All Posts Tagged: Gaetano Quagliarello

CAMPIONATO DI CALCIO – RUOTOLO E QUAGLIARELLO: “GLI STADI SONO FORNACI DI VIOLENZA E RAZZISMO”

“Il campionato di calcio di serie A è finito nel peggiore dei modi: a La Spezia per la partita Spezia – Napoli, ci sono stati incidenti fuori e dentro lo stadio, cori razzisti contro i napoletani, contro i calciatori, contro la città partenopea. E ancora, gli insulti dei supporter della Salernitana, in occasione della partita casalinga disputata con l’Udinese, rivolti ai napoletani. Il fatto più grave, in assoluto, si è registrato, sabato sera, nel corso della partita Lazio – Verona quando dalla curva laziale sono piovuti insulti razzisti contro uno steward, la cui unica ‘colpa’ era quella di avere la pelle di un altro colore. Cori che hanno costretto il giovane ad allontanarsi e non poter più svolgere il suo lavoro. Sappiamo che la Digos della Questura di Roma sta procedendo nell’identificazione dei colpevoli. Ora è il momento di affrontare seriamente la questione del razzismo, della discriminazione territoriale, della violenza. Gli esempi che provengono da altri paesi, ci dicono che si tratta di obiettivi possibili. Tutti insieme: società sportive, autorità del calcio, forze dell’ordine, istituzioni devono lavorare per inaugurare una nuova stagione e trasformare gli stadi in luoghi di bellezza e di rispetto delle regole dove trionfi lo sport”. Lo affermano in una nota congiunta i senatori Sandro Ruotolo e Gaetano Quagliariello.

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MEDIO ORIENTE – DE PETRIS E RUOTOLO (LeU-ECOSOLIDALI): “COMMISSIONE INTERNAZIONALE D’INCHIESTA SULL’UCCISIONE DELLA GIORNALISTA PALESTINESE”

“L’uccisione della giornalista palestinese di al-Jazeera Shireen Abu Akleh, colpita alla testa da un colpo di arma da fuoco nel corso degli scontri tra miliziani palestinesi ed esercito israeliano l’11maggio scorso, è un crimine gravissimo che lede gravemente la libertà e la possibilità stessa d’informazione. La situazione è stata resa poi ancora più grave dalle cariche dell’esercito israeliano nel corso dei funerali della giornalista. Fare luce su questa uccisione, per la quale le parti coinvolte si accusano reciprocamente, è dunque essenziale e può farlo solo una commissione internazionale indipendente d’inchiesta”, affermano la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris e il senatore di LeU-Ecosolidali Sandro Ruotolo.

“Abbiamo pertanto sottoscritto un’interrogazione al ministro degli Esteri, presentata dal senatore Casini e firmata dai senatori Alfieri, Casini, Castellone Craxi, Errani, Laforgia e Quagliariello, per sapere se l’Italia intenda attivarsi, nel quadro della posizione del nostro Paese da sempre favorevole alla formula ‘Due popoli, due Stati’, per favorire l’istituzione della commissione internazionale d’inchiesta”, concludono i due senatori di LeU.

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KOULIBALY – RUOTOLO, QUAGLIARELLO, DE GIOVANNI: “INTERVENGA IL MINISTRO DEGLI INTERNI. È ODIO RAZZIALE”

“Non ci siamo. Evidentemente la decisione di chiudere la curva veronese dopo il match con il Napoli non è stata sufficiente. Prima a Bergamo poi a Genova razzisti travestiti da tifosi ultrà hanno dato il peggio di sé. Con Kalidu Koulibaly che a Bergamo ha lasciato il campo con il “ne**o di m***a” e a Genova i tifosi romanisti con “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”. Non c’entra la goliardia, non c’entra la discriminazione territoriale. È razzismo. Alle autorità del calcio e alla ministra dell’interno Lamorgese chiediamo: identificazione e daspo a vita per i razzisti. Se i cori sono percepiti distintamente in tutti i settori dello stadio se cioè non è una esigua minoranza di tifosi a incitare all’odio razziale, squalifica del campo”. Lo affermano in una nota i senatori Sandro Ruotolo e Gaetano Quagliariello e lo scrittore Maurizio de Giovanni.

