“Le associazioni ambientaliste hanno completamente ragione. Il progetto di fronteggiare strategicamente il caro energia raddoppiando la produzione di gas nazionale, e dunque riprendendo le trivellazioni, è sbagliato, inutile, dannoso e controproducente. Anche raddoppiando la produzione il gas estratto basterebbe appena per un anno o poco più. In compenso puntare ancora una volta sul gas significherà non accelerare a sufficienza il passaggio alle rinnovabili, che sono in tutta evidenza l’unica soluzione”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“La decisione di riprendere le trivellazioni, che speriamo ancora sia evitata, cozzerebbe frontalmente con tutto quanto affermato e promesso sinora in materia di transizione ecologica. Dopo un’eventuale scelta di questo genere forse sarebbe il caso di ribattezzare il ministero della Transizione ecologica col nome di ministero per la Transizione fossile”, conclude la presidente De Petris.