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MACALUSO – DE PETRIS (LeU): “CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI UN PROTAGONISTA DELLE VICENDE DELLA SINISTRA ITALIANA”

“Esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa di Emanuele Macaluso, figura importantissima nella vicenda della sinistra italiana , comunista e democratico, meridionalista, convinto che la lotta contro la mafia non potesse essere viva senza radicali riforme sociali, garantista senza ombre. Un caloroso abbraccio alla famiglia e a tutti i suoi cari.” La senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, ricorda così l’ex senatore Emanuele Macaluso, scomparso oggi .

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “ITALIA VIVA SEMPRE PIU’ CINICA. NESSUN DIALOGO POSSIBILE CON CHI HA PROVOCATO LA CRISI”

 

Italia Viva persiste nella sua tattica sempre più cinica. Dopo aver provocato la crisi nel momento peggiore per il Paese ora cerca di rientrare in gioco dicendo che si potrebbe risolvere la situazione in due ore, ovviamente piegandosi al ricatto. È un tentativo di addossare ad altri responsabilità che sono esclusivamente di Renzi. E’ evidente che con chi ha scelto di mettere a rischio il futuro del Paese in questo modo non può esserci alcun dialogo. La parola sta ora al Parlamento che sceglierà tra il precipitare il Paese in una crisi senza sbocchi o sostenere l’unica alternativa possibile per affrontare la crisi e rilanciare il Paese: il governo Conte sostenuto dalla sua maggioranza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “IL DANNO INFLITTO AL PAESE NON PERMETTE UN DIALOGO CON ITALIA VIVA”

Quella che si è consumata nei giorni scorsi è una rottura gravissima perché decisa a spese del Paese e senza la minima attenzione per l’interesse collettivo. E’ per questo e non per rappresaglia o vendetta che non si può fare finta di niente e che il dialogo con Italia viva non ha oggi alcuna possibilità di riprendere. Il problema è il danno inflitto non alla maggioranza ma al Paese, in un momento difficilissimo e per calcoli puramente egoistici”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La sola direzione possibile è rappresentata dal governo Conte e dal progetto di ricostruzione del Paese su basi nuove che porta avanti la coalizione Pd-M5S-LeU. E’ solo in questa prospettiva strategica che si può rilanciare il governo e cercare di allargare la maggioranza. Altre strade sarebbero solo frutto di alchimie politiche che il Paese giustamente non comprenderebbe perché del tutto estranee all’interesse della collettività”.

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GOVERNO – CIRCOLANO IN RETE FALSE DICHIARAZIONI A NOME DELLA SENATRICE DE PETRIS

“Circola in queste ore in rete una falsa dichiarazione della presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris con improbabili candidature al ministero dell’Agricoltura e affermazioni destituite di ogni fondamento secondo cui le sole alternative per uscire dalla crisi sarebbero le elezioni anticipate o un governo di destra. Si tratta in tutta evidenza di una fake news fatta circolare per intorbidare le acque”, comunica l’Ufficio stampa del gruppo Misto del Senato.

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GOVERNO – CAPIGRUPPO LeU: “FARE QUADRATO INTORNO A CONTE E ALLE RAGIONI DI QUESTA COALIZIONE RAFFORZATA E ALLARGATA”

“Aprire una crisi in piena pandemia, nel cuore della crisi economica, mettendo a rischio il Recovery Plan e proprio quando siamo di fronte a un appuntamento importantissimo come la presidenza del G20 è un atto di irresponsabilità letteralmente senza precedenti “, affermano i capigruppo di LeU Loredana De Petris e Federico Fornaro.
“Oggi non c’è altra strada che far quadrato intorno a questo governo e al suo premier, intorno all’asse strategico composto dai tre partiti della maggioranza e al progetto di ricostruzione e allargamento di questa coalizione. Dunque senza giochi politicanti ma solo confermando con chi le condivide, in Parlamento, le ragioni che impongono di non mettere a repentaglio il futuro dell’Italia e di ricostruire il Paese su basi fortemente innovative”, concludono De Petris e Fornaro.

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LAZIO – TERMINILLO STAZIONE MONTANA. SENATRICI INTERROGANO IL MINISTRO COSTA

“Se il Ministro risulta a conoscenza dell’istruttoria e delle valutazioni tecniche operate dalla Regione Lazio e se non ritenga per quanto di propria competenza verificare il pieno rispetto delle norme di conservazione relative alle Zone speciali di conservazione e delle Zone di protezione speciale della rete Natura 2000, i cui habitat e specie faunistiche risulterebbero minacciati per effetto delle numerose e rilevanti opere per la ristrutturazione e l’ampliamento degli impianti sciistici nel comprensorio sciistico del Monte Terminillo”. E’ quanto chiesto al Ministro Costa in un’interrogazione presentata in Senato dalla Senatrici Nugnes, e Fattori del Gruppo Misto, dalla presidente del gruppo Loredana De Petris e dalla senatrice La Mura (M5S).

