All Posts Tagged: Gruppo Misto

GOVERNO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “LA COALIZIONE RILANCI IL PROGETTO POLITICO”

“Conte ha fatto benissimo a portare la crisi in Parlamento. Era l’unica strada per un dibattito chiaro e trasparente. Muoversi in questo modo era tanto più importante perché quel che conta di più oggi non è il nostro giudizio ma quello del Paese. Noi riteniamo che questa crisi sia un atto grave e irresponsabile ma quel che più pesa è il corto circuito che si è realizzato in un’Italia che, con oltre 80mila morti e una crisi gravissima, non può comprendere le ragioni di questa crisi” afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulla fiducia al Senato.
“Il paradosso è che proprio quando si stava lavorando a un salto di qualità come si dimostrava con la modifica della bozza del Recovery Plan, qualcuno ha deciso comunque di aprire la crisi con tutto quel che comporta sul piano anche internazionale. Per questo non si può fingere che non sia successo niente. Occorre un rilancio, con un chiaro progetto politico. Nel mondo, in Europa e anche in Italia è in atto uno scontro ben delineato tra due visioni: c’è una destra sovranista e liberista che investe sulla paura e sull’egoismo. Dall’altra parte c’è la nostra idea, quella di noi che siamo europeisti per cambiare l’Europa, per promuovere un nuovo modello di sviluppo e una nuova idea di società più giusta.
La nostra ambizione non può dunque essere, e non è, quella di galleggiare. Questa coalizione deve fare un salto di qualità, superare i limiti che ha sin qui avuto, proporre un nuovo patto sociale, mettere in discussione rendite di posizione. Non possiamo stare in piedi solo contro la destra. Ora è il momento di costruire l’idea del Paese che proponiamo e rilanciare il progetto politico. È l’ora di diventare una coalizione che sa dotarsi di una cultura politica. È un compito che non può essere rinviato: questo cantiere va aperto subito”, conclude Errani.
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MACALUSO – DE PETRIS (LeU): “CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI UN PROTAGONISTA DELLE VICENDE DELLA SINISTRA ITALIANA”

“Esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa di Emanuele Macaluso, figura importantissima nella vicenda della sinistra italiana , comunista e democratico, meridionalista, convinto che la lotta contro la mafia non potesse essere viva senza radicali riforme sociali, garantista senza ombre. Un caloroso abbraccio alla famiglia e a tutti i suoi cari.” La senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, ricorda così l’ex senatore Emanuele Macaluso, scomparso oggi .

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “ITALIA VIVA SEMPRE PIU’ CINICA. NESSUN DIALOGO POSSIBILE CON CHI HA PROVOCATO LA CRISI”

 

Italia Viva persiste nella sua tattica sempre più cinica. Dopo aver provocato la crisi nel momento peggiore per il Paese ora cerca di rientrare in gioco dicendo che si potrebbe risolvere la situazione in due ore, ovviamente piegandosi al ricatto. È un tentativo di addossare ad altri responsabilità che sono esclusivamente di Renzi. E’ evidente che con chi ha scelto di mettere a rischio il futuro del Paese in questo modo non può esserci alcun dialogo. La parola sta ora al Parlamento che sceglierà tra il precipitare il Paese in una crisi senza sbocchi o sostenere l’unica alternativa possibile per affrontare la crisi e rilanciare il Paese: il governo Conte sostenuto dalla sua maggioranza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “IL DANNO INFLITTO AL PAESE NON PERMETTE UN DIALOGO CON ITALIA VIVA”

Quella che si è consumata nei giorni scorsi è una rottura gravissima perché decisa a spese del Paese e senza la minima attenzione per l’interesse collettivo. E’ per questo e non per rappresaglia o vendetta che non si può fare finta di niente e che il dialogo con Italia viva non ha oggi alcuna possibilità di riprendere. Il problema è il danno inflitto non alla maggioranza ma al Paese, in un momento difficilissimo e per calcoli puramente egoistici”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La sola direzione possibile è rappresentata dal governo Conte e dal progetto di ricostruzione del Paese su basi nuove che porta avanti la coalizione Pd-M5S-LeU. E’ solo in questa prospettiva strategica che si può rilanciare il governo e cercare di allargare la maggioranza. Altre strade sarebbero solo frutto di alchimie politiche che il Paese giustamente non comprenderebbe perché del tutto estranee all’interesse della collettività”.

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GOVERNO – CIRCOLANO IN RETE FALSE DICHIARAZIONI A NOME DELLA SENATRICE DE PETRIS

“Circola in queste ore in rete una falsa dichiarazione della presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris con improbabili candidature al ministero dell’Agricoltura e affermazioni destituite di ogni fondamento secondo cui le sole alternative per uscire dalla crisi sarebbero le elezioni anticipate o un governo di destra. Si tratta in tutta evidenza di una fake news fatta circolare per intorbidare le acque”, comunica l’Ufficio stampa del gruppo Misto del Senato.

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GOVERNO – CAPIGRUPPO LeU: “FARE QUADRATO INTORNO A CONTE E ALLE RAGIONI DI QUESTA COALIZIONE RAFFORZATA E ALLARGATA”

“Aprire una crisi in piena pandemia, nel cuore della crisi economica, mettendo a rischio il Recovery Plan e proprio quando siamo di fronte a un appuntamento importantissimo come la presidenza del G20 è un atto di irresponsabilità letteralmente senza precedenti “, affermano i capigruppo di LeU Loredana De Petris e Federico Fornaro.
“Oggi non c’è altra strada che far quadrato intorno a questo governo e al suo premier, intorno all’asse strategico composto dai tre partiti della maggioranza e al progetto di ricostruzione e allargamento di questa coalizione. Dunque senza giochi politicanti ma solo confermando con chi le condivide, in Parlamento, le ragioni che impongono di non mettere a repentaglio il futuro dell’Italia e di ricostruire il Paese su basi fortemente innovative”, concludono De Petris e Fornaro.

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GOVERNO, ERRANI (ARTICOLO UNO): “ANDARE AVANTI CON CONTE È L’UNICA POSSIBILITA’ CONCRETA”

“È un errore gravissimo aver aperto la crisi in un momento così buio e critico per il nostro Paese” così il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“Si tratta di un gesto tanto più incomprensibile dopo che molte richieste avanzate dalla maggioranza erano state accolte dal Presidente del Consiglio. Occorre andare avanti con Conte che è l’unica possibilità concreta per dare un governo al Paese. Basta con le avventure: non servono proprio crisi al buio. C’è una sola priorità ed è affrontare la crisi economica e sociale che ha investito il Paese con la pandemia”.

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CORONAVIRUS – ERRANI (ARTICOLO UNO): “BASTA SCONTRO IDEOLOGICO, SI DEVE DISCUTERE DEL MERITO”

“Abbiamo di fronte a noi tre punti precisi su cui riflettere in modo costruttivo, maggioranza e opposizione insieme”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulle comunicazioni del ministro della salute Speranza.
“Il primo punto riguarda la vaccinazione, che apre una prospettiva nuova e positiva. I risultati per ora sono certamente positivi ma non bisogna fare del trionfalismo. Si tratta di un percorso difficile e molto complicato, perché una cosa è vaccinare gli operatori sanitari e delle Rsa, tutt’altra procedere con una vaccinazione di massa. Servirà una capacità organizzativa che impegnerà tutti, e servirà anche una grande capacità di convinzione a tutto campo. Il secondo punto chiave è la pandemia. I dati sono in crescita, questo è indiscutibile. Quindi è inutile continuare con uno scontro tutto ideologico tra chi vuole aprire e chi vuole chiudere. Se praticamente tutta l’Europa sta adottando norme più restrittive una ragione c’è e con questo quadro drammatico dovremo vedercela fino a che non avremo raggiunto l’immunità di gregge con la vaccinazione. Infine bisogna continuare con grande serietà a governare questo processo di gestione della pandemia e allo stesso tempo affrontare la questione dei ristori. Su questo fronte potremmo lavorare insieme su una cosa fondamentale: la costruzione di un sistema di ristori fondato sul fatturato e sul meccanismo fiscale. Il Governo si è detto disponibile a lavorare in questa direzione grazie alla quale potremmo dare alcune certezze, mentre l’elemento più critico, oggi, è proprio l’incertezza, sia dal punto di vista sanitario che economico. Proprio questo è lo sforzo che oggi ci viene richiesto: ragionare insieme per accelerare l’uscita dalla pandemia e dunque anche il rilancio economico” conclude l’esponente di Articolo Uno.
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LAZIO – TERMINILLO STAZIONE MONTANA. SENATRICI INTERROGANO IL MINISTRO COSTA

“Se il Ministro risulta a conoscenza dell’istruttoria e delle valutazioni tecniche operate dalla Regione Lazio e se non ritenga per quanto di propria competenza verificare il pieno rispetto delle norme di conservazione relative alle Zone speciali di conservazione e delle Zone di protezione speciale della rete Natura 2000, i cui habitat e specie faunistiche risulterebbero minacciati per effetto delle numerose e rilevanti opere per la ristrutturazione e l’ampliamento degli impianti sciistici nel comprensorio sciistico del Monte Terminillo”. E’ quanto chiesto al Ministro Costa in un’interrogazione presentata in Senato dalla Senatrici Nugnes, e Fattori del Gruppo Misto, dalla presidente del gruppo Loredana De Petris e dalla senatrice La Mura (M5S).

“Il progetto di riqualificazione e ampliamento del complesso sciistico sul quale la Regione Lazio sta terminando la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale – spiega Paola Nugnes – comporterebbe il taglio di 17 ettari di faggete secolari, compromettendo la conservazione di diverse specie faunistiche protette. Sono migliaia i cittadini che hanno sottoscritto una petizione per scongiurare il via libera definitivo al progetto da parte della Regione Lazio. E’ incomprensibile come si possano ancora investire risorse pubbliche in un progetto più volte bocciato e che non fa i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici in atto. Basti pensare che nella stagione invernale 2019-2020 non si sia registrato un solo giorno in cui le precipitazioni nevose abbiano garantito sufficiente neve per sciare. Abbiamo bisogno di rilanciare ed innovare un modello di turismo sostenibile, a vantaggio delle comunità locali, dei turisti e soprattutto delle nostre amate e fragili montagne, che devono essere tutelate come beni del paesaggio. Per questo abbiamo chiesto al Ministro che venga anche garantito il rigoroso rispetto delle norme di tutela sui beni e le aree sottoposte a vincolo paesistico, anche alla luce del quadro giuridico che si è determinato nel Lazio per effetto dell’annullamento del Piano paesaggistico regionale  da parte della Corte Costituzionale”.

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