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COVID – DE PETRIS (LeU): “GIUSTE LE NUOVE MISURE, MA SENZA SCIOGLIERE IL NODO DEI TRASPORTI LA BATTAGLIA SARA’ PERSA. IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI VA PROLUNGATO”

La situazione è davvero grave ed è giusto che il governo intervenga subito. Gli imperativi assoluti sono frenare il dilagare del contagio e difendere produzione e scuola evitando un nuovo lockdown. Per questo servono certamente nuove restrizioni e serve soprattutto un ricorso quanto più vasto possibile allo smart working. Ma dobbiamo sapere che senza intervenire sul nodo decisivo dei trasporti nessuna restrizione sarà sufficiente. Bisogna mettere in campo in tempi rapidissimi una vera capacità organizzativa, moltiplicando i mezzi di trasporto. Commissionare nuovi bus significherebbe impiegare tempi biblici ma si può ricorrere ai mezzi privati, come i pullman turistici rimasti a corto di turisti, o i pullman militari. Si può puntare su un vero scaglionamento degli orari per impedire la saturazione dei mezzi di trasporto. Ma è evidente che senza affrontare e sciogliere il nodo dei trasporti pubblici la battaglia sarà persa”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La legge di bilancio dovrà certo guardare avanti e porre le basi per la ripresa e il rilancio ma deve anche farsi immediatamente carico dei cittadini che affrontano e affronteranno difficoltà enormi. Altro che fine del blocco dei licenziamenti! Il blocco va prolungato e bisogna varare misure a sostegno dei moltissimi che, come ha drammaticamente dimostrato il Rapporto della Caritas, sono precipitati nella povertà in seguito alla crisi Covid. Abbiamo detto che nessuno sarebbe stato lasciato solo. Onorare quell’impegno è il nostro primo dovere politico e morale”, conclude la presidente De Petris.

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CINGHIALI UCCISI A ROMA – DE PETRIS (LEU): “GESTO VIGLIACCO E GRAVISSIMO, SUBITO UN’INTERROGAZIONE”

“Un gesto gravissimo, di una vigliaccheria inaudita quello perpetrato questa notte dalla polizia Provinciale che, incurante delle proteste degli abitanti e degli animalisti, ha abbattuto una mamma cinghiale con i suoi sei cuccioli. Era possibile trovare una soluzione alternativa, concreta ed efficace per risolvere il problema degli ungulati metropolitani, ma evidentemente si è preferito ricorrere alla via più facile e anche più crudele. Per questo annunciamo un’interrogazione volta a far luce sulla vicenda”. Così la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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COMUNICATO STAMPA

 

Ogni cittadino del mondo può salvare una vita! – “World restart a heart day”, impariamo il massaggio cardiaco e a usare il defibrillatore.

Le associazioni di Progetto Vita sollecitano l’approvazione al senato della dl 1441 per la diffusione di defibrillatori in Italia!

Roma piazza Montecitorio – piazza San Silvestro

L’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus, membro nazionale della World Heart Federation, organizza in collaborazione con l’Associazione Emergenza Sordi, l’Associazione TRC Roma Capitale e con le altre realtà di Progetto Vita, l’evento “World Restart a Heart Day” il 16 ottobre a Roma in piazza San Silvestro dalle ore 9 alle 18 con postazioni allestite con manichini e defibrillatore per lezioni ai cittadini e studenti invitati e con un presidio dalle 9 alle 13 in piazza Montecitorio per sollecitare l’approvazione della legge per diffondere i defibrillatori, già approvata dalla camera dei deputati e ora in commissione sanità al Senato.

Domani 16 ottobre alle ore 12 in Piazza Montecitorio, punto stampa, saranno presenti il Presidente di Taxi Roma Capitale Giuseppe Basili, il Vice Presidente di Taxi Roma Capitale Marco Cristalli, il Presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus Marcello Segre, il Presidente di Emergenza Sordi Luca Rotoni, Mario Greco nonno di Lorenzo Greco (studente di Torino mancato improvvisamente a scuola nel febbraio 2014), Antonio Barresi padre di Raffaele Barresi (strudente di Catania mancato improvvisamente a scuola nel novembre 2018) e Andrea Arsaci salvato a Piacenza dalla Polizia Locale con il defibrillatore. Verrà presentato il Progetto Vita Roma e il Progetto “Corsa contro il tempo – Taxicardioprotetto”.

World Restart A Heart Day” è la Giornata europea della rianimazione cardiopolmonare, è stata istituita dall’International Liaison Committee On Resuscitation con il sostegno del Parlamento europeo, e si svolge il 16 ottobre di ogni anno. Con questa campagna si vuole creare consapevolezza affinché tutti possono imparare la RCP e facilitare i corsi nelle scuole e nei luoghi pubblici. Vogliamo anche noi aumentare la consapevolezza di tutti i cittadini: ognuno può imparare a salvare una vita, anche i più piccoli! Lo scopo di questa giornata è di sensibilizzare ed educare, anche tramite dimostrazioni pratiche, gli adulti ma soprattutto i più giovani, al fine di dar loro gli strumenti necessari per intervenire nei primi momenti, in caso di arresto cardiaco e dunque di aumentare la probabilità che un numero sempre maggiore di vite vengano salvate. Vi chiediamo di unirVi a noi in questa giornata! Queste attività rientrano appieno nelle competenze trasversali che anche ai sensi delle recenti disposizioni possono essere oggetto di uscita scolastica così abbiamo invitato alcune scuole limitrofe. Saranno insegnati a cittadini e studenti i gesti salva vita attraverso la rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore con la nascita del Progetto Vita ROMA che si unirà al Progetto “Corsa contro il tempo – Taxi Cardioprotetto”. Formatori di Primo Soccorso saranno presenti sulla piazza con manichini e defibrillatori trainer nel rispetto delle normative Covid, anche con delle sedute, ricreando l’ambiente di una classe. All’evento e al presidio sono state invitate le massime autorità (Presidente della Camera e del Senato, Presidente del Consiglio, Ministro e Vice Ministro dell’Istruzione, Ministro e Vice Ministro della Salute, Ministro dei Trasporti, Presidente della 12° Commissione del Senato, Igiene e Sanità, Deputati e Senatori).

Sarà esposta anche la Mostra Fotografica di Lorenzo Carrus “Una giornata al Covid Hospital dell’Asl Città di Torino presso le OGR”.

In un periodo come questo, che affligge il mondo intero per la pandemia da Sars-Cov -19, non possiamo dimenticare le tante morti per arresto cardiaco che, indipendentemente dal COVID, continuano a verificarsi. Nel trimestre febbraio-aprile 2020 i morti per arresto cardiaco sono più che raddoppiati rispetto al trimestre dell’anno precedente. Questo in parte per la difficoltà del sistema tradizionale di effettuare soccorsi in tempi standard, in parte per la paura che i pazienti avevano di recarsi in pronto soccorso ai primi sintomi, quando presenti. Questo dato deve essere lo sprone per continuare a diffondere la sensibilità all’utilizzo del defibrillatore da parte di amici, parenti e passanti testimoni di casi di arresto cardiaco. Non possiamo esimerci dal tentare una rianimazione precoce in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, soprattutto con la pandemia in corso. I morti indiretti del COVID sono proprio questi, coloro che non possono avere accesso alle cure a causa del COVID che ha paralizzato l’intera sanità”, ha sottolineato Daniela Aschieri Presidente di Progetto Vita Piacenza. “Il Disegno di legge 1441 aiuterà tutti a superare ostacoli legati all’ignoranza che impedisce di capire che è facile e inoffensivo usare un defibrillatore. Quindi aiutateci a salvarvi la vita. Le associazioni che hanno aderito alle iniziative di Progetto Vita hanno creato una rete di defibrillatori. Ai cittadini il compito di utilizzarli. Taxi Roma Capitale si è aggiunta alla famiglia di Progetto Vita, da soli costituiscono una rete mobile di defibrillatori che deve essere d’esempio per tutta Italia. Quando sarà definitivamente approvata la legge e saranno coordinati dal 118 tante vite potranno essere salvate”.

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NADEF- ERRANI (ARTICOLO UNO): “AVVIARE LA COSTRUZIONE DI UN NUOVO MODELLO ECONOMICO E SOCIALE”

Conviene ricordare quale fosse l’obiettivo dei precedenti decreti varati nel corso della pandemia: impedire che all’emergenza sanitaria se ne aggiungesse una sociale fuori controllo. E’ oggettivo che nella sostanza quell’obiettivo sia stato raggiunto. La critica dell’opposizione secondo cui i mld spesi in deficit sarebbero stati sprecati è quindi infondata. Anche la critica secondo cui questa Nadef sarebbe solo un libro dei sogni privo di certezze non mi pare sensata. C’è oggi qualcuno, in tutto il mondo, che possa dire con certezza cosa succederà nei prossimi tre anni, come evolverà la crisi sanitaria ed economica? La risposta è che no, nessuno può oggi fare previsioni certe”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito al Senato sulla Nadef.

