EX ILVA – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “SI DICA LA VERITA’: L’IMMUNITA’ PER ANCELORMITTAL RESTA. SI RICERCHINO SOLUZIONI PIU’ EFFICACI.”

“Diciamo la verità: l’immunità per ArcelorMittal, di fatto, è ancora lì. L’abolizione dell’art. 14, infatti, pur eliminando lo scudo penale sui manager e affittuari dell’ex Ilva, non sopprime l’immunità penale, dal momento che la norma che lega l’immunità al piano ambientale sino al 2023 resta misura per misura”.

Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis del gruppo Misto, commentando la soppressione dell’articolo 14 nel decreto ‘salva imprese’ su cui ieri è stata votata la fiducia al Senato. Il senatore aveva già presentato nei mesi scorsi un disegno di legge abrogativo delle immunità penali per l’impianto siderurgico tarantino.

“Essendo il firmatario di un disegno di legge per la soppressione dell’immunità su ArcelorMittal, non potevo non votare a favore di questa misura. Tuttavia, voglio essere sincero con i cittadini tarantini, come hanno già fatto altri colleghi. Resta infatti in piedi la previsione del decreto Crescita, che modifica l’articolo 2 comma 6 del decreto attuato da Renzi nel 2015 e che di fatto estende la scadenza dell’immunità a ogni tappa del cronoprogramma. Se davvero si ha a cuore la salute dei cittadini e la giustizia, sono altre e ben più incisive le strade da percorrere. Io la mia proposta legislativa l’avevo fatta, chiara e con poche norme. Si potrebbe calendarizzare quella per trovare una soluzione ancora più efficace”. Ha concluso il senatore De Bonis.