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AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “I GIOVANI CHE MANIFESTANO OGGI A GLASCOW SONO LA VERA SPERANZA DEL PIANETA”

“I ragazzi e tutte le persone che manifestano oggi a Glascow hanno ragione e sono la vera speranza del pianeta. In realtà alla Cop26 alcuni passi avanti si stanno facendo ma quei passi avanti sono dovuti proprio alla pressione dei giovani e di tutti quelli che chiedono di smettere di parlare e agire con la drasticità e la rapidità imposte da una situazione già gravissima”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“La diffidenza di Greta e dei giovani è purtroppo del tutto comprensibile. Per decenni impegni e promesse sono rimasti solo sulla carta, senza fare nulla di concreto o facendo pochissimo. Solo la mobilitazione di tutti e in particolare dei giovani, che sono i più diretti interessati, può far sì che si cambi davvero strada”.

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CLIMA – DE PETRIS (LeU): “BENE L’INCONTRO CON GRETA E L’IMPEGNO DI DRAGHI. MA ORA ANCHE L’ENI FACCIA SEGUIRE I FATTI ALLE PAROLE”

“Draghi ha fatto benissimo a incontrare Greta e spero faccia tesoro anche della sua esortazione: smettere di parlare e iniziare a operare con la determinazione che è mancata sinora. Basta confondere le acque con chiacchiere inutili e dannose come quelle sul nucleare”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Draghi definisce giustamente la transizione ecologica ‘una necessità’ e io aggiungo che si tratta anche di una grandissima opportunità che non possiamo perdere. Ma per farlo bisogna davvero che i fatti siano coerenti con le parole, e dunque ad esempio, in Italia, che l’Eni si muova in direzione della transizione ecologica e della riconversione energetica invece che andare molto spesso, quasi sempre, in una direzione che contraddice quelle parole e quegli impegni”, conclude la presidente De Petris.

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CLIMA – BUCCARELLA (GRUPPO MISTO): “PRESENTATO IN SENATO IL DDL SULLA TRANSIZIONE ENERGETICA E L’IDROGENO RINNOVABILE”

“Noi vogliamo che l’Italia si presenti alla prossima Conferenza COP 26, prevista a Glasgow a novembre 2020, con obiettivi di taglio delle emissioni climalteranti in linea con le indicazioni dell’IPCC delle Nazioni Unite (non superare 1,5°C di aumento della temperatura) e i recenti obiettivi dell’Unione Europea. A tal fine, abbiamo presentato al Senato della Repubblica la legge delega “Transizione energetica e idrogeno rinnovabile””.
Lo ha dichiarato il senatore Maurizio Buccarella, Vicepresidente del Gruppo Misto, primo firmatario del Disegno di legge, sottoscritto anche da senatori appartenenti a diversi gruppi politici.
“La legge ha seguito già un percorso di circa un anno, come proposta di iniziativa popolare (primo firmatario il Prof. Conenna, esperto in materia e redattore del testo) con varie presentazioni alle Camere e iniziative nel Paese. Da ultimo l’esposizione di mezzi a idrogeno a titolo dimostrativo a Piazza San Luigi de Francesi davanti al Senato lo scorso 20 novembre. Il testo di Legge mette insieme gli obiettivi di decarbonizzazione della Transizione energetica con le tecnologie a zero emissioni dell’Idrogeno come vettore energetico di accumulo delle energie rinnovabili discontinue, rispondendo così all’appello lanciato più volte dal segretario Guterres per la salvezza del Pianeta. La Conferenza COP 25 si è chiusa domenica scorsa a Madrid con un totale insuccesso. L’Unione Europea ha deciso la sua politica climatica correttamente nelle ultime settimane, ma non è riuscita ad assumere una leadership a livello globale, come del resto le Nazioni Unite guidate da Guterres, e neanche le grandi manifestazioni quale la marcia dei 500.000 di Madrid e quattro scioperi mondiali del movimento FridaysForFuture, promosso da Greta Thunberg. Ora auspichiamo un iter veloce della nostra proposta volta a tagliare le emissioni climalteranti, perché sarà decisivo l’anno 2020 per fermare il riscaldamento globale”.