Oggi ci troviamo di fronte a una fase difficile che sarebbe molto pericoloso sottovalutare. Tutti dovremmo essere preoccupati per una diffusione del virus che, a differenza che in primavera, è su tutto il territorio nazionale a fronte di capacità del sistema sanitario molto diverse tra nord e sud e tra regione e regione. Tutti dobbiamo pensare a come prendere in carico pazienti sul territorio, in tutto il territorio nazionale, senza saturare le strutture ospedaliere. I nostri interventi non sono stati a pioggia: casomai a ombrello, per coprire e proteggere tutti senza lasciare solo nessuno. Oggi abbiamo più dati a disposizione. Sappiamo che la manifattura ha reagito bene mentre il settore dei servizi è quello che presenta più problemi. Sostenere questi settori in grave sofferenza non è assistenzialismo. E’ operare per tenere aperte le imprese. Quando si parla di lavorare insieme, maggioranza e opposizione, si parla di questo, non di appelli alla corresponsabilità per dividere poi il peso di eventuali passi falsi. Si tratta di lavorare insieme per tenere il Paese in questa fase difficile e dargli una prospettiva. Si tratta di avviare strategicamente la costruzione di un nuovo modello sociale e di sviluppo con i fondi del Recovery Plan. Con tutte le differenze di valutazione, è una sfida che secondo me possiamo portare avanti tutti insieme”, conclude il senatore di Articolo Uno.

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RECOVERY FUND – DE PETRIS (LeU): “LA LOTTA CONTRO IL DISASTRO AMBIENTALE E IL RILANCIO DEL PAESE SONO FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA. L’OPPOSIZIONE SMETTA DI FARE UN’INTOLLERABILE PROPAGANDA”

Già da prima che esplodesse la crisi Covid sia la Ue che questa maggioranza e il governo italiano avevano deciso di fare del Green New Deal e della lotta contro i cambiamenti climatici l’asse portante della propria azione. La necessità di rilanciare l’economia di tutti i Paesi dell’Unione, messa in ginocchio dalla crisi derivata dalla pandemia, si intreccia con questa scelta strategica. Sono due facce della stessa medaglia. Il Recovery Plan italiano deve assumere questa orizzonte e impostare una strategia omogenea e coerente in questa direzione”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Credo che sia fondamentale chiarire un equivoco. Rilanciare il Paese con il Recovery Plan non vuol dire tornare a prima della pandemia. Vuol dire, al contrario, non tornare a quella situazione e cogliere l’occasione per fare quel che sarebbe comunque stato necessario fare: modificare radicalmente il modello di sviluppo, imboccare con grande determinazione la strada della transizione verde. Non c’è altra via per affrontare non solo il disastro ambientale ma anche i nodi che strangolano il nostro Paese, a partire dalle diseguaglianze sociali e dall’occupazione giovanile. Questa è la sfida che ci aspetta e che dobbiamo affrontare. L’opposizione dovrebbe avvertire la responsabilità imposta dal momento storico e smettere di fare un’intollerabile propaganda denunciando inesistenti attentati alla libertà. Dovrebbe invece decidersi a collaborare per rilanciare la nostra economia e fare dell’Italia un Paese diverso dal passato”, conclude la senatrice di LeU.

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UE – ERRANI (ARTICOLO UNO): “NEXT GENERATION EU E’ UNA SFIDA ENORME CHE RIGUARDA TUTTI”

“Con il Next Generation EU abbiamo di fronte a noi un’occasione enorme, che è anche un’enorme sfida che riguarda tutti: maggioranza e opposizione. Del resto, in un Paese che non cresce da 25 anni e che in questi decenni è stato governato da tutte le forze politiche non ha molto senso il rimpallo di responsabilità. Questa sfida riguarda tutti. Riguarda il Paese intero”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito al Senato in vista del Consiglio europeo.

“Credo che si debbano segnalare tre fronti essenziali sui quali si deciderà l’esito di questa sfida. Il primo è un fronte culturale. Siamo il Paese in cui tutto cambia e nulla mai cambia davvero. Stavolta non potrà essere così. Abbiamo bisogno di una visione strategica per ricostruire un Paese diverso sulla base di un diverso modello economico e sociale. Per fare ciò però c’è una precondizione indispensabile che è rafforzare e qualificare la pubblica amministrazione, mettendola nelle condizioni di assumere personale altamente qualificato con quelle competenze in grado di gestire uno sforzo straordinario come quello che sarà necessario per affrontare e gestire i progetti. Il secondo fronte riguarda la governance: dobbiamo evitare ogni tentazione di ritorno alla centralizzazione riuscendo però a dividere in modo chiaro e ordinato responsabilità e competenza. Infine c’è un fronte che definirei ‘trasversale’: la capacità di assumere scelte strategiche, come la centralità dell’ambiente, delle politiche di genere o di quelle per le nuove generazioni, temi che tagliano trasversalmente tutte le politiche senza procedere per compartimenti stagni. Se sapremo assolvere a queste tre condizioni, saremo in grado di vincere questa battaglia, che ha per posta in gioco non la conquista del consenso per qualcuno ma la possibilità di cambiare davvero questo Paese per tutti”, conclude il senatore di Art. Uno.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LEU): “LE MISURE DEL GOVERNO SONO ADEGUATE ALLE URGENTI NECESSITÀ DEL MOMENTO”

