REGENI – DE PETRIS (LeU): “SENZA VERITA’ E RISPETTO DEI DIRITTI UMANI LA VENDITA DELLE ARMI VA BLOCCATA”

“Siamo certi che l’Italia continui a chiedere con massima insistenza la verità sul caso Regeni e la punizione dei colpevoli, come ha ripetuto anche ieri di fronte alla commissione d’inchiesta il presidente Conte. Ma siccome queste richieste vengono puntualmente disattese è grave da ogni punto di vista che l’Italia continui a vendere armi a un regime come quello di al-Sisi. Non possiamo riempirci la bocca di parole altisonanti sulla difesa dei valori di civiltà e democrazia e poi dimenticarci quelle parole quando c’è di mezzo il vantaggio economico”, dichiara la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Non si tratta solo di una vicenda gravissima come la barbara uccisione di Giulio Regeni. In Egitto la violazione dei diritti umani è sistematica e continua. La legge 185 vieta di vendere armi ai Paesi che violano i diritti umani eppure l’Italia è oggi il primo Paese tra quelli che vendono armi al regime di al-Sisi. E’ ora di dire chiaramente a quel regime che la verità sull’uccisione di Giulio, la punizione dei colpevoli e il rispetto dei diritti umani non sono solo sommesse e inutili richieste ma condizioni per la prosecuzione degli accordi commerciali. A partire dalla vendita delle armi che deve essere bloccata subito”, conclude la presidente De Petris.