“Il Reddito di Cittadinanza può certamente essere migliorato purché per miglioramento non s’intenda una riduzione della platea che ne usufruisce o, peggio, un tentativo camuffato di abbandonarlo. È vero invece che bisogna sganciarlo dalle politiche attive del lavoro, perché in questo senso non ha funzionato né poteva funzionare perché è uno strumento che risponde a esigenze diverse”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Spero che nessuno dimentichi che grazie al Reddito di Cittadinanza un milione e 300mila persone sono uscite dalla condizione di povertà e indigenza e che durante la pandemia, senza questo strumento indispensabile del resto adottato in quasi tutti i Paesi dell’Unione, ci saremmo trovati in una vera e propria tragedia sociale”, conclude la presidente De Petris.