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LA VICENDA DELLO STRISCIONE CHOC E I CORI RAZZISTI CONTRO IL NAPOLI FINISCE IN PARLAMENTO – QUAGLIARELLO E RUOTOLO INTERROGANO IL MINISTRO DELL’INTERNO

“Abbiamo chiesto al ministro dell’Interno di intervenire sui fatti accaduti prima e durante l’incontro di calcio tra la squadra del Verona e del Napoli, di adottare tramite l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, misure in materia di prevenzione e contrasto della violenza in occasione di manifestazioni sportive al fine di ridurre i fenomeni di intolleranza e istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale”. Lo affermano in una nota i senatori Gaetano Quagliariello e Sandro Ruotolo che hanno rivolto una interrogazione al ministro dell’Interno Lamorgese. “Lo striscione con la sigla della Curva Sud, comparso nella notte, a poche ore dall’incontro, in un parcheggio adiacente lo Stadio Bentegodi, recante le coordinate geografiche della città di Napoli e le bandiere di Russia e Ucraina come ‘invito’ a bombardare il capoluogo partenopeo evocando il drammatico conflitto che ormai da tre settimane ha ferito tutta l’Europa è un fatto di inaudita gravità e ben lungi dal poter essere derubricato a mero episodio di goliardia o provocatorio. Il procuratore reggente di Verona si è detto pronto ad aprire un’indagine ipotizzando il reato di ‘istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale’. Si è trattato, infatti, di una sorta di incitazione, di istigazione a colpire la città partenopea. Nel corso della gara numerosi tifosi della squadra ospitante assiepati nel settore della Curva Sud si sono resi protagonisti di cori di insulto a sfondo razzista ai danni dei calciatori del Napoli Koulibaly, Osimhen, Anguissa. Il giudice sportivo è intervenuto decretando la sanzione del divieto di ingresso a Verona in Curva Sud e catalogando i ‘vari cori insultanti di matrice territoriale’. A parere degli interroganti, la vicenda dei gravi accadimenti non può essere inglobata solo nella formula della discriminazione territoriale ma è più complessa e attiene, come sottolineato dal procuratore di Verona, a fattispecie di incitamento all’odio e istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale. La frangia estremista della Curva Sud del tifo scaligero si è ripetutamente contraddistinta per episodi poco commendevoli tanto da essere più volte oggetto di polemiche e inchieste giornalistiche, per questo motivo abbiamo chiesto al ministro di intervenire al fine di ridurre i fenomeni di intolleranza e istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale”.

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CAOS CALCIO – RUOTOLO, PITTELLA, QUAGLIARELLO IN UNA INTERROGAZIONE CHIEDONO DI RIVEDERE E AGGIORNARE I PROTOCOLLI CONTROFIRMATI DALLA FIGC

 

“Tenendo conto del tendenziale e progressivo incremento del numero di calciatori positivi al Covid-19, esempio il cluster di Genoa, e in generale del peggioramento della situazione epidemiologica del Paese, si ritiene di rivedere e aggiornare il contenuto dei protocolli firmati dal Comitato Tecnico-Scientifico e controfirmati dalla Figc avvenuto prima dell’estate quando la curva epidemica si era decisamente attenuata”. Lo chiedono in un’interrogazione urgente rivolta ai ministri dello Sport e della Gioventù e della Salute, i senatori Sandro Ruotolo, Gianni Pittella e Gaetano Quagliarello. Nell’atto ispettivo gli interroganti hanno illustrato ai ministri anche la vicenda  della Società Sportiva Calcio Napoli che a seguito di un provvedimento congiunto emanato dall’Asl Napoli 1 e dall’Asl Napoli 2 Nord si è vista obbligata, per ragioni sanitarie, a non poter disputare l’incontro con la Juventus e ora rischia oltre alla penalizzazione il 3 a 0 a tavolino. “Appare curioso che la Procura della Figc ha formalmente aperto un fascicolo d’inchiesta a carico della Società Sportiva Calcio Napoli, ipotizzando un presunto mancato rispetto delle norme del protocollo. Così chiaramente non è, mentre analoga iniziativa non  è stata assunta e adottata nei confronti delle società Genoa Cricket and Football Club, Juventus Football Club e F.C. Internazionale Milano”. E Proprio su questo punto i parlamentari chiedono ai ministri : “se ritengano opportuno intervenire rispetto alle anomalie documentate sul  ‘caso’  della Società Sportiva Calcio Napoli affinché si garantisca la regolarità del campionato di calcio di serie A e di agire almeno per fare chiarezza in merito alle elezioni per il rinnovo della carica del  Presidente Federale”.

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