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CLIMA – DE PETRIS (LEU): “I CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO LA PRINCIPALE EMERGENZA, I RAGAZZI CI CHIEDONO MISURE IMMEDIATE ED EFFICACI”

“Il tempo per contrastare la crisi climatica è scaduto e noi dobbiamo darci una mossa: questo è il messaggio dei giovani che oggi sono in piazza per il quarto Sciopero Globale per il clima. Siamo tutti chiamati ad agire con misure concrete, immediate ed efficaci, perché le calamità naturali sono ovunque all’ordine del giorno”.
Lo ha dichiarato la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, commentando lo sciopero del clima organizzato da Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg, che si svolgerà in contemporanea in 130 paesi di tutto il mondo e in oltre 100 città italiane.
“Bisogna ridurre subito le emissioni con una vera riconversione energetica, spostando gli investimenti sulla ricerca e sullo sviluppo delle energie rinnovabili, così da raggiungere l’obiettivo dello 0 netto di emissioni, e quindi del 100% di energie rinnovabili, nel 2050. La posta in gioco di questa sfida è la sopravvivenza stessa del pianeta.  L’Italia può e deve fare la sua parte a tutela degli equilibri ambientali e delle prossime generazioni assicurando un forte sostegno alle innovazioni Green, come ad esempio l’idrogeno rinnovabile, sia nel settore dei trasporti che nelle lavorazioni industriali, che nel campo dell’edilizia”.
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CLIMA -DE PETRIS (LEU): “DOMANI IN PIAZZA CON GLI STUDENTI DI FRIDAY FOR FUTURE”

“Domani è una giornata importante, io sarò in piazza con gli studenti per dire basta alle politiche distruttive e devastanti che hanno portato al riscaldamento globale. Non è certo con le squallide battute su Greta Thunberg e con il negazionismo, smentito dalla comunità scientifica, che si potranno contrastare i cambiamenti climatici”.

Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, aderisce alla grande mobilitazione e al terzo sciopero mondiale per il Clima di domani 27 settembre nell’ambito del Climate Action Week.

“Molti governi, tra cui quello italiano hanno giurato di volersi impegnare strenuamente per contrastare i cambiamenti climatici azzerando entro il 2050 le emissioni di CO2. Ma parole e buone intenzioni servono a poco, se si vuole raggiungere quell’obiettivo bisogna accelerare la riconversione ecologica ed arrivare già per il 2030 al 50% di energie rinnovabili . Da questa sfida dipenderà la sorte del Pianeta e il futuro delle nuove generazioni”.

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ENERGY TRANSITION E IDROGENO, CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

                                                         

 

                                                                                    COMUNICATO STAMPA

 

                               ENERGY TRANSITION E IDROGENO, CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

                                                 PRESENTAZIONE DELLA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

“TRANSIZIONE ENERGETICA E IDROGENO RINNOVABILE”, CAMERA DEI DEPUTATI – SALA DELLA REGINA

MERCOLEDI’ 3 LUGLIO, ORE 15

LANCIO DEL TOUR ESTIVO PER LA RACCOLTA DI FIRME “LET IT BE”, CHE ATTRAVERSERA’ LE SPIAGGE DEI COMUNI ITALIANI CON IL VEICOLO SPECIALE H2M “BUTTERFLY”. 

NELL’ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA, VERRA’ RIVOLTO UN OMAGGIO AD ALEX LANGER.

 

La Proposta di Legge di iniziativa popolare “Transizione energetica e Idrogeno rinnovabile viene presentata alla Camera dei Deputati, Sala della Regina – Palazzo Montecitorio, Roma, mercoledì 3 luglio 2019, alle ore 15, nell’ambito del Convegno “Energy TransitionLa Proposta di Legge, redatta dal Presidente della Fondazione H2U The Hydrogen University, Prof. Nicola Conenna, in collaborazione con ANCI nazionale,  è stata depositata presso la Corte Suprema di Cassazione il 10 aprile 2019 e pubblicata con il n. 86 – Serie generale,  in Gazzetta Ufficiale l’11 aprile 2019.

Il testo, nell’ambito del piano per l’uscita dagli idrocarburi fossili, promuove lo sviluppo delle infrastrutture per l’idrogeno come vettore energetico di accumulo delle rinnovabili discontinue e la mobilità dei veicoli a fuel cell (cella a combustibile), già introdotti dalla Direttiva DAFI. 

Redatta in 18 articoli, la proposta è stata presentata al Senato della Repubblica il 17 ed il 31 gennaio 2019, e il 3 luglio verrà illustrata a Montecitorio e al Presidente della Camera On. Roberto Fico, invitato per un saluto istituzionale. E’ stato invitato anche Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, e Davide Crippa, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, che ha la delega delle materie relative all’energia ed ha recentemente presieduto il primo Tavolo del governo sull’Idrogeno.

