“Andare incontro a chi subisce il racket attraverso l’assistenza è uno dei principi fondamentali che uno Stato deve avere. Ci sono tante misure, però non vorrei che il calo delle risorse abbia potuto determinare una diminuzione dell’appoggio nei confronti delle vittime di estorsione. Credo che questo possa essere un elemento importante da rivedere, esiste un commissario antiracket che dovrebbe cercare di venire incontro a queste esigenze. Fatti come questi sono sempre una sconfitta dello Stato, però le norme ci sono: bisogna mettere a disposizione le risorse”. Così risponde Pietro Grasso, a margine di una iniziativa organizzata alla Scuola Allievi Carabinieri di Torino dall’avvocato Alessandro Parrotta, interpellato sulla vicenda dell’imprenditore antiracket Rocco Greco, che martedì scorso si è suicidato a Gela, nel cantiere della sua azienda.
IMPRENDITORE ANTIRACKET SUICIDA – GRASSO: “SERVONO RISORSE”
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