PAOLA NUGNES – PRESENTAZIONE “ALICE, LA DEMOCRAZIA È IN PERICOLO IN TUTTO IL MONDO”

Lunedì 12 Settembre 2022, a Roma, presso la sala Capitolare in Piazza Minerva, alle ore 11.30, la senatrice Paola Nugnes presenterà il suo romanzo politico, “Alice, la democrazia è in pericolo in tutto il mondo” (Paguro edizioni), un racconto distopico, frutto di una lunga esperienza di attivismo e politica istituzionale, durata dieci anni e sei governi.

“Presenterò questo evento insieme a tre compagni di viaggio che sono stati fondamentali in questa avventura, e soprattutto indimenticabili, nei passaggi più difficili, la senatrice Elena Fattori, il senatore Gregorio de Falco e l’avvocato Lorenzo Borrè”, annuncia Nugnes.
“Si tratta di un racconto che parte dai primi anni del 2000 e si spinge fino ad immaginare un futuro possibile nel 2050. La riflessione che vi propongo è politica, ma è anche sentimentale ed emotiva. Si tratta di un libro che parla di ideali e di speranze e racconta romanzandoli, gli ultimi decenni della nostra storia comune, immaginando il futuro, attraverso gli occhi e l’esperienza di una giovane donna che quegli anni cavalca tumultuosamente lasciandosi travolgere dal sogno per ritrovarsi poi in un incubo, da cui sarà difficile uscire”.
La senatrice Fattori aggiunge: “Avete mai avuto l’impressione di essere in una bolla ove tutto rimane sempre com’è nonostante i proclami politici di una nuova era? Di nuotare in una boccia per pesci anziché in mare aperto ove dovunque tenti di andare sbatti sul vetro perché in realtà il vero mondo è fuori? Il racconto di chi ha vissuto 10 anni dove si costruisce la narrazione non vi darà risposte ma degli elementi per pensare“ conclude.

“Si è trattato di raccontare di come la nostra “democrazia” sia in effettivo pericolo, da quando a poco a poco sono state smantellate le strutture costituzionali di garanzia nella divisione dei poteri, del Governo, del Parlamento, della Magistratura e dell’informazione, che sono i pilastri della democrazia e del pluralismo nell’alternanza del pensiero politico, venendo meno, quindi, il controllo critico di ogni parte sulle altre. Di come questa divisione sia venuta meno a poco a poco e poi definitivamente e di come i quattro poteri si siano fusi in un unico potere che si è IMPOSTO al fine come pensiero UNICO.
Della rete e dei nuovi strumenti di partecipazione che credevamo la nuova Rivoluzione e che si sono rivelati invece strumenti estremamente pericolosi perché duttili alla propaganda, alla mistificazione del reale e alla creazione e al controllo del consenso, fino all’emarginazione e all’espulsione, di fatto, del pensiero divergente”.

L’avvocato Lorenzo Borrè interviene a questo punto con una riflessione filosofica sulla ricerca del bene che a volte può scatenare pericolosi deliri: “La certezza di rappresentare il Bene” dice “ innesca inevitabilmente dinamiche totalitarie che sono sottovalutate finché c’è assonanza nel sodalizio, ma venuta meno la coralità, il soggetto dissonante, cui la massa fanatica non riconosce neanche il diritto al dubbio, può ritrovarsi in un autentico incubo.”

“E di fatti”, aggiunge l’autrice concludendo, “le cose non andranno come sperato. In questo romanzo che è anche la storia emotiva e sentimentale di una generazione che ha creduto di poter recidere radici per volare più alto e che si è ritrovata invece a vagare nell’etere come palloncini senza filo, la Rivoluzione verrà, ma non sarà né come ce l’eravamo immaginata, né come ce l’eravamo augurata”.

La stampa deve accreditarsi scrivendo a: daniela.gianciotta@gmail.com

Le richieste di accredito devono necessariamente contenere: i dati anagrafici (nominativo, luogo e data di nascita); il recapito telefonico; gli estremi della tessera dell’Ordine dei giornalisti, ovvero gli estremi del documento di identità per gli altri operatori dell’informazione; l’indicazione della testata di riferimento.