All Posts in Category: Notizie

GUERRA UCRAINA – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “LAVORARE PER UN CESSATE IL FUOCO. L’ITALIA LAVORI PER IL PROCESSO DI PACE”

“È il caso che l’Europa e l’Italia prendano le distanze dal governo britannico il cui ministro della difesa ritiene del tutto legittimo che “l’Ucraina effettui attacchi all’interno della Russia per interrompere le linee di rifornimento”. È giunto il momento della de escalation militare e di lavorare per un cessate il fuoco. L’Italia sostenga qualsiasi sforzo per avviare il processo di pace a cominciare dall’Onu”. Lo dichiara in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.

Approfondisci

SICUREZZA ALIMENTARE – DOMANI CONFERENZA STAMPA SU QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ

Domani, Mercoledì 27 aprile, elle ore 10:00, presso la sala “Caduti di Nassyria” al Senato, si terrá la conferenza su “Sicurezza alimentare è anche qualità e sostenibilità”. Appello all’Autorità Europea sulla sicurezza alimentare (Efsa) su qualità e sostenibilità alimentare. È prevista la presenza dei primi firmatari dell’appello, il professore Giorgio Calabrese (Presidente Comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del Ministero della Salute), l’onorevole Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione Univerde) che da Ministro dell’agricoltura avvió il tema autorità europea dopo l’emergenza mucca pazza, la senatrice Loredana De Petris (Presidente Gruppo Misto al Senato), e Donato Troiano (Direttore di Gusto 24 e Verdi Ambiente e Società). È previsto anche l’intervento di Ettore Prandini (Presidente nazionale Coldiretti) da sempre impegnato sulla tracciabilità alimentare.

Approfondisci

25 APRILE – DE PETRIS (LeU): “LA RESISTENZA HA COMBATTUTO PER UN MONDO DI PACE. NON DOBBIAMO ARRENDERCI AL RITORNO DELLA GUERRA”

“Oggi ricordiamo e festeggiamo la riconquista della libertà e della democrazia nel nostro Paese, la Liberazione dall’invasore e dalla dittatura. Ma il significato della Resistenza va al di là di questo: il mondo per cui i partigiani hanno combattuto e spesso hanno sacrificato la vita è un mondo dove tensioni e conflitti si possano affrontare e risolvere senza ricorrere alle armi e alla guerra, un mondo di pace”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Oggi questo traguardo, che nel nostro continente sembrava essere stato raggiunto, pare tornato lontanissimo dopo l’invasione dell’Ucraina a opera di Putin. Ma non dobbiamo arrenderci. Dobbiamo al contrario fare il possibile perché le ragioni della pace, della diplomazia e del dialogo tornino ad affermarsi. Non c’è altro modo per onorare davvero la Resistenza e raccoglierne l’eredità”, conclude la presidente De Petris.

 

Approfondisci

25 APRILE LIBERAZIONE DALLA CAMORRA – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “PLAUSO ALLA MAGISTRATURA E ALLE FORZE DELL’ORDINE. DECAPITATI CLAN DELL’AEREA NORD DI NAPOLI”

“È il nostro 25 aprile. 77 anni fa ci siamo liberati dal nazifascismo, oggi magistratura e forze dell’ordine hanno liberato le nostre terre dall’oppressione dei clan della camorra che negli ultimi mesi hanno insanguinato l’area Nord di Napoli. Sono finiti in carcere i capi dei clan: i Monfregolo, i Mormile, i Cristiano. I clan della 167 di Arzano che a suon di bombe, di stese, di omicidi, ferimenti hanno terrorizzato i cittadini privandoli della libertà e dei diritti costituzionali. Siamo consapevoli che la sola repressione non è sufficiente. Disarmare Napoli vuol dire lavoro, scuola, ridurre le diseguaglianze, tagliare i legami della camorra con la politica, la finanza e l’economia. Oggi è cominciata la nostra Liberazione. In pochi mesi, mettendoci insieme e facendo rete, abbiamo acceso i riflettori manifestando, mobilitandoci per combattere paura e indifferenza. Come comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli andiamo avanti, c’è bisogno per l’area metropolitana di Napoli di un impegno straordinario del governo. Viva il 25 aprile! Oggi ci sentiamo tutti un po’ più liberi”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.