“Il progetto di riqualificazione e ampliamento del complesso sciistico sul quale la Regione Lazio sta terminando la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale – spiega Paola Nugnes – comporterebbe il taglio di 17 ettari di faggete secolari, compromettendo la conservazione di diverse specie faunistiche protette. Sono migliaia i cittadini che hanno sottoscritto una petizione per scongiurare il via libera definitivo al progetto da parte della Regione Lazio. E’ incomprensibile come si possano ancora investire risorse pubbliche in un progetto più volte bocciato e che non fa i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici in atto. Basti pensare che nella stagione invernale 2019-2020 non si sia registrato un solo giorno in cui le precipitazioni nevose abbiano garantito sufficiente neve per sciare. Abbiamo bisogno di rilanciare ed innovare un modello di turismo sostenibile, a vantaggio delle comunità locali, dei turisti e soprattutto delle nostre amate e fragili montagne, che devono essere tutelate come beni del paesaggio. Per questo abbiamo chiesto al Ministro che venga anche garantito il rigoroso rispetto delle norme di tutela sui beni e le aree sottoposte a vincolo paesistico, anche alla luce del quadro giuridico che si è determinato nel Lazio per effetto dell’annullamento del Piano paesaggistico regionale  da parte della Corte Costituzionale”.

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GOVERNO – CAPIGRUPPO LeU DE PETRIS E FORNARO: “NESSUNA ALTERNATIVA A CONTE E A QUESTA MAGGIORANZA”

“Il Recovery Plan consegnato ieri sera è certamente un passo avanti importante. Il Piano è stato fortemente migliorato e delinea ora un progetto innovativo in direzione del Green e per la ripresa dell’Italia “, dichiarano i capigruppo di Leu Loredana De Petris e Federico Fornaro .

“Il Piano può e deve certamente essere migliorato ancora nel confronto con le parti sociali e le associazioni e soprattutto in Parlamento. Sarebbe quindi da irresponsabili,  in questa fase, produrre una rottura con le annunciate dimissioni delle ministre di Italia Viva e aprire una crisi completamente al buio che renderebbe difficile ricostruire con chi ha determinato questa situazione. Sarebbe impossibile spiegarlo ai cittadini in piena crisi pandemica ed economica. Lo ripetiamo da giorni: in questo Parlamento non c’è alternativa a questa maggioranza e a Conte. Se si vuole non sprecare la grande opportunità del Recovery e quindi garantire un futuro all’Italia bisogna ripartire da qui, per trovare le ragioni per andare avanti nel dialogo e nel rispetto reciproco”, concludono i presidenti De Petris e Fornaro.

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SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “NON PUO’ RESTARE NEL CAOS”

“Non è la scuola a essere nel caos ma sono l’amministrazione e il funzionamento dello Stato. La Ministra Azzolina ha ragione a dire che non si può proseguire in questo modo e con la DaD. Docenti, personale ATA, studenti e famiglie sono disorientati per il continuo cambiamento dei parametri richiesti in tale riorganizzazione e per lo slittamento altrettanto continuo e imprevedibile della data del rientro in presenza per gli studenti. Così, nell’impotenza generale, si è tornati al potere dei prefetti”, afferma la Senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

 “Ma in questo momento ancor più disorientante per i docenti e per gli studenti è constatare che vengono loro richieste lezioni e attività didattiche fruibili indifferentemente in presenza e da remoto, quasi si trattasse di spettacoli a cui assistere anziché di esperienze di condivisione del sapere e di relazione educativa. Si faccia dunque chiarezza sui dati o si dica che non è possibile farlo. Si faccia il possibile per evitare il rischio che una  terza ondata del virus si abbatta su infanzia e primaria rafforzando da subito i protocolli di sicurezza. Si smetta una volta per tutte di delegare le decisioni alle Regioni. Ora abbiamo il dovere di concentrarci sui vaccini e sulla costruzione di dati veri sulla diffusione della pandemia nelle scuole, se si vuole garantire il diritto allo studio e far sì che le istituzioni scolastiche riaprano davvero”, conclude la presidente De Petris.

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GOVERNO – DE PETRIS: “SE RENZI VUOLE I CONTENUTI SMETTA DI MINACCIARE CRISI E SI CONFRONTI NELLA MAGGIORANZA. IL CDM APPROVI E PORTI SUBITO IN PARLAMENTO IL RECOVERY PLAN”

“Ogni giorno, e anche oggi, Renzi ripete che il problema non sono i posti ma i contenuti, che l’urgenza assoluta e prioritaria è varare senza perdere tempo un Recovery Plan in grado di rispondere alle esigenze di questo Paese. Se lo pensa davvero basta che si decida a mettere da parte ogni minaccia di crisi e smetta di porre continuamente sul tavolo nuovi e pretestuosi temi, come il Mes o il Ponte sullo Stretto, che con il Recovery Plan non c’entrano niente e servono solo a evitare che si sviluppi davvero quel confronto che Renzi chiede a parole”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il modo giusto, corretto e costruttivo di sviluppare questo confronto è portare proposte concrete e precise al tavolo della maggioranza, come ha fatto LeU, e non inviare privatamente i propri 30 punti a singoli esponenti di qualche partito della maggioranza. Il Parlamento, che ha già indicato le linee guida del Piano, può e deve dare un contributo molto forte. Per questo il Piano va approvato immediatamente dal CdM e poi portato in Parlamento. Se davvero il problema non sono gli assetti di governo questa è la strada maestra, questo è quello di cui ha bisogno l’Italia e questo è ciò che deve essere fatto con la massima celerità”, conclude la presidente De Petris.

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