All Posts Tagged: Claudio Durigon

SOLIDARIETA’ A FANPAGE – RUOTOLO E DE GIOVANNI: “INTOLLERABILE VIOLAZIONE DEL DIRITTO DI CRONACA

“Solidarietà a Fanpage.it per la decisione del Giudice delle indagini preliminari del tribunale di Roma che vuole oscurare i contenuti dell’inchiesta giornalistica Follow The Money sui fondi della Lega e su Claudio Durigon, l’ex sottosegretario leghista costretto a dimettersi dopo le dichiarazioni rilasciate a Latina sul parco da intitolare al fratello di Benito Mussolini. Quanto sta accadendo a Fanpage.it altro non è se non una intollerabile violazione del diritto di cronaca”. A dichiararlo sono il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto e lo scrittore Maurizio de Giovanni. “La cancellazione preventiva di un’inchiesta giornalistica, è un pericolosissimo precedente. Limita la libertà di stampa e quindi riguarda tutti noi. Chiunque si sente diffamato ha il diritto a rivolgersi a un magistrato ma, come dice l’articolo 21 della Costituzione, ‘la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi’. Non si può procedere al sequestro preventivo per il reato di diffamazione. Stiamo perciò dalla parte dei giornalisti di Fanpage.it. Con il giornalismo d’inchiesta, con il diritto di cronaca” concludono Ruotolo e De Giovanni. Il senatore Sandro Ruotolo presenterà un’interrogazione parlamentare per chiedere alla Ministra della giustizia di verificare se non vi siano irregolarità.

Approfondisci

DURIGON – DE PETRIS (LeU): “ASSURDO CHE DOPO LE SUE TARDIVE DIMISSIONI SALVINI CHIEDA IN CAMBIO QUELLE DI LAMORGESE”

“L’insistenza di Salvini nel chiedere irragionevoli dimissioni della ministra degli Interni Lamorgese sta diventando petulante e insopportabile. È particolarmente assurdo mettere in relazioni le dimissioni chieste alla ministra con quelle tardivamente rassegnate da Durigon, come se si trattasse di uno scambio di figurine. Durigon si è dimesso per la proposta di intitolare un parco pubblico al fratello di Mussolini, contro la quale è insorta persino buona parte della Lega, e per le sue discutibili frequentazioni. Non si capisce invece per cosa la ministra Lamorgese, che sta facendo un ottimo ed equilibrato lavoro, dovrebbe dimettersi”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

Approfondisci

DURIGON – DE PETRIS (LEU): “O DRAGHI LO CONVINCE A DIMETTERSI O VOTEREMO LA MOZIONE DI SFIDUCIA”

“Quella di Durigon non è una provocazione gratuita ma priva di conseguenze. È una strategia che mira a rendere normali, comuni e accettabili richiami ed esaltazioni del fascismo. Non è un caso che mentre l’Italia ricorda il feroce massacro di Sant’Anna di Stazzema un altro leghista, a Colleferro, proponga di intitolare a Hitler il Piazzale dei Partigiani”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris”. “Salvini invece di prendere le distanze esalta Durigon. È chiaro che questo non può essere accettato come se nulla fosse. Dunque se Draghi non convincerà il sottosegretario leghista a dimettersi sarà inevitabile ricorrere alla mozione di sfiducia “.

Approfondisci

DURIGON – DE PETRIS (LeU): “IMPOSSIBILE LA SUA PERMANENZA AL GOVERNO. DIMISSIONI O MOZIONE DI SFIDUCIA”

“Il sottosegretario Durigon non può restare al governo. La proposta di intitolare ad Arnaldo Mussolini, fratello di Benito, il parco di Latina oggi dedicato a Falcone e Borsellino è incompatibile sia con i princìpi antifascisti della nostra Repubblica sia con l’obbligo civile e morale della lotta alla mafia. Durigon dovrebbe rendersi conto da solo della situazione dimettendosi e immagino che lo stesso presidente del consiglio non potrà che spingerlo in questa direzione. Senza un suo passo indietro, la mozione di sfiducia sarà inevitabile e doverosa”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Aspettiamo ancora che su questa incredibile vicenda si pronunci, stigmatizzando la proposta sul parco, Matteo Salvini. Purtroppo il leader della Lega è troppo occupato a muovere critiche rumorose e ingiuste alla ministra degli Interni Lamorgese che, a differenza di quel che faceva lui quando era titolare degli Interni, fa bene il proprio dovere”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci