ITA AIRWAYS – GIARRUSSO (ITALEXIT): “IL MINISTRO ORLANDO TUTELI I 543 LAVORATORI PALERMITANI DI CORVISIAN – ALMAVIVA CHE SONO A RISCHIO LICENZIAMENTO”

Covisian-Almaviva, società di call center dell’ex compagnia di bandiera Alitalia, è attualmente interessata da una vertenza che riguarda 543 operatori palermitani a rischio di licenziamento. Nel mese di ottobre 2021, ITA Airways, attuale compagnia di bandiera a totale partecipazione statale, ha siglato un accordo commerciale per la gestione del servizio clienti con l’aggiudicatrice Covisian, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali garante dell’operazione. Questo accordo è stato reso possibile grazie all’applicazione della clausola sociale, con la relativa rinuncia del 30 per cento dello stipendio da parte dei lavoratori, inspiegabilmente saltato ad aprile 2022. Di seguito l’apertura della procedura di licenziamento con la quale si comunicava ai 221 lavoratori precedentemente assunti in Covisian che dal successivo 1° maggio sarebbero stati definitivamente licenziati entro poche settimane e che i restanti 308 lavoratori di Almaviva, ancora in cassa integrazione a zero ore, non sarebbero stati più assorbiti, anzi il 31 maggio sarebbe stata avviata anche per loro la procedura di licenziamento. Il 9 giugno, al tavolo convocato presso il Ministero fra le parti sociali, sembrerebbe che ITA si sia resa disponibile ad assumere 100 lavoratori entro il 2022 e ulteriori 100 entro il 2023, secondo specifiche condizioni contrattuali, e altrettanto avrebbe fatto Covisian che potrebbe assumerne 136 entro l’anno in corso e 186 entro il prossimo mentre Almaviva garantirebbe il mantenimento del posto di lavoro e la cassa integrazione per i lavoratori durante il processo. “Ho presentato – dichiara il Senatore Mario Giarrusso – un’interrogazione parlamentare in quanto c’è il rischio concreto che le proposte avanzate da ITA e Covisian non garantiscano la continuità occupazionale di tutti i lavoratori attuali e infatti non sarebbe stata ancora assicurata una soluzione per salvaguardare tutte le persone coinvolte. Chiediamo come Italexit che il ministro Orlando vigili e assicuri la continuità lavorativa a tutti gli oltre 500 lavoratori coinvolti e condizioni contrattuali eque, in linea con i contratti collettivi nazionali del lavoro”.