“Fenomeno in crescita in tutta Italia, non vogliamo assistere ad un’altra estate di omicidi bianchi nelle campagne”
“Un Governo che sta emanando decreti d’urgenza a raffica, anche su materie di obiettiva irrilevanza, ha fatto impantanare in Commissione Agricoltura del Senato, da febbraio scorso, un provvedimento fondamentale per prevenire e reprimere lo sfruttamento dei lavoratori nelle campagne e l’odioso fenomeno del caporalato. Con il prossimo avvio della stagione delle raccolte, si rischia di assistere impotenti ad un’altra estate da cronaca nera”.
Loredana De Petris, senatrice di Sinistra Italiana e capogruppo del Misto a Palazzo Madama, ha indirizzato oggi al Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, e al Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Roberto Formigoni, una lettera rivolta a sollecitare l’urgente approvazione del disegno di legge sul contrasto del fenomeno del caporalato, all’esame della Commissione dal 2 febbraio scorso.
“Le agromafie – prosegue la senatrice di SI – muovono nel nostro Paese una economia sommersa stimata nel 2015 fra 14 e 17 miliardi di euro, con 430.000 lavoratori coinvolti, in crescita rispetto all’anno precedente, sottoposti a condizioni di sfruttamento intollerabili, con salari inferiori del 50% rispetto ai minimi contrattuali e orari di lavoro che spesso superano le 12 ore giornaliere. Ce n’è abbastanza per considerare questo fenomeno una vera emergenza”.
“Chiediamo al Ministro e al Presidente della Commissione Agricoltura – conclude De Petris – di adoperarsi per accelerare l’esame in Senato, anche con l’esame delle nostre proposte di modifica rivolte a rendere più efficace il provvedimento, al fine di trasferire al più presto il disegno di legge alla Camera, per la seconda lettura, e consentirne l’entrata in vigore prima della stagione estiva”.