All Posts Tagged: Giuseppe Conte

WHIRLPOOL – RUOTOLO: “L’AZIENDA RITIRI LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO”

La Whirlpool deve adeguarsi alle decisioni del governo italiano: nessun licenziamento può essere effettuato fino al 31 marzo per l’emergenza Covid. La multinazionale, invece, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Napoli il 31 dicembre e per i tre mesi successivi chiede la cassa integrazione. È inaccettabile. Il presidente Conte e il ministro Patuanelli devono intervenire subito: l’azienda ritiri le procedure di licenziamento fino a quando saremo in emergenza Covid”. Lo scrive in un tweet il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto 

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “ROSATO NON PARLA A NOME DELLA MAGGIORANZA. ITALIA VIVA IRRESPONSABILE VUOLE CRISI AL BUIO”

 

Il presidente dei deputati di Italia Viva, Rosato, farebbe bene a parlare solo a nome del suo partito senza pretendere di interpretare cosa pensano gli altri partiti di maggioranza. Quello che noi avevamo da dire lo abbiamo detto direttamente al presidente Conte. Immagino e mi auguro che la stessa cosa abbiano fatto gli altri partiti della maggioranza, a nome dei quali Rosato non ha alcun diritto di parlare. Mi auguro anche che il Pd chiarisca subito che Rosato non parla affatto a suo nome e non interpreta in nessuna misura la sua posizione.”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La verità è che Italia Viva vuole provocare a tutti i costi e con totale irresponsabilità una crisi al buio, il cui esito saranno elezioni anticipate nel momento peggiore per il Paese. Già ora, per responsabilità di Italia Viva, il Recovery Plan italiano, che dovrebbe procedere con la massima urgenza e celerità, è bloccato. La crisi provocherebbe ulteriori e gravissimi danni su tutti i fronti, dal contrasto alla pandemia alla crisi economica. Soprattutto determinerebbe uno scollamento totale tra la politica e il Paese, che assiste attonito a una guerra tutta politicista che non riguarda affatto gli interessi dei cittadini e non si preoccupa nemmeno un po’ di danneggiarli in modo molto pesante”.

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LIBIA – DE PETRIS (LEU): “LA LIBERAZIONE DEI PESCATORI E’ UNA BELLISSIMA NOTIZIA”

“La liberazione dei 18 pescatori, che da oltre 100 giorni erano detenuti in Libia, è una bellissima notizia. Questo risultato è frutto dell’iniziativa del presidente del consiglio e del ministro degli Esteri, che si sono mossi con accortezza e discrezione, evitando di alzare i toni a uso propagandistico e preoccupandosi solo della liberazione dei pescatori. Questo è un momento di gioia per tutto il Paese, in un momento difficile, per il quale bisogna ringraziare il governo e i servizi di Intelligence che hanno reso possibile questo risultato”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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VACCINI – SEGRE, DE PETRIS, MARILOTTI : “LA POPOLAZIONE DELLE CARCERI VA CONSIDERATA UNA FASCIA PRIORITARIA. INTERROGAZIONE AL PREMIER E AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA”

Nelle prossime settimane inizierà un’operazione di vaccinazione di massa contro il Covid di portata imponente, che richiederà un’organizzazione meticolosa. Sarà necessario, come peraltro già deciso dal nostro governo, indicare ordini di priorità, partendo dalle fasce di popolazione più a rischio. Riteniamo che la popolazione carceraria, composta sia da detenuti che da agenti della polizia penitenziaria ma anche da tutte le figure professionali che operano nel mondo delle carceri, sia una di queste. Pertanto abbiamo già rivolto un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al ministro della Giustizia”, affermano in un comunicato la senatrice a vita Liliana Segre, la presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris e il senatore delle Autonomie Gianni Marilotti.

E’ evidente e confermato dai dati che le carceri sono uno degli ambienti più a rischio. Considerare solo gli agenti della polizia penitenziaria come fascia prioritaria, in quanto parte delle forze dell’ordine, non sarebbe sufficiente. Lo Stato ha infatti un preciso obbligo di garanzia nei confronti di chiunque sia affidato alla sua custodia, inclusi i detenuti negli istituti penitenziari”, concludono i firmatari.

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COVID – DE PETRIS (LEU): “CON IL NUOVO DPCM IL GOVERNO SI E’ MOSSO NELLA GIUSTA DIREZIONE”

Con la decisione di adottare misure diverse, dividendo il territorio nazionale in tre fasce a seconda della gravità della situazione, il governo si è mosso nella giusta direzione, quella indicata dal Parlamento e dal Comitato tecnico scientifico. E’ una decisione che coniuga la necessità di fronteggiare la pandemia con la massima determinazione e quella di evitare disagi e danni all’economia dove non è necessario”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ora è fondamentale che tutte le istituzioni e le articolazioni dello Stato si muovano in sincronia e accordo, mettendo fine a polemiche che hanno solo rallentato la lotta contro l’unico nemico comune, che è il virus. Solo una reazione coesa, omogenea e unita ci permetterà di superare questa crisi, sia sul fronte sanitario che su quello del ristoro che deve essere garantito subito a tutte le persone e le categorie colpite”, conclude la presidente De Petris.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “GIUSTO DIVERSIFICARE LE MISURE A SECONDA DELLE SITUAZIONI LOCALI. FONDAMENTALE GARANTIRE IL MASSIMO SOSTEGNO ALLE FASCE SOCIALI PIU’ DEBOLI”

Differenziare le dolorose ma necessarie misure di restrizione a seconda delle diverse situazioni locali, calibrandole sulla gravità del contagio in base a indicatori scientifici certi, è non solo giusto ma è anche la sola via per fronteggiare una situazione molto critica senza ricorrere al lockdown anche dove non è necessario. In questo quadro è fondamentale che tutte le istituzioni dello Stato si muovano d’ora in poi all’unisono e nella stessa direzione. Altrimenti si indebolirà la lotta contro il virus e si diffonderà solo incertezza e confusione nella popolazione”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, commentando le comunicazioni del presidente del Consiglio.

Sappiamo che ciò comporterà inevitabilmente ulteriori difficoltà per diverse fasce di popolazione. Tutte le istituzioni dello Stato dovranno sostenerle quanto più possibile e considerare questo sostegno una priorità assoluta, pari alla necessità di contrastare il contagio. Ma deve essere chiaro che le maggiori difficoltà sono destinate a incontrarle le fasce più povere, più deboli e più spesso dimenticate. Il nostro dovere politico e morale è invece garantire a questa fasce, tanto numerose quanto spesso poco visibili, il massimo del sostegno. Non possiamo permettere che proprio i più deboli precipitino in condizioni di povertà assoluta e disperazione”, conclude la presidente De Petris.

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WHIRLPOOL – RUOTOLO, DE PETRIS, ERRANI, FEDELI, MIRABELLI, VALENTE: “DECISIONE INACCETTABILE, ORA IL PARLAMENTO APPROVI LA LEGGE SULLO STOP ALLE DELOCALIZZAZIONI E LA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI”

 

La decisione della Whirlpool di chiudere dal primo novembre lo stabilimento napoletano di via Argine licenziando i 350 dipendenti è inaccettabile. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori, si è dichiarato disponibile a fare qualsiasi cosa per i lavoratori della fabbrica napoletana. Bene le parole di Conte che ha detto che ‘non resteremo indifferente a questo disimpegno dell’azienda. Terremo duro su questa vertenza’. In questo quadro occorre un impegno diretto del governo che, continuando a stringere la Whirlpool perché rispetti gli accordi già sottoscritti, attivi in tutte le forme possibili, e con tutti gli strumenti a sua disposizione, un progetto per dare al sito napoletano una prospettiva produttiva e occupazionale sicura. Napoli non può perdere neanche un posto di lavoro. Chiediamo alle forze politiche che sostengono in parlamento la maggioranza di Governo di impegnarsi ad approvare il disegno di legge con misure per il contrasto alle delocalizzazioni e la salvaguardia dei livelli occupazionali che depositeremo nelle prossime ore al Senato. Auspichiamo che il Parlamento lo approvi, in tempi rapidi, dotandosi di uno strumento legislativo che impedisca alle multinazionali di fare shopping. Siamo al fianco dei lavoratori napoletani anche perché la chiusura dello stabilimento di Via Argine sarebbe un colpo mortale per la città duramente colpita dalla crisi economica e sociale amplificata dalla pandemia. Napoli non molla”. È quanto affermano in una nota congiunta i senatori Sandro Ruotolo, Loredana De Petris, Vasco Errani, Valeria Fedeli, Franco Mirabelli, Valeria Valente.

