
EX-ILVA – DE PETRIS (LEU): “LA DECISIONE DI ANCELORMITTAL E’ PRETESTUOSA. GLI ATTACCHI DI SALVINI SONO BUGIARDI.”

“La manovra è stata approvata con l’accordo di tutti. Rappresenta un punto di mediazione e di intesa tra le esigenze segnalate dai diversi partiti della maggioranza. Il Parlamento può e deve naturalmente migliorarla, in particolare per quanto riguarda gli investimenti verdi, ma senza snaturarla e rimetterne in discussione l’impianto e la struttura”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Chiedere di rivedere i fondamentali della manovra al solo scopo di ottenere maggiore visibilità, come fa Matteo Renzi, è un esercizio sterile e autolesionistico che non serve davvero a nessuno”, conclude la presidente De Petris.
“Il fatto che il memorandum sia stato concordato, in un incontro tra i funzionari del Viminale e la Guardia costiera libica, con uno dei più feroci torturatori e trafficanti di esseri umanI libico, appena confermato a capo della Guardia costiera libica, getta una luce ancor più sinistra su quell’accordo. Del tutto inaccettabile è anche il decreto libico emesso il 14 settembre scorso che impone alle Ong di presentare preventiva domanda di autorizzazione alle autorità libiche prima di operare salvataggi in mare. Questo memorandum non può essere confermato e a pronunciarsi deve comunque essere il Parlamento, che non può continuare ad essere ignorato e messo da parte in una materia che riguarda direttamente il rispetto dei più elementari diritti umani e della nostra stessa Costituzione”, concludono Fornaro e De Petris.
“I risultati delle elezioni in Umbria parlano da soli. Negare la portata della sconfitta sarebbe ridicolo anche se non si devono dimenticare le condizioni di partenza e i limiti inevitabili di una coalizione costruita in fretta e furia all’ultimo secondo”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris.
“La cosa peggiore sarebbe ora darsi per vinti e rinunciare all’obiettivo di dar vita a un’alleanza politica in grado di battere una destra sempre più marcata dalle sue componenti più estremiste e inquietanti. Bisogna invece andare avanti e muoversi con decisione molto maggiore per costruire una vera coalizione politica fondata sulla condivisione di programmi e progetti. E’ fondamentale che questo progetto non sia calato dall’alto e quasi imposto ai territori ma che invece parta sin dall’inizio ascoltando i territori e le loro esigenze. Non dobbiamo costruire una coalizione purchessia con il solo obiettivo di frenare la destra. Dobbiamo saper mettere in campo un’idea di società e questo lo si può fare muovendosi in strettissimo e permanente contatto con i territori”.
“L’impegno per accelerare la transizione ecologica, che è il principale obiettivo di questo governo e di questa maggioranza, passa anche per la capacità di intervenire in modo intelligente e strategico con leggi adeguate. Bisogna ad esempio combattere la cosiddetta ‘obsolescenza programmata’ che, per massimizzare il profitto, impone di costruire prodotti con tempi di vita limitati, per costringere i consumatori ad acquistare nuovi modelli dopo pochi anni”., dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Una delle vie più efficaci per combattere l’obsolescenza programmata è intervenire sulla durata della garanzia. E’ infatti statisticamente provato che l’80% dei prodotti vengono portati a riparare nel periodo di garanzia mentre la percentuale si dimezza a garanzia scaduta, perché a quel punto gli acquirenti preferiscono comprare un nuovo prodotto. La leva della garanzia è in realtà molto potente perché interviene a diversi livelli, dalla necessità di mettere in commercio modelli riparabili alla dissuasione che si eserciterebbe contro la tendenza a delocalizzare. Per questo ho presentato un ddl, che, tra le altre cose, impone un tempo di garanzia di cinque anni e di dieci anni per i prodotti per i quali si presume una più lunga durata. La battaglia per la transizione ecologica si deve combattere anche con leggi mirate come questa”, conclude la presidente De Petris.
“L’astensione del M5S in Europarlamento, che ha portato alla bocciatura della risoluzione sulle Ong per il soccorso in mare, è incomprensibile e comunque grave. Per chi salva vite umane i porti devono essere sempre aperti.”
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis del gruppo Misto, commentando la soppressione dell’articolo 14 nel decreto ‘salva imprese’ su cui ieri è stata votata la fiducia al Senato. Il senatore aveva già presentato nei mesi scorsi un disegno di legge abrogativo delle immunità penali per l’impianto siderurgico tarantino.
“Essendo il firmatario di un disegno di legge per la soppressione dell’immunità su ArcelorMittal, non potevo non votare a favore di questa misura. Tuttavia, voglio essere sincero con i cittadini tarantini, come hanno già fatto altri colleghi. Resta infatti in piedi la previsione del decreto Crescita, che modifica l’articolo 2 comma 6 del decreto attuato da Renzi nel 2015 e che di fatto estende la scadenza dell’immunità a ogni tappa del cronoprogramma. Se davvero si ha a cuore la salute dei cittadini e la giustizia, sono altre e ben più incisive le strade da percorrere. Io la mia proposta legislativa l’avevo fatta, chiara e con poche norme. Si potrebbe calendarizzare quella per trovare una soluzione ancora più efficace”. Ha concluso il senatore De Bonis.
“Il dl Salva imprese che verrà approvato oggi dal Senato è un risultato positivo e importante. Il testo originale, presentato dal precedente governo, è stato profondamente modificato e migliorato in molti punti, anche grazie all’impegno strenuo di Liberi e Uguali”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Sono particolarmente incisive le nuove norme sui Rider, che raccolgono le indicazioni della Carta di Bologna. Finalmente i Rider non saranno più retribuiti sulla base delle consegne effettuate ma sarà loro garantito il compenso minimo orario. Sono state stata introdotte l’indennità integrativa per il lavoro notturno e festivo, quella per malattia e l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, così come l’obbligo di stendere in forma scritta i contratti individuali. Nel complesso si tratta di un primo passo concreto ed efficace per garantire il rispetto dei diritti anche dei lavoratori la cui attività viene gestita dalle piattaforme digitali, rimasti sinora alla mercé di un mercato del lavoro attento solo al profitto. Altrettanto importante è la stabilizzazione di tutti i precari Anpal Servizi, un obiettivo per cui LeU si è battuta con massima decisione. Le misure varate a sostegno dell’occupazione indicano poi un impegno reale sul fronte della disoccupazione, in particolare con la proroga del termine per l’idoneità nei concorsi per il Pubblico impiego e il rifinanziamento della Cassa integrazione speciale. Credo infine che anche il modo con cui si è affrontato il nodo dell’Ilva sia una scelta giusta e opportuna. Con questo dl e con le modifiche apportate al testo originale, questa maggioranza ha dimostrato in quale direzione intenda muoversi. L’impegno di LeU è proseguire su questa strada con sempre maggiore rapidità e determinazione”, conclude la presidente De Petris.
“Questi ignobili odiatori seriali, che arrivano perfino ad augurare patologie oncologiche, devono essere fermati, perché nulla hanno a che fare con il civile confronto e la democrazia. Massima solidarietà e un forte abbraccio a Monica Cirinnà”. Così in un tweet la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.