Approfondisci

DELEGITTIMAZIONE ANPI – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “È INACCETTABILE”

“I proiettili non hanno colore, non ci sono quelli bianchi buoni e quelli neri cattivi. I proiettili portano solo morte. Certe volte, purtroppo, per difendersi vanno usati. Cosa c’è di sbagliato nel chiedere “Pace subito”? Che la destra ce l’abbia con l’Anpi è scontato, che alcuni esponenti del campo progressista la delegittimino è inaccettabile. Il nostro campo è diviso sulla resistenza Ucraina, è vero. Anch’io penso che vada sostenuta anche con le armi ma trovo insopportabile l’aggressione verbale a chi non la pensa come me. Viva l’Anpi! Pace subito!”. Lo scrive in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto in riferimento alle polemiche contro l’Anpi e il manifesto della Marcia della Pace Perugia Assisi di domani.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “LA RIFORMA PER IL RECLUTAMENTO DEI DOCENTI VA MODIFICATA”

“Il Decreto approvato dal Governo sulla Riforma per abilitazione e assunzioni docenti e incentivi di stipendio legati alla formazione presenta numerose criticità e va assolutamente corretto”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris. “Il decreto  non risolve l’annoso problema del precariato e costringe i vincitori di concorso a una condizione paradossale: sino all’entrata in vigore fissata per il primo gennaio 2025 non potranno entrare in ruolo ma, in attesa di conseguire i 30 CFU, resteranno part-time e le ore restanti saranno coperte da neolaureati. Per quanto riguarda la formazione in servizio e la carriera, la proposta va molto oltre quanto previsto dal PNRR. Vista l’importanza della formazione continua, ma considerata la delicatezza in materia salariale, si ritiene che debba essere oggetto di contrattazione sindacale. Per quanto riguarda l’aspetto della formazione c’è un avanzamento sul piano quantitativo che deve però esserci anche sul piano qualitativo. Non è opportuno che i 30/60 crediti utili al conseguimento dell’abilitazione siano erogati dalle Università Telematiche proprio per garantire una didattica attiva e laboratoriale e forse sarebbe conveniente che cominciassero dalle lauree magistrali, anziché da quelle triennali”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

GIORNATA DELLA TERRA – DE PETRIS (LeU): “LA CRISI CLIMATICA E AMBIENTALE RESTA L’EMERGENZA PIU’ GRAVE”.

“Oggi, nella giornata mondiale della Terra, è necessario ricordare che l’emergenza più grave che il pianeta deve affrontare è quella della crisi climatica e ambientale. Non dobbiamo permettere che le tragiche crisi che si sono susseguite in questi anni, prima la pandemia e ora la guerra, ci facciano perdere di vista la minaccia enorme che grava sul pianeta e rischia di distruggere la vita sulla Terra”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Del resto  anche queste crisi tremende sono conseguenza dello scempio dell’ambiente. C’è la devastazione ambientale all’origine della diffusione del Covid-19 e la stessa guerra in Ucraina è in buona misura una guerra scatenata dalla Russia per il controllo delle risorse. Senza contare che la crisi energetica in cui ci troviamo oggi sarebbe infinitamente meno grave se avessimo proceduto con rapidità e drasticità sulla via della riconversione energetica e del passaggio alle rinnovabili. Non dobbiamo nasconderci che proprio la crisi energetica implica un rischio grave di ritorno indietro e ulteriore rallentamento verso l’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni. Non possiamo e non dobbiamo permetterlo: salvare la vita sulla Terra è la prima emergenza e il primo dovere di tutti noi”.

Approfondisci

AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “GRAVE E SBAGLIATO COSTRUIRE UN INCENERITORE GIGANTESCO A ROMA”

“La decisione, annunciata dal sindaco di Roma Gualtieri, di costruire un gigantesco inceneritore di rifiuti indifferenziati nella Capitale è grave e sbagliata. Abbiamo già presentato un’interrogazione e riteniamo che questa decisione debba essere riconsiderata”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“L’inceneritore dovrebbe trattare 600mila tonnellate di rifiuti l’anno: il più grande d’Italia. Come si può pensare di costruire un inceneritore di questa portata senza impatti sull’ambiente e senza gravi danni per la salute dei cittadini? Esiste un ventaglio di strumenti che Roma non ha ancora sperimentato: raccolta porta a porta per tutte le utenze domestiche, multimodalità, tariffe puntuali, costruzione di nuove isole eco-logiche e biodigestori per l’organico. La priorità è dunque sperimentare subito questi strumenti al massimo delle loro potenzialità. Non esistono scorciatoie o incantesimi. Le scelte che appiano facili comportano costi molto alti per i cittadini in tema di salute e qualità dell’ambiente. Quel che serve a Roma, come richiesto dai consiglieri Luparelli e Cicculli di Sinistra Civica Ecologista e Bonessio di Europa Verde, è invece un piano dettagliato e complessivo di gestione dei rifiuti su cui aprire un audit pubblico, in grado di coinvolgere territori e comunità”, conclude la capogruppo di LeU..