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DPCM – DE PETRIS (LeU): “DECISIONE SOFFERTA MA NECESSARIA. SUBITO I FONDI PER IL RISTORO DELLE CATEGORIE COLPITE. ORA E’ INDISPENSABILE L’INTERVENTO SUI TRASPORTI PUBBLICI”

La decisione sofferta del governo di introdurre nuove restrizioni era necessaria per provare ad abbassare la curva dei contagi prima di dover ricorrere a misure estreme come il lockdown generalizzato”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ora è necessario stanziare subito i fondi a sostegno delle categorie colpite, come il presidente del Consiglio si è impegnato a fare, e assicurare l’arrivo tempestivo degli aiuti. Ma in generale dobbiamo considerare un’emergenza assoluta fronteggiare tutte le diseguaglianze sociali indotte o acuite dalla crisi sanitaria. Come in primavera, nessuno deve essere lasciato solo e nessuno sarà lasciato solo. Le misure restrittive sono essenziali per tenere sotto controllo la curva dei contagi. Ma bisogna mettere in campo subito anche interventi di altro tipo, tanto necessari quanto le restrizioni. Bisogna rafforzare drasticamente la medicina territoriale e il ruolo dei medici di base, condizione imprescindibile per evitare la saturazione degli ospedali. Ed è ora di intervenire drasticamente sul sistema dei trasporti pubblici, adoperando tutti i mezzi a disposizione, dalle convenzioni con i privati al ricorso ai mezzi dell’esercito”, conclude la senatrice di LeU.

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WHIRLPOOL – APPELLO DEI PARLAMENTARI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: “CONVOCHI I RAPPRESENTANTI DEL SINDACATO E LE PARTI SOCIALI”

Napoli non può perdere neanche un posto di lavoro. La preoccupazione di perdere il lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti dello stabilimento Whirlpool di via Argine è anche la nostra. I vertici della multinazionale americana, proprio ieri al tavolo Mise, hanno ribadito che il 31 ottobre lo stabilimento partenopeo cesserà ogni attività produttiva. Chiediamo al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, di convocare al più presto, a Palazzo Chigi, i rappresentanti sindacali, le parti sociali”. L’appello rivolto a presidente del Consiglio è firmato da Sandro Ruotolo, Peppe De Cristoforo, Gennaro Migliore, Paola Nugnes, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Paolo Siani, Lello Topo, Valeria Valente.

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “GLI AVVISI DI GARANZIA SONO UN ATTO DOVUTO. MA EMERGE LA STRUMENTALIZZAZIONE E L’INFONDATEZZA DEGLI ATTACCHI ALL’ESECUTIVO”

Gli avvisi di garanzia a carico del presidente del consiglio e di sei ministri, sulla base di varie denunce, sono un atto dovuto. La Procura ha già chiarito che si tratta di accuse infondate e di procedimenti da archiviare. Si dimostra così nel modo più chiaro la strumentalità e l’inconsistenza degli attacchi che sono stati e continuano a essere mossi contro l’esecutivo per la gestione della gravissima emergenza Covid. Scopo di quegli attacchi è solo delegittimare il governo e la sua azione di contrasto alla pandemia, i cui risultati positivi sono invece evidenti”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

In un momento simile, con una crisi sanitaria inaspettata e gravissima che si è abbattuta sul nostro Paese prima che su tutte le altre nazioni occidentali e che non si è ancora conclusa ma resta anzi molto minacciosa, il tentativo di delegittimare il governo a puro scopo di propaganda è quanto mai cinico e irresponsabile”, conclude la presidente De Petris.

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