“Passare da un dittatore all’altro non è certo la via giusta per raggiungere l’indipendenza energetica. Da un lato affermiamo di voler difendere i valori di libertà e democrazia contro il dittatore Putin, dall’altro ci rivolgiamo, per sostituirlo, al dittatore Al-Sisi. Oltretutto, proprio nel giorno in cui l’Egitto conferma, ancora una volta, la sua sprezzante volontà di negare verità e giustizia sull’assassinio di Giulio Regeni”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Peraltro la strada che stiamo seguendo si limita a diversificare e moltiplicare le fonti dalle quali dipendiamo per l’energia e non porta all’indipendenza energetica, che può essere perseguita e conquistata in un modo solo: accelerando con uno sforzo straordinario il passaggio alle rinnovabili. È quella la sola energia pulita in tutti i sensi: non inquina, non distrugge l’ambiente e non ha le mani sporche di sangue”, conclude la capogruppo di LeU.