LA VICENDA DELLO STRISCIONE CHOC E I CORI RAZZISTI CONTRO IL NAPOLI FINISCE IN PARLAMENTO – QUAGLIARELLO E RUOTOLO INTERROGANO IL MINISTRO DELL’INTERNO

“Abbiamo chiesto al ministro dell’Interno di intervenire sui fatti accaduti prima e durante l’incontro di calcio tra la squadra del Verona e del Napoli, di adottare tramite l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, misure in materia di prevenzione e contrasto della violenza in occasione di manifestazioni sportive al fine di ridurre i fenomeni di intolleranza e istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale”. Lo affermano in una nota i senatori Gaetano Quagliariello e Sandro Ruotolo che hanno rivolto una interrogazione al ministro dell’Interno Lamorgese. “Lo striscione con la sigla della Curva Sud, comparso nella notte, a poche ore dall’incontro, in un parcheggio adiacente lo Stadio Bentegodi, recante le coordinate geografiche della città di Napoli e le bandiere di Russia e Ucraina come ‘invito’ a bombardare il capoluogo partenopeo evocando il drammatico conflitto che ormai da tre settimane ha ferito tutta l’Europa è un fatto di inaudita gravità e ben lungi dal poter essere derubricato a mero episodio di goliardia o provocatorio. Il procuratore reggente di Verona si è detto pronto ad aprire un’indagine ipotizzando il reato di ‘istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale’. Si è trattato, infatti, di una sorta di incitazione, di istigazione a colpire la città partenopea. Nel corso della gara numerosi tifosi della squadra ospitante assiepati nel settore della Curva Sud si sono resi protagonisti di cori di insulto a sfondo razzista ai danni dei calciatori del Napoli Koulibaly, Osimhen, Anguissa. Il giudice sportivo è intervenuto decretando la sanzione del divieto di ingresso a Verona in Curva Sud e catalogando i ‘vari cori insultanti di matrice territoriale’. A parere degli interroganti, la vicenda dei gravi accadimenti non può essere inglobata solo nella formula della discriminazione territoriale ma è più complessa e attiene, come sottolineato dal procuratore di Verona, a fattispecie di incitamento all’odio e istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale. La frangia estremista della Curva Sud del tifo scaligero si è ripetutamente contraddistinta per episodi poco commendevoli tanto da essere più volte oggetto di polemiche e inchieste giornalistiche, per questo motivo abbiamo chiesto al ministro di intervenire al fine di ridurre i fenomeni di intolleranza e istigazione a delinquere con l’aggravante dell’odio razziale”.