“Le misure adottate dal governo sono misurate e adeguate alle necessità urgenti di questo momento. I dati confermano che la situazione è allarmante ma ancora del tutto sotto controllo. Bisogna assolutamente evitare di ritrovarci nei prossimi mesi nella situazione della Gran Bretagna, con gli ospedali di nuovo pieni, e di dover ricorrere a nuove chiusure, che avrebbero un impatto devastante sulla nostra economia”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Con queste nuove norme il governo interviene sulle situazioni a maggior rischio di diffusione del contagio e allo stesso tempo lancia un segnale preciso, al quale sono convinta che i cittadini risponderanno come hanno già dimostrato di saper fare. Oggi la miglior protezione per il nostro Paese è il senso di responsabilità collettivo. Le modifiche ai protocolli sulle quarantene e l’allargamento dei centri che potranno effettuare i tamponi aiuteranno a decongestionare la situazione. E’ tuttavia fondamentale fare già dai prossimi giorni tutto il possibile per limitare i disagi per i cittadini che devono sottoporsi alle analisi e bisogna stanziare subito fondi per sostenere i settori che, già in difficoltà, saranno ulteriormente penalizzati da queste necessarie restrizioni. Come nella scorsa primavera nessuno deve essere lasciato solo”, conclude la senatrice di LeU.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “MOMENTO DELICATO E FORSE DECISIVO. LA MANIFESTAZIONE DI ROMA E’ IRRESPONSABILE”

Tutti, indipendentemente dalle posizioni politiche, dovrebbero rendersi conto della delicatezza del momento e dell’importanza per il Paese di evitare un nuovo lockdown comportandosi di conseguenza: con senso di responsabilità e rispettando le regole che proteggono dal virus. Chi organizza manifestazioni come quella di oggi a Roma è irresponsabile perché diffonde bugie e false notizie che spingono a comportamenti autolesionisti e rischiano di danneggiare tutti. E’ un comportamento sempre grave ma tanto più quando lo si fa solo per cercare di conquistare consensi”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Siamo su un crinale decisivo. Dai comportamenti di tutti noi può dipendere molto del futuro del Paese. Mettere la responsabilità verso il Paese al di sopra del calcolo di bassa lega dovrebbe essere un dovere per tutti”, conclude la presidente De Petris.

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CAOS CALCIO – RUOTOLO, PITTELLA, QUAGLIARELLO IN UNA INTERROGAZIONE CHIEDONO DI RIVEDERE E AGGIORNARE I PROTOCOLLI CONTROFIRMATI DALLA FIGC

 

“Tenendo conto del tendenziale e progressivo incremento del numero di calciatori positivi al Covid-19, esempio il cluster di Genoa, e in generale del peggioramento della situazione epidemiologica del Paese, si ritiene di rivedere e aggiornare il contenuto dei protocolli firmati dal Comitato Tecnico-Scientifico e controfirmati dalla Figc avvenuto prima dell’estate quando la curva epidemica si era decisamente attenuata”. Lo chiedono in un’interrogazione urgente rivolta ai ministri dello Sport e della Gioventù e della Salute, i senatori Sandro Ruotolo, Gianni Pittella e Gaetano Quagliarello. Nell’atto ispettivo gli interroganti hanno illustrato ai ministri anche la vicenda  della Società Sportiva Calcio Napoli che a seguito di un provvedimento congiunto emanato dall’Asl Napoli 1 e dall’Asl Napoli 2 Nord si è vista obbligata, per ragioni sanitarie, a non poter disputare l’incontro con la Juventus e ora rischia oltre alla penalizzazione il 3 a 0 a tavolino. “Appare curioso che la Procura della Figc ha formalmente aperto un fascicolo d’inchiesta a carico della Società Sportiva Calcio Napoli, ipotizzando un presunto mancato rispetto delle norme del protocollo. Così chiaramente non è, mentre analoga iniziativa non  è stata assunta e adottata nei confronti delle società Genoa Cricket and Football Club, Juventus Football Club e F.C. Internazionale Milano”. E Proprio su questo punto i parlamentari chiedono ai ministri : “se ritengano opportuno intervenire rispetto alle anomalie documentate sul  ‘caso’  della Società Sportiva Calcio Napoli affinché si garantisca la regolarità del campionato di calcio di serie A e di agire almeno per fare chiarezza in merito alle elezioni per il rinnovo della carica del  Presidente Federale”.

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