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COVID – DE PETRIS (LeU): “PER METTERE LA SCUOLA IN SICUREZZA IL GREEN PASS OBBLIGATORIO È POSITIVO MA INSUFFICIENTE”

“Il Green Pass obbligatorio per tutto il personale scolastico che il governo pensa di adottare è certamente una misura positiva e necessaria. Però è insufficiente. Per mettere in sicurezza le scuole ed evitare il ritorno alla Dad è necessario fare molto di più”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Bisogna evitare il sovraffollamento delle classi altrimenti, soprattutto con la variante Delta che è molto più aggressiva tra i giovani di quella Alfa, il contagio sarà difficilmente evitabile. Dunque bisogna individuare spazi per classi di non più di 15 studenti e rinnovare l’organico Covid per coprire tutte quelle classi. Altrettanto fondamentale è risolvere il nodo del trasporto locale che, combinato con la riapertura delle scuole, rappresenta il fattore di rischio più elevato. Lo stanziamento di fondi deciso dal governo è una precondizione necessaria. Poi però quei fondi bisogna poterli e saperli usare”, conclude la presidente De Petris.

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GREEN PASS, AGGRESSIONE AL CRONISTA – INTERROGAZIONE DI QUINDICI PARLAMENTARI ALLA MINISTRA DELL’INTERNO.

“Quindici tra senatrici e senatori chiedono alla ministra dell’Interno Lamorgese d’intervenire affinché siano identificati e puniti gli aggressori del giornalista Saverio Tommasi che sabato scorso 24 luglio 2021 a Firenze in occasione della manifestazione dei ‘No Green pass’ mentre svolgeva il proprio lavoro è stato oggetto di ripetute aggressioni, insulti e minacce”. Lo sottolinea in una nota il senatore Sandro Ruotolo, che insieme ai senatori Loredana De Petris, Vasco Errani, Piero Grasso, Maurizio Buccarella, Francesco Laforgia, di Leu-Ecosolidali e Tommaso Cerno, Monica Cirinnà, Valeria Fedeli, Franco Mirabelli, Dario Parrini, Gianni Pittella, Roberto Rampi, Valeria Valente, Francesco Verducci del Partito Democratico hanno depositato una interrogazione urgente rivolta alla Ministra degli Interni, Luciana Lamorgese. “Nel video pubblicato da Fanpage.it si vede chiaramente il giornalista più volte accerchiato e colpito alle spalle da più persone. Oltre alle aggressioni, Tommasi è stato spintonato ed ha evitato con prontezza il danneggiamento della sua telecamera. A più riprese è stato pesantemente minacciato e intimidito. Dalle immagini si nota addirittura una mamma incitare il figlioletto a gridare contro il cronista, come poi è accaduto, l’insulto: ‘scemo’. Il cronista di fronte alla pressione belligerante dei manifestanti ha più volte tentato di calmare gli animi spiegando che il suo lavoro è quello di documentare i fatti, riportando ciò che accade e null’altro. Solo l’intervento di alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine in abiti borghesi ha interrotto il ‘tiro al bersaglio’ ed ha evitato il peggio, ‘prendendo di peso’ il cronista e portandolo lontano dall’evento. Ogni tre giorni, nel nostro Paese, gli operatori dell’informazione vengono insultati, minacciati di morte solo per l’esercizio della loro professione. L’Osservatorio dei cronisti minacciati del Viminale ha rilevato un incremento dell’11 per cento delle intimidazioni rispetto al 2020 con un aumento significativo delle minacce che riguardano contesti socio/politici. Nell’interrogazione, i senatori, chiedono in particolare “quali iniziative la ministra intenda adottare per la salvaguardia del diritto all’informazione e il diritto ad essere informati, nonché il diritto di cronaca, a protezione di coloro che grazie al proprio lavoro di inchiesta offrono un servizio pubblico ai cittadini”.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “IL GREEN PASS È UNO STRUMENTO MOLTO UTILE. ORA BISOGNA PREPARARSI BENE E PER TEMPO ALLA SFIDA DELLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE”

“La priorità assoluta oggi è evitare il pericolo di una nuova ondata della pandemia che ci costringerebbe a nuove chiusure. Il Green Pass è uno strumento molto utile che il governo ha scelto giustamente di usare in modo oculato e senza inutili forzature. Si tratta anche di una forte spinta verso la vaccinazione ed è importante, oggi, intervenire con una grande campagna di sensibilizzazione su quanti ancora esitano a vaccinarsi. L’arma principale che abbiamo contro il virus sono i vaccini”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Non dobbiamo dimenticare di essere a luglio inoltrato. La riapertura delle scuole è dietro l’angolo e sarà quella la prima vera prova. Dobbiamo evitare di tornare alla DAD e farci trovare pronti. Gli insegnanti sono nella stragrande maggioranza già vaccinati. Bisogna insistere su quel 14% ancora non vaccinato ma il vero problema saranno gli studenti. È indispensabile evitare classi troppo piene ed è fondamentale affrontare subito il nodo centrale dei trasporti. Non è stato inoltre rinnovato l’organico Covid, che è invece uno strumento essenziale per vincere la doppia sfida della didattica in presenza e dell’evitare una nuova ondata del virus. Possiamo farcela ma solo se ci prepariamo molto bene e per tempo”.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “PER EVITARE UNA NUOVA ONDATA SERVONO VACCINI, GREEN PASS E PRUDENZA”

“Il Green Pass, se usato con ragionevolezza, è uno strumento molto utile per fronteggiare una pandemia che non ci siamo ancora lasciati alle spalle ed evitare una nuova ondata di contagi. Perché il Green Pass sia davvero utile, però, è necessario potenziare e accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione ed è questa oggi la priorità assoluta”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Ma la principale arma contro il virus restano i comportamenti delle persone e la prudenza. Nelle ultime settimane non sempre questa prudenza è stata rispettata. È comprensibile, dopo una fase così dura di restrizioni, ma i dati del contagio e della diffusione della variante Delta dicono che bisogna subito alzare la guardia di nuovo. Senza la necessaria prudenza dopo l’estate tornerà lo spettro delle chiusure. La stessa ripresa sarà messa a rischio. Non possiamo permettercelo. Per questo è prima di tutto necessario che la politica sia responsabile e stia attentissima a non lanciare messaggi che possano indurre comportamenti a rischio”.

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