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MINACCE A SPERANZA – ERRANI (ARTICOLO UNO): “TOTALE SOLIDARIETA’ UMANA E POLITICA A SPERANZA”

“Esprimo la mia totale solidarietà personale e politica a Roberto Speranza per le inaccettabili minacce ricevute. È giusto che in questa situazione tutti prendano la parola perché in questa fase così difficile e impegnativa deve essere chiaro che insieme al ministro c’è la Repubblica.” Così in una nota il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

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RECOVERY – ERRANI (ARTICOLO UNO): “PER SUPERARE LA CRISI SERVE UN CAMBIO DI PARADIGMA”

“Con le risorse messe in campo con il Pnrr siamo di fronte ad una sfida enorme, alla possibilità di un grande salto non solo rispetto alle conseguenze della crisi economica attuale perché anche prima della pandemia l’Italia non era davvero uscita dalla crisi del 2008. Dobbiamo affrontare problemi strutturali di base produttiva, di produttività, di qualità ed efficienza dei servizi. Dunque serve un cambio di paradigma e bisogna mettere nel conto anche rotture e cambi radicali di direzione. O si cambia il modello di sviluppo, e conseguentemente il modello sociale, o è impensabile poter recuperare le grandi disuguaglianze che stanno attraversando la nostra società: territoriali, di genere e sociali”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito al Senato sul Pnrr.

“E’ indispensabile pensare ad una nuova politica industriale che promuova processi di sostegno e accumulazione e la costruzione di nuove filiere produttive. Transizione ecologica significa impostare una nuova politica industriale e decidere di investire le risorse su nuove filiere senza finanziamenti a pioggia. Saranno scelte difficili e dolorose: bisognerà stabilire i tempi per la riconversione di un intero sistema industriale e affrontare il tema centrale del lavoro nelle nuove filiere industriali. Torna inoltre centrale il tema dello Stato nelle sue diverse articolazioni. La sburocratizzazione è importante, ma è fondamentale anche garantire celerità, trasparenza e lotta alla criminalità. Il Paese e la Pa devono dotarsi delle competenze in grado di portare avanti questo grande progetto ma per vincere questa sfida non bastano i migliori: occorrono sia una classe dirigente consapevole che una politica capace di misurarsi a questo livello. Questo è un compito che spetta a tutti noi”, conclude il senatore di Articolo Uno.

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CONSIGLIO EUROPEO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “INDISPENSABILE L’INTERVENTO DELL’UE PER LA SOSPENSIONE DEI BREVETTI SUI VACCINI”

 

“Il Consiglio europeo riunito oggi e la Commissione europea devono intervenire e impegnare l’Ue per ottenere dall’Omc la sospensione dei brevetti sui vaccini. E’ un passo essenziale nella lotta contro il COVID 19. La deroga alla normativa Trips in materia di brevetti è infatti possibile grazie all’articolo 9 dell’accordo di Marrakesh che prevede la sospensione temporanea sui brevetti nei casi di grave emergenza sanitaria. A più riprese il Parlamento italiano ha approvato risoluzioni che hanno impegnato il governo proprio in questa direzione ed è importante che Draghi intervenga a sostegno di una richiesta che è già stata sottoscritta da 100 Paesi e fatta propria da politici e numerosissimi esponenti della comunità scientifica in tutto il mondo. La battaglia contro il COVID 19 non può essere vinta se la copertura vaccinale non riguarderà l’intero pianeta perché senza una copertura globale sempre nuove varianti rischiano di compromettere l’efficacia dei vaccini stessi. Occorre quindi mettere in campo tutte le forze per raggiungere questo fondamentale obbiettivo”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“In questa vicenda occorre anche richiedere trasparenza nel rapporto con le cause farmaceutiche, dai contratti alla distribuzione. Ciò che è avvenuto in questi mesi in Europa e il comportamento di alcuni produttori è inaccettabile. La vicenda dei vaccini pone anche un tema più ampio che è quello di rifondare il rapporto con Big Pharma mettendo al centro la funzione pubblica che spetta all’’industria farmaceutica e l’investimento nella ricerca. Questa drammatica esperienza ci dice che i vaccini e i salvavita sono un bene pubblico ed è su questo punto che bisogna fare una vera rivoluzione. Le sole logiche di mercato e del profitto hanno fallito e non forniscono le risposte adeguate essendo il vaccino un bene comune e il diritto alla salute un valore universale.”