Il Convegno “Energy Transition” sarà l’occasione per lanciare anche il tour estivo “LET it be”  (Law of Energy Transition),per proseguire nella raccolta delle 50 mila firme necessarie per poter presentare le leggi di iniziativa popolare, istituto previsto dall’art. 71 secondo comma della Costituzione e disciplinato dalla legge 352 del 1970. Le firme raccolte in 6 mesi sul progetto di legge verranno poi consegnate al Presidente della Camera dei Deputati o al Presidente del Senato della Repubblica, a norma di legge,  affinché sia calendarizzato, discusso e votato in base ai rispettivi regolamenti. Il primo timbro apposto sui moduli per la raccolta di firme dalla Corte d’Appello di Roma porta la data del 19 aprile,  quando si è aperta ufficialmente la sottoscrizione a Piazza del Popolo, nell’ambito della visita di Greta Thunberg  a Roma, per i Fridays for Future.

Il tour estivo tra le spiagge dei Comuni della costa Adriatica e Ionica si avvarrà del veicolo speciale H2M “Butterfly,  dimostrativo del modello energetico della Fondazione H2U: produce energia da lamine fotovoltaiche poste sul tetto del mezzo, che si apre come le ali di una farfalla. L’energia viene accumulata tramite batterie e permette la produzione a bordo di idrogeno per rifornire vetture a fuel cell al seguito. Il veicolo,  che porta bombole di idrogeno fino ad una capacità di 500 litri, giungerà il 20 luglio ad Accadìa (Fg), nel corso del Festival Blues che si tiene nel  Rione Fossi, dove si sta realizzando il progetto Accadueaccadia per il primo villaggio ad idrogeno in Europa.

La raccolta di firme proseguirà per tutto agosto sulle spiagge del Sud Italia per giungere Melpignano, alla Notte della Taranta, per il concertone finale del  24 agosto, e restare poi qualche giorno a Taranto, una delle città simbolo della transizione energetica, oggetto di specifici progetti della Fondazione H2U, con Bari Matera. A settembre, poi, H2M Butterfly raggiungerà Milano e Torino per proseguire al Nord Italia la raccolta di firme sulla “Transizione energetica e Idrogeno rinnovabile”.

Tra i relatori del Convegno, ospitato dal Deputato Veronica Giannoneil Prof. Nicola Conenna, autore della Proposta di Legge, primo firmatario alla Cassazione e Presidente della Fondazione H2U The Hydrogen University di Monopoli; il Senatore Maurizio Buccarella, promotore della proposta al Senato della Repubblica; l’Ing. Angelo Moreno, in rappresentanza del Presidente dell’Associazione italiana Idrogeno e celle a combustibile H2It e del Consorzio Atena di Napoli.

Il Prof. Gianni Tamino, già europarlamentare, membro della Fondazione H2U e della Fondazione Langer, rivolgerà un omaggio ad Alexander Langer in occasione dell’anniversario della scomparsa del leader del movimento Verde in Italia ed Europa, che si tolse la vita il 3 luglio del 1995, e il biologo di Padova ne prese il posto al Parlamento europeo.

Interverranno, inoltre, Mario Agostinelli, Presidente dell’Associazione Energia Felice di Milano; il  Prof. Livio De Santoli,  Prorettore alle politiche energetiche dell’Università “La Sapienza” di Roma; il delegato Energia dell’ANCI e Sindaco di  MelpignanoIvan Stomeo, il Vice Segretario generale dell’ANCI nazionale, Antonella Galdiil Direttore dell’Ufficio europeo di Jeremy Rifkin, Angelo Consoli e il sindaco di AccadìaPasquale Murgante.

E’ prevista la diretta streaming dell’evento.

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CLIMA – DE PETRIS (LA SINISTRA): “GLI STUDENTI IN SCIOPERO CAPISCONO CHE I CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO LA PRINCIPALE EMERGENZA. BISOGNA DICHIARARE STATO D’EMERGENZA”

 

