“Nel decreto cosiddetto “Cura Italia” sono state previste, oltre alle misure per il settore sanitario, anche misure di sostegno alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese connesse all’emergenza epidemiologica COVID-19, una serie di aiuti da concedere come bonus e prestiti e misure di cassa integrazione in deroga. Tali misure, però, al momento dell’effettiva erogazione, hanno subito dei rallentamenti sia per l’ormai nota macchina burocratica, sia per altri ostacoli di varia natura”. Lo ha dichiarato il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis che ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell’economia e delle finanze di sapere “quali siano le effettive ragioni che hanno ostacolato il buon fine delle richieste delle misure di sostegno degli aventi diritto”.
“Non stiamo tutti sulla stessa barca, alcuni si trovano in uno stato di maggiore sofferenza di altri per cui il Governo deve fare presto. Servono iniziative urgenti allo scopo di considerare valide le domande prodotte, pur nel rispetto delle prassi previste, ma rigettate. Vorrei sapere dai ministri Catalfo e Gualtieri se non ritengano assolutamente grave il comportamento delle banche, di assicurarsi la garanzia dello Stato anche sui prestiti pregressi”.
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