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DL SOSTEGNI – ERRANI (ARTICOLO UNO): “URGENTE E NECESSARIO UN NUOVO SCOSTAMENTO”

“Questo decreto sappiamo che si scontra con un dato di risorse insufficienti, per questo si rende necessario e urgente un nuovo scostamento che sia in grado di recuperare i problemi di perequazione e adeguato sostegno alle imprese, al lavoro e alle famiglie a cui oggi non riusciamo a dare pienamente risposta. È indispensabile reintrodurre almeno il credito di imposta per gli affitti, in primo luogo per le attività commerciali (ristoranti e bar): si tratta di una misura vitale per tantissime piccole e medie imprese che rischiano la chiusura. Questo è un elemento su cui bisogna lavorare e spero che in questo senso possa venire un contributo anche dal parlamento. Credo infine che sia sbagliato in un momento come questo pensare ad una rottamazione generalizzata delle cartelle: è un messaggio sbagliato, che non serve al rilancio del Paese, perché la battaglia fondamentale è, come sappiamo, la lotta all’evasione fiscale.” Così in una nota il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

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PATTO PER IL LAVORO PUBBLICO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “IL PUBBLICO IMPIEGO È UN INVESTIMENTO STRATEGICO PER IL PAESE”

“Ritengo estremamente positivo l’accordo raggiunto ieri con il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale sottoscritto da Draghi e il ministro Brunetta con CGIL, CISL e UIL, il patto apre una fase nuova. Da tempo sostengo la necessità di valorizzare il pubblico impiego per il valore fondamentale e strategico che ha per il Paese. Si tratta di un importante investimento sulla buona occupazione e sull’innovazione nel pubblico impiego che avrà ricadute positive non solo per i cittadini ma per tutto il mondo del lavoro e dell’impresa.” Così in una nota il senatore di Articolo Uno Vasco Errani

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MARINI – ERRANI (ARTICOLO UNO): “UOMO LIBERO E GIUSTO E UN SINCERO DEMOCRATICO”

“È per me un dolore sincero apprendere della scomparsa di Franco Marini. È stato un maestro e un riferimento importante. Leader della CISL coraggioso e determinato, ministro del lavoro, segretario del PPI e integerrimo uomo delle istituzioni da Presidente del Senato. Un uomo libero e giusto e un sincero democratico. È stato uno dei massimi esponenti di quella cultura cristiano sociale che portò alla nascita dell’Ulivo e del centrosinistra negli anni ’90 e 2000 e successivamente fondatore del PD. L’Italia e le istituzioni perdono un grande uomo e il mondo del lavoro e quello progressista un grande punto di riferimento.” Così in una nota il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

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GOVERNO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “LA COALIZIONE RILANCI IL PROGETTO POLITICO”

“Conte ha fatto benissimo a portare la crisi in Parlamento. Era l’unica strada per un dibattito chiaro e trasparente. Muoversi in questo modo era tanto più importante perché quel che conta di più oggi non è il nostro giudizio ma quello del Paese. Noi riteniamo che questa crisi sia un atto grave e irresponsabile ma quel che più pesa è il corto circuito che si è realizzato in un’Italia che, con oltre 80mila morti e una crisi gravissima, non può comprendere le ragioni di questa crisi” afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulla fiducia al Senato.
“Il paradosso è che proprio quando si stava lavorando a un salto di qualità come si dimostrava con la modifica della bozza del Recovery Plan, qualcuno ha deciso comunque di aprire la crisi con tutto quel che comporta sul piano anche internazionale. Per questo non si può fingere che non sia successo niente. Occorre un rilancio, con un chiaro progetto politico. Nel mondo, in Europa e anche in Italia è in atto uno scontro ben delineato tra due visioni: c’è una destra sovranista e liberista che investe sulla paura e sull’egoismo. Dall’altra parte c’è la nostra idea, quella di noi che siamo europeisti per cambiare l’Europa, per promuovere un nuovo modello di sviluppo e una nuova idea di società più giusta.
La nostra ambizione non può dunque essere, e non è, quella di galleggiare. Questa coalizione deve fare un salto di qualità, superare i limiti che ha sin qui avuto, proporre un nuovo patto sociale, mettere in discussione rendite di posizione. Non possiamo stare in piedi solo contro la destra. Ora è il momento di costruire l’idea del Paese che proponiamo e rilanciare il progetto politico. È l’ora di diventare una coalizione che sa dotarsi di una cultura politica. È un compito che non può essere rinviato: questo cantiere va aperto subito”, conclude Errani.
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GOVERNO, ERRANI (ARTICOLO UNO): “ANDARE AVANTI CON CONTE È L’UNICA POSSIBILITA’ CONCRETA”

