutte le casse, estesa anche ai percettori del Reddito di cittadinanza purché sono si superi un tetto di 1000 euro. Per i migranti, proponiamo la proroga del permesso di soggiorno, anche a prescindere dalla disponibilità di un reddito pari all’assegno sociale. Sappiamo che alcuni degli emendamenti più onerosi non possono essere inclusi in questo decreto. Stiamo però già lavorando per inserirli nel decreto di aprile, dopo l’ulteriore scostamento dalle previsioni di bilancio, con il governo, che si sta del resto già adoperando in questa direzione, come dimostra il decreto della ministra del Lavoro sui professionisti iscritti alle diverse casse”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LA POVERTA’ E’ L’EMERGENZA ASSOLUTA. ALLARGARE IL REDDITO DI CITTADINANZA ED EROGARLO SUBITO”

E’ fondamentale e urgentissimo allargare subito il reddito di cittadinanza e organizzarsi per erogarlo immediatamente. C’è una parte di popolazione che non è coperta in alcun modo dal welfare e ce ne è un’altra che non può aspettare i tempi della burocrazia. La platea del reddito va dunque estesa e l’erogazione assicurata già nelle prossime settimane”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Per moltissime persone rimaste senza reddito in seguito alle restrizioni rese necessarie dalla necessità di frenare il contagio la povertà è già un’emergenza assoluta. Intervenire con la massima celerità non è solo un dovere morale. E’ anche fondamentale per garantire quella coesione sociale senza la quale non vinceremo neppure la guerra contro il contagio. Lo ha capito e ci ha ammonito a muoverci subito, con la sua altissima autorità morale, Papa Francesco. Ora sta alla politica affrontare per tempo questa gravissima emergenza prima che la situazione degeneri, la fiducia nello Stato vacilli, la criminalità se ne avvantaggi e la stessa reazione della cittadinanza al virus diventi più debole”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “IL PRESIDENTE HA COMPLETAMENTE RAGIONE. GLI INTERESSI EGOISTICI DI ALCUNI GOVERNI METTONO A RISCHIO L’UNIONE EUROPEA”

Il presidente della Repubblica, massimo rappresentante dell’intera Italia, ha usato parole adeguate alla gravità del momento. Il messaggio che ha lanciato non alle istituzioni europee ma a quei governi che antepongono gli egoismi nazionali alla solidarietà e allo spirito comunitario è stato forte e chiaro. Questi governi devono rendersi conto dell’immensa responsabilità che si assumerebbero appigliandosi a quelli che giustamente il capo dello Stato ha definito ‘vecchi schemi ormai fuori dalla realtà’ per difendere i loro interessi particolari: la responsabilità di infliggere un colpo mortale all’Unione Europea”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Altrettanto giustamente il presidente ha fatto appello alla massima coesione politica e sociale del Paese. Solo superando ogni interesse particolare in nome del bene comune riusciremo a vincere questa durissima sfida”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “L’IMPEGNO DEL GOVERNO E DELLA MAGGIORANZA E’ NON LASCIARE SOLO NESSUNO, COSTI QUEL CHE COSTI”

“L’impegno del presidente Conte a varare nelle prossime settimane un nuovo decreto di portata simile a quello precedente dimostra la determinazione di questo governo e di questa maggioranza a non lasciare davvero solo nessun cittadino. Moltissime persone incontrano e incontreranno grandissime difficoltà. E’ nostro dovere restare al loro fianco e impedire che la crisi li privi di lavoro e reddito, a qualsiasi costo”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, a margine del dibattito sulle comunicazioni del premier a palazzo Madama.

“Per l’Unione europea questa è la prova d’appello e potrebbero non esserci ulteriori occasioni.  Il ricorso a strumenti di condivisione del debito non è più un’opzione possibile: è una necessità non più rinviabile. Come ha detto la stessa presidente della Commissione europea von der Leyen, l’Unione si trova di fronte a un bivio dal quale dipende tutto il suo futuro”.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “FORSE E’ NECESSARIO SOSPENDERE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE NON STRATEGICHE E CHIUDERE GLI UFFICI PUBBLICI NON ESSENZIALI NELLE AREE PIU’ COLPITE”

Non credo che il grido d’allarme del sindaco di Milano Sala, dell’Anci e di molte amministrazioni regionali con quella della Lombardia in prima fila possa restare inascoltato. Bisogna fare tutto il possibile per evitare il rischio di un ulteriore espandersi del contagio ed è evidente a tutti che se a Milano si creasse una situazione come quella tragica che c’è oggi a Bergamo e Brescia gli esiti sarebbero devastanti da ogni punto di vista”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Il rispetto da parte di tutti delle norme per il distanziamento sociale è fondamentale ma bisogna oggi chiedersi se quelle norme siano sufficienti o se non sia necessario, almeno nelle regioni e nelle aree più duramente colpite, sospendere tutte le attività produttive che non rivestono importanza strategica e chiudere tutti gli uffici pubblici non essenziali”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LA SOSPENSIONE DEL PATTO DI STABILITA’ E’ UN PASSO POSITIVO VERSO LA TRASFORMAZIONE DELLE POLITICHE DELL’UE. ADESSO EUROBOND.”

 

La sospensione del Patto di stabilità è una decisione positiva e necessaria. Incalzate dall’emergenza virus finalmente anche le istituzioni della Ue iniziano ad aprire gli occhi. Si tratta però solo del primo passo verso quella trasformazione delle politiche economiche europee che non è più differibile. La cecità dei parametri non deve più tornare in vigore e la Bce deve proseguire sulla strada che ha imboccato stanziando 750 mld contro la crisi indotta dal Coronavirus. E’ ora che si faccia anche il passo decisivo con l’introduzione degli Eurobond”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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