Approfondisci

DEF – ERRANI (LEU-ECOSOLIDALI): “INDISPENSABILE PER EVITARE LA CRISI SOCIALE”

 

“Questo Def arriva in una situazione gravissima. Le sue previsioni presuppongono infatti una rapida conclusione del conflitto in Ucraina che ad oggi purtroppo appare ancora lontana, e in questo io avverto una debolezza dell’Europa in relazione a quella che dovrebbe essere la priorità: l’iniziativa diplomatica. L’assetto geopolitico ed economico del mondo è già cambiato, non capisco quale direzione stiamo prendendo e l’idea di ridurre il mondo ad una visione unipolare è del tutto sbagliata e anti storica. Bisogna pensare a qualcosa di nuovo rispetto alla globalizzazione che abbiamo conosciuto e dobbiamo capire quale sarà il ruolo dell’Europa e al suo interno dell’Italia”. Così il senatore Vasco Errani del gruppo Leu-Ecosolidali sul DEF. “Le previsioni sono molto critiche e dobbiamo saperlo. Il problema non è l’aria condizionata ma il fatto che molte famiglie devono scegliere tra la bolletta e la spesa e che molte imprese rischiano la chiusura. In questa situazione noi dobbiamo far sentire ai cittadini che avvertiamo la pesantezza della crisi che pesa sulle imprese e i cittadini”. Prosegue il senatore Errani. “È arrivato il momento di fare scelte precise. Dobbiamo riavviare una politica dei redditi, il che significa in primo luogo evitare di scaricare sui salari l’inflazione. Dobbiamo portare davvero avanti una politica della transizione ecologica: per esempio Confindustria ha fatto delle proposte, avviamo una politica industriale per la transizione ecologica e per le rinnovabili e insistiamo in Europa per arrivare ad un fondo sull’energia e ad un tetto del prezzo del gas. Se ciò non sarà possibile dobbiamo pensare ad un intervento del governo sui prezzi dell’energia contrastando le speculazioni sulle materie prime. Infine ” conclude Errani “dobbiamo realizzare una politica del welfare che non si basi sui bonus perché non danno una risposta strategica, ma su riforme strutturali che siano in grado di dare risposte universalistiche ed eque. È su questi punti, non sulla propaganda, che i cittadini ci giudicheranno”.

 

Approfondisci

DEF – DE PETRIS (LeU): “FONDI INSUFFICIENTI PER FRONTEGGIARE LA CRISI. SERVONO UNO SCOSTAMENTO DI BILANCIO E L’AUMENTO DELLA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI”

“È evidente che i fondi previsti dal Def, pur essendo un passo nella giusta direzione, non bastano per sostenere famiglie e imprese che, già provate dalla crisi innescata dalla pandemia, si trovano ora a dover fronteggiare rincari esorbitanti del prezzo dell’energia, inflazione crescente e penuria di materie prime. Il primo dovere del governo e del Parlamento è garantire a quelle famiglie e a quelle imprese tutto il ristoro possibile, senza perdere di vista le sfide del Pnrr e della riconversione ecologica che è quella più decisiva”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Se per vincere questa difficile sfida serve un sostanzioso scostamento di bilancio, come sarà certamente necessario, va fatto senza esitare e rapidamente. Perdere tempo ne ridurrebbe sensibilmente gli effetti positivi. Non dobbiamo però limitarci a questo: in una situazione così critica è necessario che chi grazie ai rincari ha realizzato enormi profitti extra, aumenti il contributo per attutire gli effetti della crisi sul grosso della popolazione, passando dall’attuale prelievo del 10% sugli extraprofitti al 25%, ed è anche questa una decisione che va presa subito”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci