All Posts Tagged: Gruppo Misto

CALCIO – DE PETRIS (LeU): “PROCEDERE CON PRUDENZA ESTREMA”

“Io sono una tifosa ma credo che il governo faccia bene a procedere con prudenza estrema. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i danni gravissimi prodotti dalla partita Atalanta-Lecce. La sicurezza resta la priorità assoluta anche nel calcio e negli allenamenti, che devono rispettare il protocollo fissato dal governo. Come tutti, è necessario che anche lo sport e il calcio si uniformino alle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, a margine dell’informativa del ministro dello Sport in corso al Senato.

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DL SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “I SEDICIMILA POSTI IN PIÙ SONO UNA BUONA NOTIZIA, MA RESTA IL PROBLEMA DELLA RIPRESA A SETTEMBRE”

“È una buona notizia per i docenti precari: sedicimila posti in più per le assunzioni, frutto anche della nostra iniziativa, che richiede di innalzare il numero dei posti dei vincitori a 40mila, che però deve essere chiaro che siano tutti per la procedura straordinaria. Tuttavia resta vivo il problema della ripresa della scuola a settembre quando, per noi la priorità è mettere ai propri posti tutti i docenti: nessuna classe al 1° settembre 2020 deve essere priva del suo insegnante”. Lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto.
“Abbiamo detto più volte e chiesto attraverso i nostri emendamenti di semplificare e velocizzare le procedure che portano alle immissioni in ruolo avviando una procedura per titoli che consenta di assumere i docenti con 3 anni di esperienza entro settembre. Questo non è un golpe alla meritocrazia, ma una esigenza legata all’emergenza COVID, sia per mettere in sicurezza la salute dei concorrenti sia per coloro i quali si troveranno costretti a vigilarli. Il Decreto dovrà ancora essere migliorato. Penso a un piano di interventi leggeri, ma urgenti, di edilizia scolastica, così come la regolazione e la concertazione del lavoro a distanza con le parti sindacali. Dovremo pensare a classi ridotte. Si accolga la richiesta unanime delle associazioni che hanno promosso un appello per l’abolizione del voto numerico nella scuola primaria e che noi abbiamo raccolto in un nostro emendamento. La Ministra non ci lasci sbigottiti di fronte a scelte solitarie, ma avvii un percorso di condivisione in Parlamento per migliorare il Decreto e avviare un piano strategico per l’istruzione”.

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REGOLARIZZAZIONI – DE PETRIS (LeU): “E’ GRAVISSIMO E INACCETTABILE RIMETTERE IN DISCUSSIONE LA MEDIAZIONE RAGGIUNTA IERI NOTTE”

Sulle regolarizzazioni si era raggiunto nella notte un accordo che rappresentava già una mediazione con aspetti insoddisfacenti. Dai permessi per sei mesi restavano infatti esclusi gli ‘invisibili’, gli immigrati che non hanno mai avuto contratti di lavoro e permessi, quelli che costituiscono il vero cuore del problema. E’ gravissimo e inaccettabile che anche quella mediazione venga ora rimessa in discussione sulla base di calcoli che non hanno nulla a che vedere con quel che serve davvero a questo Paese”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Mi chiedo come chi nella maggioranza si oppone non si renda conto di quanto le mancate regolarizzazioni siano pericolose sui fronti della sanità, perché tenere sotto controllo il virus nelle tendopoli e nelle baraccopoli è letteralmente impossibile, e della criminalità, che ringrazierà per la massa di mano d’opera disperata che viene così offerta. Senza contare naturalmente i danni economici che si arrecherebbero a un’Italia già in condizioni molto difficili e quel che il più elementare senso di solidarietà umana dovrebbe imporre a tutti. Ma parlare di solidarietà e umanità è una cosa, fare prevalere questi sentimenti sui calcoli propagandistici tutt’altra”, conclude la presidente De Petris.

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SILVIA ROMANO – DE PETRIS (LeU): “IN QUESTO MOMENTO DRAMMATICO UNA NOTIZIA CHE CI RIEMPIE DI GIOIA”

Bentornata Silvia! In un momento così drammatico finalmente una notizia che ci riempie di gioia. Dopo due anni Silvia Romano è tornata libera. Un abbraccio a lei e alla sua famiglia e un grazie a chi si è adoperato con discrezione e professionalità per arrivare a questo risultato”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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RAI – DE PETRIS | FORNARO (LEU): “FOA RIFERISCA ALLA COMMISSIONE DI VIGILANZA AL PIU’ PRESTO”

“Emergono nuovi elementi nella inquietante vicenda della tentata truffa per un milione di euro alla Rai, che si aggiungono alle discordanti versioni dei fatti raccontate alcuni mesi fa in una doppia audizione alla Commissione di Vigilanza dal Presidente Foa e dall’amministratore delegato Salini.
Appare dunque utile e necessario che il Presidente della Rai Foa riferisca quanto prima alla Commissione di Vigilanza al fine di fugare ogni dubbio sul suo operato”.
Lo scrivono in una nota congiunta i capigruppo di Leu al Senato, Loredana De Petris e alla Camera, Federico Fornaro, entrambi componenti della Commissione di Vigilanza Rai.

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REGOLARIZZAZIONI – DE PETRIS (LeU): “SE I PERMESSI SARANNO SOLO DI UN MESE E SOLO PER L’AGRICOLTURA SARA’ UN’IGNOBILE PRESA IN GIRO”

Se fossero vere le voci che circolano secondo cui l’accordo sulle regolarizzazioni limita i permessi a un solo mese e circoscrive la platea interessata ai lavoratori agricoli, si tratterebbe non di una mediazione al ribasso ma di una ignobile presa in giro”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Tra le prime vittime di questa beffa ci sarebbero le donne, condannate a sobbarcarsi tutto il lavoro di cura senza poter contare sull’aiuto di colf e badanti. Per la sanità e la sicurezza sarebbe un colpo micidiale. Gli immigrati sarebbero infine sottoposti a una sorta di feroce stop and go, perché è sin troppo evidente che fra poco, con la raccolta della frutta, sarebbe necessario un nuovo permesso, sempre limitato il più possibile. Credo che un accordo di questo genere sarebbe però un’offesa non solo per i diretti interessati, gli immigrati e tutte le donne, ma anche per le tante persone serie di questo Paese che non meritano simili prese in giro”, conclude la senatrice di LeU.

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REGOLARIZZAZIONI – DE PETRIS (LeU): “I PERMESSI DI TRE MESI SONO DEL TUTTO INSUFFICIENTI. SE DI UN SOLO MESE SAREBBE UNA PRESA IN GIRO”

Spero che le notizie che circolano in rete sulla proroga di tre mesi dei permessi di soggiorno per gli immigrati siano frutto di un equivoco. La proroga è stata infatti già decisa con un emendamento di LeU al dl Cura Italia e comunque non avrebbe niente a che vedere con le regolarizzazioni”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ma anche se si trattasse, come mi pare probabile, di un permesso temporaneo di tre mesi, si tratterebbe di una soluzione al ribasso e del tutto insufficiente. L’agricoltura, settore vitale della nostra economia, e le donne, che rischiano di pagare a questa crisi un costo altissimo, hanno bisogno di una vera e stabile regolarizzazione non di mediazioni di bassa lega che, per la paura di scontentare una parte dell’elettorato, scelgono di non risolvere niente e di lasciare anzi mano libera alla criminalità che non mancherà di sfruttare quella manodopera disperata. Se poi i permessi dovessero ridursi a un mese si tratterebbe di una pura e semplice presa in giro. Una beffa particolarmente assurda in un momento drammatico che richiede prima di tutto serietà”, conclude la presidente De Petris

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AMBIENTE – DE PETRIS (LEU): “IL MINISTRO COSTA REVOCHI I 75 MILA EURO CONCESSI ILLEGITTIMAMENTE DAL PARCO NAZIONALE AL COMUNE DI PREMILCUORE. PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE”

“Non è consentito a un Parco Nazionale  finanziare al di fuori del suo territorio un intervento che  cementifica e manomette un’area libera da costruzioni, costituita da prati e alberature, denominata ‘Parco di Fontanalda’ in Comune di Premilcuore”. Così la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente Costa nella quale ha messo in evidenza: “il fatto che il progetto in questione, denominato Vias Animae, finanziato in parte dalla Regione attraverso un programma europeo, è costituito da muraglioni di cemento armato, improbabili campi da beach volley, tenuti su da terrapieni sostenuti da manufatti in cemento autobloccanti per muri di sostegno, movimenti terra e estese impermeabilizzazioni del suolo, con edifici per spogliatoi e piscina. È sorprendente il fatto che un simile intervento possa essere stato concepito in un’area riconosciuta da tutti gli strumenti di pianificazione, dal Piano territoriale Paesistico regionale, al Piano provinciale fino al Piano strutturale comunale e al Rue come zona di tutela per i i caratteri ambientali dei corsi d’acqua. Per questo, chiedo al Ministro Costa se ritenga coerente e compatibile con le finalità di un Parco Nazionale il finanziamento di opere edilizie di un altro ente,  poste al di fuori del suo perimetro e della sua competenza. L’intervento è incompatibile con lo stato dei luoghi proprio per la loro naturalità, in adiacenza alle piscine naturali del fiume che costituiscono la vera attrattiva turistica e ricreativa del luogo e che verrebbero così sacrificate dalle opere di devastazione progettate e addirittura perfino finanziate non solo attraverso il bando europeo ma anche dal Parco Nazionale. Chiedo inoltre al Ministro dell’ambiente di esercitare i propri poteri di vigilanza revocando i finanziamenti concessi dal Parco con una così clamorosa e palese violazione del dettato e delle finalità della legge quadro sulle aree protette. Il Ministro Costa assuma iniziative nei confronti della Regione Emilia Romagna e della Unione europea, perché valutino se non sia il caso di revocare il contributo, recuperando le somme eventualmente erogate, visto che l’intervento in Comune di Premilcuore risulta anche in palese contrasto con le finalità dei progetti europei. Infine suggerisco al Ministro di richiamare ad una maggiore attenzione i propri rappresentanti all’interno del Consiglio direttivo del Parco, perché esercitino un maggiore controllo, anche di merito, nei confronti delle proposte che vengono deliberate. Un Parco Nazionale ha obiettivi e finalità di tutela, conservazione e fruizione della natura che è cosa assai diversa da quelli di una Pro loco”.

 

 

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IMMIGRATI – DE PETRIS (LeU): “LA REGOLARIZZAZIONE E’ FONDAMENTALE E URGENTE DA OGNI PUNTO DI VISTA. E’ ASSURDO OPPORSI PER PAURA DI PERDERE VOTI”

“Le resistenze opposte in queste ore alla proposta di regolarizzare gli immigrati sono assurde e del tutto inspiegabili, se non con la paura di urtare una parte dell’elettorato. La regolarizzazione è necessaria e urgente da tutti i punti di vista e non solo da quelli, pur importantissimi, del rispetto umano e della dignità del lavoro” afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

 “E’  in gioco la sorte di un settore fondamentale come il comparto agroalimentare. Per le donne, che rischiano di uscire fortemente penalizzate da questa emergenza, la regolarizzazione di colf e badanti è un’esigenza vitale. Le regolarizzazioni sono poi un baluardo contro la criminalità, che altrimenti pescherà senza sforzo in quel bacino di persone portate alla disperazione. Non meno fondamentale è il fronte della sanità,  perché in tutta evidenza solo con la regolarizzazione si potranno adottare anche per quella fascia di popolazione le misure necessarie per evitare una ripresa del contagio. A fronte di tutte queste evidenze farsi condizionare da un calcolo meschino e oltre tutto probabilmente errato come la paura di perdere voti è inaccettabile. Questo è il momento del coraggio, non dei calcoli di piccolissimo cabotaggio. Se non ora, quando?”, conclude la senatrice di LeU.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “REDDITO DI EMERGENZA E SOSTEGNO AGLI AFFITTI PRIVATI SUBITO E CON PRATICHE SEMPLIFICATE. NON SI POSSONO LASCIARE SOLI PROPRIO I PIU’ POVERI”

“In Italia ci sono milioni di persone precipitate in seguito alla crisi sanitaria in condizioni drammatiche di povertà estrema. Sono lavoratori e lavoratrici che non godono di nessun reddito da oltre due mesi. Non vorremmo che proprio nel loro caso venissero decisi controlli estremamente occhiuti e selettivi, che li costringerebbero a restare senza alcun aiuto ancora per mesi. Sarebbe un bel paradosso se, dopo aver distribuito aiuti anche a chi non ne aveva alcun bisogno, si praticassero ora minuziose analisi del sangue proprio su chi invece ha il massimo di bisogno, sui più poveri e più svantaggiati”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il dl basato sullo scostamento di 55 mld deve essere varato in tempi celeri. Ha già subito troppi rallentamenti. Al suo interno deve esserci uno stanziamento adeguato sia per il reddito di emergenza che per il sostegno agli affitti dei privati, dopo le ottime decisioni assunte per quelli degli esercizi commerciali. E le pratiche di erogazione devono essere semplificate quanto più possibile. La credibilità dello Stato passa oggi per assolvere all’impegno che tutti ci siamo presi: quello di non lasciare davvero solo nessuno”.

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