“Chi in questo momento rappresenta le istituzioni a Napoli e in Campania ha il dovere di abbassare i toni e di collaborare, chi ha il timone adesso deve guidare la barca in un porto sicuro, senza inutili e certamente controproducenti contrapposizioni. Siamo nel momento più drammatico dal dopoguerra a oggi. Il nostro nemico da sconfiggere è la pandemia di Covid-19. La gente è sempre più disorientata, esasperata e spaventata in un momento in cui c’è tanta sofferenza e migliaia di persone vivono la fame”. Lo dichiarano i parlamentari napoletani Sandro Ruotolo e Paolo Siani e intervenendo in un momento difficile per la Campania, Napoli e il Paese. “A chi protesta legittimamente nelle strade di Napoli e della nostra regione, chiediamo di prendere le distanze dagli eversori e dagli uomini della camorra. Anche nella manifestazione di ieri sera al Vomero, a Napoli, il gruppo di estrema destra di Casapound ha tentato di egemonizzare la protesta. Vanno isolati, identificati e fermati. O voi o loro. Ogni atto di violenza va condannato e mai giustificato. Le nuove restrizioni decise dal governo, che sono appena entrate in vigore, sono l’ultima spiaggia: bisogna fermare il contagio. I nostri comportamenti individuali sono fondamentali, il distanziamento fisico, l’uso corretto delle mascherine e il lavaggio frequente delle mani sono la vera difesa dal virus ma bisogna anche ridurre i movimenti e le occasioni di contagio. Il Covid-19 non è un problema italiano ma è mondiale. E lo vediamo in tutta la sua drammaticità ai confini del nostro Paese. Certo, diritto alla salute ma anche diritto al lavoro e le attività colpite dalle chiusure serali vanno immediatamente compensate economicamente. A Napoli e nel Mezzogiorno significa anche sostenere con redditi di emergenza i tanti addetti dell’economia sommersa. Napoli non si può permettere di perdere un solo posto di lavoro. Ne va della tenuta democratica e della coesione sociale. Prima gli ultimi”. Concludono il senatore Sandro Ruotolo e il deputato Paolo Siani.