All Posts Tagged: Lega

GOVERNO – DE PETRIS (LEU): “CONTE NEGA LA REALTÀ, TRA M5S E LEGA DIFFERENZE PROFONDE”

 

“Il presidente Conte vuole mettere Di Maio e Salvini di fronte alle loro responsabilità, ma non lo si può fare negando la realtà. Non si possono ridurre le differenze profonde e le prospettive che dividono Lega e M5S alle troppe campagne elettorali ravvicinate. Così Conte prende in giro il Paese e forse anche se stesso. Il peggio è che così facendo Conte rischia di condannare l’Italia alla paralisi nella quale sta affondando ormai da mesi”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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SBLOCCA CANTIERI. DE PETRIS (LEU): “IL NUOVO TESTO DELLA LEGA E’ UN BRUTALE DIKTAT, RISCRIVE L’INTERO DECRETO, VA RESPINTO”

 

“Il nuovo emendamento che la Lega ha proposto con un sotterfugio, cioè come testo 2 di un precedente emendamento ben diverso, riscrive di fatto l’intero dl Sblocca Cantieri. Annulla tutte le mediazioni che erano state trovate in commissione sugli appalti e introduce argomenti completamente nuovi, in particolare sblocca i termovalorizzatori. 

Siamo molto oltre il semplice peggioramento di in decreto già grave”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“L’intento della Lega è chiaramente politico: imporre a tutti, soprattutto ai soci dell’M5S, il suo brutale diktat. Mi auguro che la prepotenza del leader leghista incontri in Aula la resistenza di tutti coloro che hanno davvero a cuore la difesa dell’ambiente e la lotta contro la corruzione, alla quale questa deregulation selvaggia spalanca le porte”. 

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RADIO RADICALE – DE PETRIS (LA SINISTRA): “URGENTISSIMO TROVARE SOLUZIONE PER IMPEDIRE LA CHIUSURA DI RADIO RADICALE”

“Oggi scade la convenzione con il Mise di Radio Radicale e proprio oggi le commissioni Bilancio e  Finanza della Camera hanno dichiarato inammissibile l’emendamento della Lega con la proroga della Convenzione. E’ evidente che la maggioranza e soprattutto il Movimento Cinque Stelle è decisa a chiudere una delle voci principali a disposizione dei cittadini da decenni”, denuncia la senatrice di “La Sinistra” Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Come l’Agcom ha riconosciuto e come è chiaro per tutti Radio Radicale svolge un servizio pubblico inestimabile e il suo archivio è un patrimonio prezioso di questo Paese. Da oggi questo servizio non sarà più disponibile, per il capriccio prepotente di una forza politica che fa, in questo come in molti altri casi, il contrario esatto di quanto predica. E’ fondamentale e urgentissimo, trovare immediatamente una via per prorogare la convenzione ed evitare la chiusura di Radio Radicale. Sarebbe un danno enorme per l’informazione, per la libertà e per l’intero Paese”.

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IMMIGRAZIONE – DE PETRIS (LA SINISTRA): “CONTE DEVE BLOCCARE DECRETO CHE VA CONTRO ONU E COSTITUZIONE”

 

“Il ministro Salvini continua a dimostrare il suo analfabetismo istituzionale e la sua oltraggiosità. La pretesa di dare ordini alla magistratura è l’ennesimo tentativo, goffo e scomposto, di violare la divisione dei poteri su cui si basa la democrazia. Cercando di usare la religione a fini elettorali offende i sentimenti di tutti i cattolici”, dichiara la senatrice di “La Sinistra” Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La cosa più grave è che Salvini vuole farsi propaganda sulla pelle di donne, bambini e uomini con un decreto sicurezza bis che è una intollerabile multa sul senso di umanità e di civiltà e che mira a invadere il campo del ministero della Giustizia con l’abituale prepotenza. Quel decreto, che è già stato bollato dall’Onu e che va contro i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione, deve essere bloccato. Invece di risentirsi perché Giorgetti lo ha definito ‘non al di sopra delle parti’ Conte deve comportarsi come il presidente del consiglio e impedire che venga approvato un decreto che va contro l’Onu, contro la Costituzione e contro la civiltà degli italiani”, conclude la presidente De Petris.