Lo sciopero degli studenti di oggi, dopo la grande manifestazione internazionale del 15 marzo, dimostra che i giovani capiscono quel che i politici insistono nel fingere di non vedere, e cioè che i cambiamenti climatici sono la principale emergenza non solo di questo Paese ma di tutto il pianeta”, dichiara la senatrice di “La Sinistra” Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La tragica realtà è che, dietro le parole e gli applausi ipocriti riservati a Greta, il governo italiano non sta facendo niente per fronteggiare la situazione. Si muove invece in direzione diametralmente opposta. E’ ora di agire e il tempo è quasi scaduto. Abbiamo presentato una mozione per chiedere al governo di dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale: deve essere questa la bussola che guida sia la politica economica che gli accordi internazionali dell’Italia. Bisogna avviare iniziative concrete per la decarbonizzazione dell’economia, anche garantendo adeguato supporto economico ai Paesi più poveri, e assicurare la partecipazione dell’Italia al ‘Fondo verde per il clima’ istituito nel 2010. Bisogna adottare e insistere a livello internazionale perché si adottino le necessarie forme di fiscalità ambientale. Bisogna rimuovere gli incentivi diretti e indiretti per l’uso dei combustibili fossili spostando gli investimenti sulla ricerca e sullo sviluppo delle energie rinnovabili. Bisogna adoperarsi per l’esclusione dal Patto di Stabilità delle spese degli enti locali rivolte alla riduzione delle emissioni che alterano il clima. Ma tutto questo deve essere fatto subito. Non è più tempo di chiacchiere”, conclude la senatrice De Petris.

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CLIMA – DE PETRIS (LeU): “GRETA HA PARLATO A NOME DI UNA GENERAZIONE SENZA FUTURO. PER EVITARE IL DISASTRO SERVONO FATTI NON PAROLE”

 

“Greta oggi ha parlato, a buon diritto, a nome della sua generazione, quella che vede il proprio futuro messo a grave rischio per gli interessi di pochi. A chiedere un cambiamento radicale, un ripensamento dell’intero modello di sviluppo senza il quale non ci sarà nessun futuro, non è lei. E’ un’intera generazione a cui abbiamo il dovere di prestare ascolto”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Ma prestare ascolto non significa cavarsela con qualche dichiarazione ipocrita per poi continuare come prima. Occorrono fatti concreti, scelte politiche precise e tempestive, decisioni immediate. Di tutto questo, nonostante le dichiarazioni unanimi che applaudono questa coraggiosa ragazza svedese, continua invece a non esserci traccia. Nel Def che verrà votato oggi non c’è nulla che indichi una pur minima inversione di tendenza e la politica del governo indica invece la scelta di proseguire e accelerare sulla disastrosa strada di sempre”.

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CLIMA – DE PETRIS (LEU): “DOMANI NON PUO’ ESSERE IL SOLITO ‘ALTRO GIORNO’, BISOGNA AGIRE SUBITO”

 

 

“Le manifestazioni di oggi in Italia e nel mondo sono state una boccata d’ossigeno, non solo per la quantità di persone che hanno risposto all’appello di Greta manifestando contro i cambiamenti climatici, che minacciano seriamente il pianeta e la sopravvivenza della specie, ma anche per la composizione delle manifestazioni. Da decenni non vedevamo nelle strade di tutto il mondo nello stesso momento tanti giovani, così motivati, così consapevoli della situazione, così entusiasti e insieme determinati. Un’intera generazione teme a ragion veduta per il proprio futuro e chiede a chi ha la responsabilità di decidere di agire. Non in futuro e con timidi passettini ma subito e con scelte drastiche.  E’ con la non-azione che si sta rubando il futuro ai giovani”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Oggi tutti plaudono a queste manifestazioni ma l’esperienza purtroppo dice che domani sarà un altro giorno, gli applausi saranno dimenticati, le decisioni urgenti e necessarie non saranno prese. Ma domani non sarà affatto un altro giorno. Non può e non deve essere il solito ‘altro giorno’. Bisogna decidersi ad agire qui e ora. Il governo attuale, come quelli precedenti, non sta adottando le misure necessarie per accelerare la transizione energetica. Il passaggio dai fossili alle energie rinnovabili è fermo e non c’è vero contrasto alle emissioni clima-alteranti. Occorrono scelte precise a favore della mobilità sostenibile, leggi per arrestare il consumo del suolo, incentivi robusti per le energie alternative e disincentivi per quelle basate su fossili, tagli drastici alle emissioni clima-alteranti, l’avvio del piano di adattamento ai cambiamenti climatici, interventi sensibili in agricoltura. Si parla solo di grandi opere mentre quel che serve è un Green New Deal basato su investimenti pubblici e opere piccole e medie per il risanamento e la messa in sicurezza del territorio. Chi plaude alle manifestazioni di oggi e poi sostiene le grandi opere e lo stesso modello di sviluppo che ha creato questa situazione è semplicemente ipocrita. Quello che i giovani di tutto il mondo ci hanno detto oggi è che non si può nascondersi dietro parole vuote. Bisogna procedere con quello che può e che deve essere fatto per fermare i cambiamenti climatici”, conclude la senatrice di LeU .

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