CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LE SCUSE DI VON DER LEYEN SONO POSITIVE MA IL SOLO MODO DI ESSERE VICINI ALL’ITALIA E’ INSISTERE PER AFFRONTARE LA CRISI CON STRUMENTI NUOVI, COME I CORONABOND”

E’ positivo che la presidente von der Leyen riconosca gli errori compiuti dall’Europa e da molti Paesi dell’Unione nei confronti dell’Italia all’inizio di questa crisi e assicuri che la stessa Europa ha ora ‘cambiato passo’ e intende ‘dare una mano’. Spero che la presidente von der Leyen capisca che oggi il modo migliore per essere vicini all’Italia, ma in realtà anche per difendere l’Unione europea, è schierarsi al fianco dell’ampio fronte europeo che chiede di affrontare questa crisi terribile con strumenti nuovi e adeguati, come la condivisione del debito. Lo stesso stanziamento di 100 mld del SURE è un segnale positivo ma che non risolve certo una situazione che è già gravissima”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Nelle prossime settimane e per un periodo tutt’altro che breve l’Italia dovrà fronteggiare una crisi economica molto grave. E’ indispensabile sostenere sia le imprese che i cittadini che si trovano in enormi difficoltà. Bisognerà stanziare aiuti per le fasce di popolazione rimaste escluse dal dl Cura Italia, erogare un Reddito di emergenza per tutti coloro che ne hanno bisogno senza lungaggini burocratiche, sostenere chi non è in grado di pagare affitti e mutui, assicurare alle imprese la liquidità necessaria per ripartire. Ciò richiede a noi uno sforzo immenso ma anche un intervento altrettanto poderoso dell’Unione. Un cambio di passo che deve essere drastico, complessivo e radicale”, conclude la presidente De Petris.