“È un errore gravissimo aver aperto la crisi in un momento così buio e critico per il nostro Paese” così il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“Si tratta di un gesto tanto più incomprensibile dopo che molte richieste avanzate dalla maggioranza erano state accolte dal Presidente del Consiglio. Occorre andare avanti con Conte che è l’unica possibilità concreta per dare un governo al Paese. Basta con le avventure: non servono proprio crisi al buio. C’è una sola priorità ed è affrontare la crisi economica e sociale che ha investito il Paese con la pandemia”.

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CORONAVIRUS – ERRANI (ARTICOLO UNO): “BASTA SCONTRO IDEOLOGICO, SI DEVE DISCUTERE DEL MERITO”

“Abbiamo di fronte a noi tre punti precisi su cui riflettere in modo costruttivo, maggioranza e opposizione insieme”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulle comunicazioni del ministro della salute Speranza.
“Il primo punto riguarda la vaccinazione, che apre una prospettiva nuova e positiva. I risultati per ora sono certamente positivi ma non bisogna fare del trionfalismo. Si tratta di un percorso difficile e molto complicato, perché una cosa è vaccinare gli operatori sanitari e delle Rsa, tutt’altra procedere con una vaccinazione di massa. Servirà una capacità organizzativa che impegnerà tutti, e servirà anche una grande capacità di convinzione a tutto campo. Il secondo punto chiave è la pandemia. I dati sono in crescita, questo è indiscutibile. Quindi è inutile continuare con uno scontro tutto ideologico tra chi vuole aprire e chi vuole chiudere. Se praticamente tutta l’Europa sta adottando norme più restrittive una ragione c’è e con questo quadro drammatico dovremo vedercela fino a che non avremo raggiunto l’immunità di gregge con la vaccinazione. Infine bisogna continuare con grande serietà a governare questo processo di gestione della pandemia e allo stesso tempo affrontare la questione dei ristori. Su questo fronte potremmo lavorare insieme su una cosa fondamentale: la costruzione di un sistema di ristori fondato sul fatturato e sul meccanismo fiscale. Il Governo si è detto disponibile a lavorare in questa direzione grazie alla quale potremmo dare alcune certezze, mentre l’elemento più critico, oggi, è proprio l’incertezza, sia dal punto di vista sanitario che economico. Proprio questo è lo sforzo che oggi ci viene richiesto: ragionare insieme per accelerare l’uscita dalla pandemia e dunque anche il rilancio economico” conclude l’esponente di Articolo Uno.
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MANOVRA – ERRANI (ARTICOLO UNO): “CONCENTRARCI SULLE QUESTIONI STRATEGICHE”

La straordinarietà del percorso di approvazione di questa legge di bilancio è evidente, anche se non si tratta certo della prima volta e credo si debba tener conto della situazione eccezionale nella quale ci troviamo. Ciò non significa negare che esista un problema di funzionamento della democrazia parlamentare che dobbiamo porci tutti insieme, ma seriamente e senza propaganda facile”, dichiara nel corso della sua dichiarazione sulla legge di bilancio il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

Voglio segnalare che in questa legge ci sono scelte strategiche fondamentali: l’avvio della riforma fiscale, fondamentale per introdurre equità e giustizia, la proroga del superbonus ma anche azioni di protezione e tutela del lavoro che è assurdo bollare come assistenzialismo sul lavoro. Del resto queste forme di tutela inedite, come la cassa integrazione per gli autonomi le abbiamo introdotte insieme, maggioranza e opposizione. È un fatto importante e positivo che non dovremmo sottovalutare. Di fronte a noi c’è la sfida del Next Generation Eu, del Recovery Plan italiano. Dobbiamo essere in grado di cambiare l’assetto e il sistema economico-produttivo di questo Paese. Le risorse vanno adoperate per la trasformazione ecologica e il cambio del modello di sviluppo. Questa è la sfida: concentrare lo sforzo sulle questioni davvero strategiche. La scelta su come indirizzare questi fondi spetta alla politica. Ma dobbiamo sapere che, una volta assunte queste scelte, non riusciremo mai a realizzarle se non attrezziamo in forme straordinarie la Pubblica amministrazione, Una struttura tecnica che non decide ma si assume la responsabilità dell’attuazione dei progetti è necessaria” afferma infine il senatore di Articolo Uno.

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