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SIRI – DE PETRIS (LeU): “BASTA CON LE PRESE IN GIRO. CONTE SI DECIDA A COMPORTARSI DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO”

 

Il caso del sottosegretario Siri e delle sue dimissioni è ormai diventato una presa in giro intollerabile. Il problema non è la corruzione o l’ombra di infiltrazioni mafiose nel governo. E’ solo trovare un cavillo per fare contenti entrambi i soci della maggioranza. Questo e solo questo è oggi il problema del presidente Conte, l’ostacolo che gli impedisce di chiarire la situazione. Ma per questa via a perdere la faccia e la dignità, per salvare gli interessi della Lega e del M5S, sono purtroppo le istituzioni e la loro credibilità. E’ ora che Conte smetta di barcamenarsi come un equilibrista e si decida a comportarsi come un presidente del Consiglio”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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SIRI – DE PETRIS (LeU): “CONTE RIFERISCA SUBITO IN AULA. IL PARLAMENTO NON PUO’ ASPETTARE CHE LA MAGGIORANZA RISOLVA LE PROPRIE BEGHE INTERNE”

 

“Gli elementi che stanno emergendo sul caso Siri-Arata sembrano andare molto oltre un ‘semplice’ episodio di corruzione politica. E’ ora che il presidente Conte si decida a presentarsi in aula per riferire su un caso che getta molte ombre sul governo. Non è accettabile che il presidente del consiglio continui a evitare il Parlamento aspettando di risolvere il contenzioso tra Lega e M5S sulle dimissioni del sottosegretario Siri. In una vicenda di questa importanza, che autorizza dubbi e sospetti di infiltrazione mafiosa nel governo, il Parlamento non può aspettare che i partiti della maggioranza risolvano le loro beghe per essere messo al corrente e per sapere cosa il presidente del Consiglio intende fare. Oltre a rinviare e a prendere tempo come sta facendo da ormai troppi giorni”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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DICIOTTI – DE PETRIS (LEU): “SALVINI CONFERMA CHE FU SEQUESTRO A SCOPO DI PROPAGANDA”

“Nel suo intervento in aula il ministro Salvini non ha aggiunto nulla a quanto era già noto e già chiaro. Non c’era nessuna necessità di sequestrare i migranti a bordo della nave ‘Diciotti’ in nome dell’interesse pubblico. La spiegazione che il ministro implicitamente accampa quando parla della trattativa che era in corso con la Ue è raccapricciante e rivelatoria: i profughi furono sequestrati per condizionare una trattativa, come si usa fare con gli ostaggi, e a puro scopo di propaganda”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Penso che il M5S sia perfettamente consapevole di questa assenza di qualsivoglia interesse pubblico preminente e che abbia deciso di calpestar i propri stessi principi per puro opportunismo politico. Così facendo si assume una responsabilità molto grave perché negare l’autorizzazione a procedere oggi significa revocare un intero sistema di regole, di diritto, di rispetto delle leggi. Il precedente che si sta stabilendo è un’immunità di fatto per chi governa”, conclude la presidente De Petris.

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8 MARZO – DE PETRIS (LEU): “DALLA LEGA VISIONE DELLE DONNE RIDICOLA, IMBARAZZANTE E OFFENSIVA”

 

“Il volantino della Lega di Crotone, in occasione dell’8 marzo, rivela una visione delle donne ridicola, imbarazzante e offensiva, del resto già evidente nelle proposte del Ministro Fontana e del Ddl Pillon che consolida le disparità familiari”.

Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto scrive in un post su Facebook, commentando il volantino della Lega dal titolo ‘8 marzo: chi offende la dignità della donna?’.

“Oggi le donne sono vere equilibriste, si occupano contemporaneamente della famiglia e del lavoro con impegno, efficienza e senso del dovere. E saranno le stesse donne a non permettere questo arretramento che vorrebbe cancellare anni di battaglie con il miraggio di tornare al Medioevo”, conclude De Petris.

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GOVERNO – LAFORGIA (LEU): “DERIVA CROMATICA DEI GRILLINI”

 

 

“Su questo governo giallo-verde si deve fare una considerazione di carattere cromatico. Si sta tingendo sempre più di un solo colore, che è quello verde e lo si è visto nella vicenda dell’autorizzazione a non procedere nel caso Diciotti e lo si vede su tutto il resto dei provvedimenti. Questa deriva cromatica da parte dei Grillini verso la lega, non penso sia inconsapevole, c’è qualcuno che li sta portando in quella direzione. L’intelligenza politica di Salvini sta fagocitando quel movimento, quella parte politica. Siamo di fronte ad un governo che si sta compattando e poiché l’appetito vien mangiando ad un certo punto posso supporre che qualche ipotesi di accordo tra lega e M5S ci sarà anche sulle regionali. Se questo dovesse accadere ci sarà un amalgama politica e persino culturale e sarà un elemento di novità, inquietante, della politica italiana con cui dovremo
fare i conti perché sarà un nuovo blocco populista di destra di questo Paese”. Lo dice intervenendo a Rainews24 il senatore di Leu, Francesco Laforgia.

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XYLELLA – DE BONIS (GRUPPO MISTO) CUNIAL (M5S): “DOCUMENTO CONCLUSIVO IN COMAGRI E’ AFFRONTO ALLA PUGLIA”

 

“Il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulla Xylella in Puglia squarcia ormai definitivamente il reale intento di questa Commissione: avallare le teorie di pochi cosiddetti ‘esperti’, ad oggi indagati, e assicurare gli interessi di chi da tempo vede in un certo tipo di olivicoltura un ostacolo ai propri progetti economici e industriali”: ad affermarlo sono la deputata 5 Stelle Sara Cunial, unico voto contrario al documento, e il senatore Saverio De Bonis del gruppo Misto.
 
“Eradicazioni forzate e irrorazioni con pesticidi perpetuate sistematicamente, procedure snelle e valutazioni del tutte soggettive sullo stato delle piante per semplificare i tagli e incoraggiare all’abbattimento. Questo testo è la miglior risposta alle richieste di associazioni di categorie, soggetti in evidente conflitto d’interesse e individui già enormemente indebitati per l’acquisto della varietà brevettata ma per nulla garantita, ma di scientifico queste conclusioni non hanno nulla. Al contrario, qui è rappresentata la visione miope di una minima parte della comunità scientifica che in maniera verticistica e monopolistica ha gestito la situazione mentre si sono ignorate completamente le denunce dei cittadini, le indagini delle Procure nonché le diverse ricerche scientifiche, alcune delle quali già pubblicate in peer review, portate avanti da autorevoli scienziati italiani e internazionali, impegnati da anni nella soluzione del problema e nella valorizzazione dell’olivicoltura pugliese, con poche risorse e ottimi risultati empirici ottenuti in campo, e che anche in questa sede hanno dimostrato il loro valore. Pd, Lega, Leu e 5 Stelle oggi si sono presi una bella responsabilità sottoscrivendo un testo che indica linee guida del tutto incostituzionali, fondate sulle teorie di un pugno di ‘super esperti’ indagati, palesemente atte alla distruzione sistematica e programmata di un territorio e della sovranità alimentare di un’intera popolazione. Non basterà alcuna indagine conoscitiva per scoprire dove sono finite le loro promesse elettorali, il rispetto per i cittadini e per il ruolo che siamo impegnati a svolgere”.

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