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DL SOSTEGNI – DE PETRIS: “LA PRIORITA’ SONO GLI AIUTI SUGLI AFFITTI E LE SPESE FISSE”

“Sul tema delle riaperture si fa solo molta propaganda, invece di affrontare i problemi reali. Per riaprire gli esercizi come ristoranti, bar e piscine, o almeno per riaprire senza che poi quegli esercizi debbano chiudere perché non ce la fanno economicamente, è necessario un sostegno forte sugli affitti e sui costi fissi come le utenze o l’assurdità di dover pagare la Tari anche quando i locali sono chiusi”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Abbiamo già presentato emendamenti al dl Sostegno per il credito di imposta sugli affitti e per un sostegno tangibile e significativo su tutte le spese fisse. Se i fondi a copertura del decreto non sono sufficienti, il governo deve impegnarsi ad affrontare il problema nel prossimo decreto, che sarà varato dopo l’imminente nuovo scostamento di bilancio. È  imprescindibile che in quel dl siano inseriti i sostegni per gli affitti e le spese fisse così come i crediti per le imprese che altrimenti non ce la faranno a ripartire. Questa è la nostra priorità perché questa è la priorità delle categorie che stanno soffrendo di più le conseguenze della pandemia”.

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LOTTA ALLA COCCINIGLIA – DE PETRIS (LEU): “INTERVENIRE CON URGENZA, DANNO AMBIENTALE E PERICOLO PER CITTADINI”

“Quanto sta avvenendo ai pini di Roma, che stanno morendo a causa della cocciniglia tartaruga, oltre a costituire un inestimabile danno ambientale, è un pericolo per l’incolumità dei cittadini, per l’eventuale caduta dei rami. Bisogna intervenire con urgenza, anche con opportune risorse finanziarie da investire nella lotta al parassita e nella ricerca, al fine di tutelare il patrimonio arboreo e paesaggistico del nostro intero Paese”.

Lo dichiara la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris, che ha presentato un’interrogazione in merito ai Ministri delle Politiche agricole alimentari e forestali e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, in cui denunciava la presenza del parassita “anche nei pini del litorale romano partendo da quelli lungo la via Cristoforo Colombo e zone limitrofe e nelle aree di Roma nord, intorno al parco di Veio, in particolare a Saxa Rubra, nonché a villa Borghese”.

“E’ necessario aumentare la fitosorveglianza e rendere obbligatoria la lotta alla cocciniglia, una delle tante malattie che hanno colpito le nostre piante, in tutto il Paese. Molti cittadini responsabili si sono addirittura autotassati per salvare le piante, ora però è fondamentale che intervengano le amministrazioni e lo Stato, perché non si tratta di un danno di poco conto. Per difendere il nostro patrimonio arboreo, è necessario mettere a punto un protocollo unitario per gli interventi fitoterapici a cui possano adeguarsi tutti i Comuni interessati e garantire, con le necessarie iniziative, anche economiche, uno sviluppo durevole e sostenibile delle aree verdi urbane, così come richiamato dalla Carta di Aalborg, approvata dai partecipanti alla conferenza europea sulle città sostenibili tenutasi nell’omonima città danese il 27 maggio 1994”. Ha concluso De Petris.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “NESSUNO CERCHI DI STRUMENTALIZZARE LE SOFFERENZE DELLA POPOLAZIONE. QUEL CHE SERVE NON È LA PROPAGANDA MA AIUTI MOLTO COSPICUI”

“Spero che oggi e nei prossimi giorni nessuno cerchi ancora di strumentalizzare le sofferenze di una parte della popolazione particolarmente colpita dalle conseguenze della pandemia. Quel che bisogna fare non è sfruttare la situazione a fini di cinica propaganda ma stanziare una cifra molto cospicua per il prossimo dl Sostegni, tale da permettere allo Stato di non lasciare davvero nessuno solo: né le aziende e gli esercizi che rischiano di non farcela né i cittadini in enormi difficoltà”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il miglioramento nella diffusione del contagio dimostra che la strategia della massima cautela dà i suoi frutti ed è necessaria. Bisogna cercare di riaprire il prima possibile ma solo in sicurezza e bisogna sostenere tutti fino a che sarà necessario”, conclude la presidente De Petris.

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TRIVELLE – DE PETRIS (LEU): “PREOCCUPATI PER LE NUOVE AUTORIZZAZIONI AI POZZI, ACCELERARE SUBITO SUL PITESAI”

“Siamo preoccupati per le 7 nuove autorizzazioni rilasciate dal Ministro Cingolani per ben 11 nuovi pozzi per idrocarburi, di cui uno anche esplorativo, nel mare Adriatico, anche se riferite a procedimenti in corso da anni, che a quanto pare non rientravano nella moratoria. Dunque è necessario accelerare subito sul Pitesai, il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, unico strumento per fermare altre autorizzazioni e altri procedimenti in itinere. E chiediamo al Ministro Cingolani di trovare uno strumento amministrativo per fermare queste nuove autorizzazioni”.

Lo dichiara la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris, che aggiunge:

“Se si continua così non arriveremo mai alla riduzione delle emissioni del 55 % entro il 2030, né tantomeno all’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.
Le estrazioni di gas e petrolio lo abbiamo sempre sostenuto – sono una scelta energetica arretrata e pericolosa che compromette l’ambiente marino e in contrasto con la drammatica evidenza dei cambiamenti climatici. Ci auguriamo che il Governo voglia continuare a seguire l’ambiziosa strada intrapresa verso la transizione ecologica Transizione ecologica promuovendo le fonti pulite rinnovabili, e non certo premiando, come avvenuto in passato, progetti fossili e petrolieri di turno”, a concluso De Petris.

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TRIVELLE – LA MURA (GRUPPO MISTO): “UNA VERGOGNA, MINISTERO DELLA TRANSIZIONE VERSO COSA?”

“Come spesso accade in Italia si cambiano nomi alle istituzioni ma di fatto anziché andare avanti si torna sempre indietro. Esattamente vorrei sapere questa tanto declamata transizione ecologica verso cosa sia esattamente? Perché vorrei chiarire al ministro Cingolani che la direzione è opposta a quella intrapresa finora”, così la senatrice in commissione Ambiente Virginia La Mura commenta il via libera del ministro a sette progetti sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale relativi a ricerca e coltivazione di idrocarburi nell’ambito di concessioni già esistenti e per questo non sottoposti al blocco previsto fino a fine settembre. “Bisogna dire un secco no alle trivelle a favore di eolico e fotovoltaico, mentre al contrario questo governo va dritto per la sua strada semplificando fin troppo le procedure ed eludendo passaggi normativi importanti e le consultazioni pubbliche. È inoltre assurdo che si dia il via libera a questi progetti senza che sia prima stato approvato il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee. Come ripeto da tempo, la pianificazione dello spazio marittimo e terrestre è fondamentale perché consentirebbe di definire in quali aree fare cosa senza creare danni agli ecosistemi e garantendo la tutela delle attività lavorative esistenti come pesca o agricoltura. Firmare questi progetti significa ignorare le priorità su cui lavorare e generare un caos che va a sostenere vecchi modelli senza guardare al futuro, inammissibile proprio oggi che si apre un nuovo importante periodo verso una svolta green che vedo allontanarsi sempre più. Ho analizzato e schematizzato tutti i progetti sottoposti a VIA in Italia. Questi approvati sono progetti che risalgono anche al 2016 e che riguardano Emilia Romagna, Veneto, Marche, Abruzzo e Sicilia. E sebbene si tratti di progetti rientranti in concessioni già attive, perché non approvare prima il Pitesai che consentirebbe di definire come non idonee anche aree in cui magari già ci sono concessioni? D’altronde, come sostenni votando contro questo governo, sapevo dove saremmo andati a finire e nulla di buono mi aspetto dal decreto Semplificazioni. Intanto gli inquinatori brindano con il petrolio, protetti dal governo Draghi”.

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ARCELORMITTAL – DE PETRIS (LEU): “IL LICENZIAMENTO DELL’OPERAIO PER IL POST SULLA FICTION CHE DENUNCIA L’INQUINAMENTO AMBIENTALE È UNA MOSTRUOSITA’ INTOLLERABILE”

 

“Il licenziamento di un operaio di Taranto da parte di ArcelorMittal per aver postato su Fb uno screenshot con l’invito a seguire una serie tv che parla anche dell’inquinamento ambientale, peraltro neppure ambientata a Taranto, è una mostruosità che non può essere tollerata. È necessario che la magistratura intervenga immediatamente per garantire il pieno reintegro dell’operaio Riccardo Cristello”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Una simile enormità deve però farci riflettere tutti. L’arroganza della multinazionale indiana che da mesi tiene sotto scacco l’Italia non nasce dal nulla ma è il frutto di una situazione nella quale alle grandi multinazionali è stato permesso di inquinare, sfruttare e vessare a piacimento. Una misura così odiosa come questo licenziamento spiega meglio di qualsiasi discorso cosa significhi per i lavoratori essere stati deprivati di ogni diritto e impone a tutti di correggere questa rotta rovinosa che rende i lavoratori molto simili a nuovi schiavi”.

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TURCHIA – BONINO (GRUPPO MISTO): “DRAGHI HA DETTO QUELLO CHE PENSANO TUTTI. IL PROBLEMA È IL DISCONOSCIMENTO DELLE ISTITUZIONI UE”

 

“Appurato che l’incidente diplomatico di Ankara non ha nulla a che vedere con la mancanza di sedie e tantomeno con il galateo. La Turchia si è chiamata fuori e ha attribuito l’errore ai responsabili del cerimoniale europeo, da cui non è arrivata smentita” Ad analizzare la vicenda la Senatrice Emma Bonino in un articolo a La Stampa, in cui, oltre a sottolineare “le ambizioni incrociate delle tre principali istituzioni europee” evidenzia il “vulnus di certe missioni” in paesi ostili che andrebbero preparate con maggiore attenzione. Quello su cui Bonino pone l’attenzione sono i “dossier di cui i rappresentanti europei avrebbero dovuto discutere con la controparte, il presidente Erdogan, “il dittatore” – come definito dal Presidente Draghi – di cui si ha bisogno”. “Basta rileggersi le ultime pagine sulla Turchia del documento finale dell’ultimo Vertice dei Capi di Stato e di governo per aver un’idea della posta in gioco: si parla del contenimento dei migranti finanziato da un fondo ad hoc annuale, c’è poi la partita dell’update dell’unione doganale vecchia e da sempre imperfetta e c’è infine una parte sulle trivellazioni a Cipro”. Visto anche l’imbarazzante silenzio sul ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul, Bonino dice “sarebbe interessante sapere con quale esito” se se ne è parlato.

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AMBIENTE – LA MURA (GRUPPO MISTO): “GROENLANDIA ESEMPIO DI SVOLTA GREEN, LA GUERRA PER LE TERRE E I MARI NON FINIRA’ MAI”

 

“In Groenlandia hanno vinto le elezioni per la prima volta gli Inuit, ambientalisti e contro lo sfruttamento di un giacimento di uranio e terre rare, ossia quei minerali utilizzati per la fabbricazione di cellulari, pc, pannelli fotovoltaici, radar e così via. Un progetto minerario che se andasse in porto causerebbe danni enormi per l’intero ecosistema a causa delle polveri radioattive che si sprigionerebbero. Un esempio di svolta green dal nord Europa che dovrebbe far riflettere tutti noi su quanto sia necessaria la consapevolezza dei cittadini per riuscire a impedire che progetti inquinanti siano calati dall’alto”, così la senatrice Virginia La Mura (Gruppo Misto) della commissione Ambiente. “Molti ricorderanno di quando Trump voleva comprare la Groenlandia, ebbene il motivo di quella assurda proposta era nel fatto che con lo scioglimento dei ghiacciai la rotta artica è molto più agevole e proprio lì si sta giocando uno scontro importante tra le potenze mondiali (USA e Cina in primis) per l’accaparramento dello spazio marino e di quello terrestre. Le guerre per l’utilizzo delle terre e dei mari purtroppo non finiranno mai nel mondo, i cittadini devono poter impedire che ciò avvenga mantenendo la propria sovranità contro mire espansionistiche e sfruttamenti spregiudicati”.

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VACCINI – DE PETRIS (LEU): “BASTA MESSAGGI AMBIGUI, SERVE UNA SVOLTA DRASTICA SUL FRONTE DELLA COMUNICAZIONE E LA SOSPENSIONE BREVETTI”

“La caotica confusione che si è creata intorno ad AstraZeneca è ormai una minaccia che rischia di ostacolare in modo grave il piano vaccinale. Non si possono lanciare messaggi ambigui e contraddittori e tantomeno lasciare ai cittadini la responsabilità di decidere. Ci vuole una svolta drastica sul fronte della comunicazione che deve inviare messaggi chiari e univoci”.

Lo ha detto la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris.

“Dal momento che si sconsiglia l’uso di AstraZeneca agli under 60 bisogna trovare immediatamente altre scorte vaccinali per portare avanti senza rallentamenti la vaccinazione della popolazione. Appare sempre più evidente la necessità di sospendere i brevetti, soluzione che permetterebbe di avviare la produzione autonoma dei vaccini. Non è un problema che riguarda solo i Paesi più poveri ma tocca direttamente tutto il mondo. E’ dunque ora che l’Europa prenda una decisione determinata per ottenere dal WTO la sospensione dei brevetti e della proprietà intellettuale”, ha concluso la senatrice Loredana De Petris.

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COVID – ERRANI (ARTICOLO UNO): “FINISCA LA CONTRAPPOSIZIONE TRA APERTURISTI E RIGORISTI”

“Il tema dell’assistenza domiciliare per i pazienti covid di cui stiamo discutendo oggi è importante e fondamentale ma sappiamo che c’è un tema più generale che attiene alla sanità territoriale che va affrontato strategicamente. Vi sono realtà e regioni in cui in questi anni si sono fatti veri e propri passi indietro. Occorre confrontarsi seriamente non per dare voti o per fare classifiche ma per capire come usare al meglio le risorse del Recovery in relazione alle scelte strategiche della sanità del futuro. Questa è una discussione a cui potremmo dedicarci come Senato, con un approfondimento vero, come noi abbiamo già proposto da tempo”, dichiara il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel suo intervento a palazzo Madama.
“Credo sia anche ora di finirla con la contrapposizione tra ‘aperturisti’ e ‘rigoristi’. Nella tragedia che stiamo affrontando porre la questione in questo modo non è solo bugiardo ma è anche sciocco e pericoloso. È evidente che sia necessario aspettare la discesa dei contagi e la decongestione delle terapie intensive e la priorità, oggi, dovrebbe essere ricostruire il tracciamento. Naturalmente con il nuovo scostamento e il nuovo decreto sostegni sarà necessario dare una risposta adeguata e all’altezza alle tante esigenze di imprese, lavoratori e famiglie che soffrono l’attuale situazione di grave difficoltà. Voglio però essere chiaro su un punto: nessuno pensi o si illuda di scaricare le responsabilità sul ministro della Salute Roberto Speranza perché sarebbe gravissimo, tanto più grave e inaccettabile se a farlo sono forze che compongono questa maggioranza. Attenzione, nessuno può sottovalutare le minacce che sono arrivate al ministro Speranza e al presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: non bastano le condanne formali. Occorre un salto di qualità nella responsabilità e sono certo che il Presidente Draghi saprà dire con chiarezza che quelle che stiamo prendendo non sono le scelte di un solo ministro ma del governo, della maggioranza, della Repubblica. Nelle difficoltà che stiamo incontrando l’emergenza vaccini è determinante. C’è un solo modo di affrontarla: la sospensione dei brevetti. Sia quindi il Parlamento ad assumere l’iniziativa e a invitare il governo italiano a muoversi perché la Ue chieda e ottenga dall’OMC la sospensione dei brevetti”.

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