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RECOVERY FUND – DE PETRIS (LeU): “PASSO IN AVANTI IMPORTANTE CHE METTE L’ITALIA DI FRONTE A UNA SFIDA CHE NON PUO’ PIU’ ESSERE RINVIATA”

La proposta di Recovery Fund avanzata dalla presidente Von der Leyen è un passo importante nella giusta direzione. E’ fondamentale però che non venga peggiorato nelle prossime settimane per le pressioni dei Paesi cosiddetti frugali che stanno oggi ostacolando di fatto il progetto di una vera Unione europea”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Dobbiamo però sapere che la proposta della Commissione europea mette l’Italia di fronte a una sfida che non può più essere rinviata. Le indicazioni della Commissione sono chiare: sarà necessario e indispensabile investire nella Green Economy e nella Digitalizzazione. Per questo bisognerà fare passi drastici e muoversi con coraggio e determinazione molto superiori a quelli del passato: la transizione verde è ora questione di vita o di morte per l’economia nazionale. Bisognerà anche operare quelle riforme che hanno sin qui bloccato o rallentato tutti i passi verso la questi obiettivi. Il progetto illustrato oggi dal presidente Conte va in questa direzione ma adesso si tratta di passare dalle parole ai fatti e di farlo subito”.

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DL SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “GRAZIE AI NOSTRI SFORZI IL DECRETO E’ STATO SENSIBILMENTE MIGLIORATO”

“In queste settimane, come LeU,  abbiamo lavorato strenuamente e migliorato il dl Scuola che sta per essere approvato dall’aula del Senato. La conquista più importante è l’incremento di 16mila posti in più per i concorsi straordinario e ordinario, già inserita nel Decreto Rilancio, frutto anche di una nostra proposta,  ma riteniamo altrettanto rilevanti l’accoglimento dell’emendamento che permette ai docenti che hanno lavorato sul sostegno di avere un percorso agevolato per accedere alla specializzazione, l’incremento delle risorse per il recupero degli apprendimenti, nonché la riapertura delle graduatorie d’istituto”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Abbiamo cercato di rispondere alle esigenze dei precari e a quelle dei neo-laureati con l’istituzione di un tavolo per avviare periodicamente i percorsi abilitanti. È stata concessa l’estensione ai precari della carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione. La mediazione raggiunta nella maggioranza ha infine evitato un concorso straordinario nel prossimo agosto che avrebbe costituito una minaccia per la salute pubblica. Nonostante ci siano ancora nel dl alcuni limiti che avremmo preferito superare, siamo dunque convinti di aver reso il testo migliore e di aver reso un servizio concreto sia al mondo della scuola che agli studenti e alle famiglie”.

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OPEN ARMS – DE PETRIS (LeU): “IL VOTO DELLA GIUNTA E’ UN FATTO MOLTO GRAVE. MI AUGURO CHE IN AULA ITALIA VIVA MODIFICHI LA SUA POSIZIONE”

“Il voto della giunta del Senato che ha negato l’autorizzazione a procedere contro l’ex ministro degli Interni Salvini per il caso della ‘Open Arms’ è un fatto molto grave. Italia viva, anche se la sua astensione non è stata determinante, si sta assumendo una responsabilità pesante”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La Giunta e poi l’aula non sono chiamate a giudicare ma solo a consentire che a decidere sia, come per tutti i cittadini, la giustizia. Sottrarre un ex ministro alla magistratura sarebbe dunque inaccettabile. Mi auguro che in aula Italia Viva cambi il suo voto permettendo così alla giustizia di seguire il suo corso”.

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FASE 2 – DE PETRIS (LeU): “E’ SBAGLIATO CRIMINALIZZARE I CITTADINI E TRATTARLI DA IRRESPONSABILI, LA PROPOSTA DEI 60MILA ASSISTENTI CIVICI VA RIVISTA”

“Gli italiani hanno dimostrato, nel corso di un lunghissimo lockdown, il senso di responsabilità a cui si devono, prima che a ogni altra cosa, i risultati raggiunti nella lotta contro il Coronavirus. Se nei primi giorni dopo la fine dell’isolamento ci sono stati episodi di imprudenza, da non sottovalutare ma neppure da enfatizzare, lo Stato ha tutti i mezzi per intervenire e garantire il distanziamento sociale indispensabile, anche con i dovuti controlli, ma senza criminalizzare i giovani e senza trattare i cittadini da bambini irresponsabili”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Per questo credo che la proposta di assumere 60mila ‘assistenti civici’ in funzione anti Movida vada rivista. In ogni caso deve essere chiaro che una decisione del genere può essere assunta solo dal Parlamento, dopo adeguata discussione”, conclude la presidente De Petris.

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DL SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “CONTE NON DEVE MEDIARE TRA LE FORZE POLITICHE MA TROVARE UNA SOLUZIONE CHE GARANTISCA PRECARI E DIA CERTEZZE A STUDENTI E FAMIGLIE”

La mediazione sul dl Scuola che il premier Conte si è impegnato a presentare non può essere basata sull’equilibrismo tra forze politiche, dando qualcosa a uno e qualcosa all’altro. Non è di una mediazione politicista che la scuola ha oggi bisogno ma di soluzioni efficaci e giuste” dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
Deve essere garantito il rispetto dei precari, che in questi anni hanno tenuto in piedi il sistema scolastico. Bisogna dare certezze agli studenti e alle famiglie. Deve essere certo che la scuola ripartirà il primo settembre con i docenti al loro posto. Il concorso, previsto nel dl di dicembre, senza contare i rischi che comporta sul piano della sanità, non garantisce affatto questa certezza. Casomai assicura che la situazione sarà opposta. Per questo e non per difendere bandierine politiche bisogna trovare soluzioni diverse e che rispondano davvero alle esigenze del mondo della scuola, degli studenti e delle famiglie”, conclude la presidente De Petris.
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STRAGE DI CAPACI – DE PETRIS (LeU): “IMPEDIRE CHE LE MAFIE METTANO LE MANI SULLA RICOSTRUZIONE”

Ricordare oggi il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti della scorta trucidati a Capaci significa prima di tutto non abbassare la guardia soprattutto oggi, sapendo che le associazioni mafiose cercheranno di avvalersi in molti modi dell’emergenza Covid-19 e di mettere le mani sulla ricostruzione. Dobbiamo impedirlo a tutti i costi”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Credo però che si debba far tesoro dell’intera lezione di Giovanni Falcone. Nessuno aveva capito meglio di lui che le mafie non sono solo associazioni criminali ma vere e proprie culture che bisogna saper contrastare e sconfiggere. Quelle culture prosperano in un sistema di ingiustizia di cui le mafie stesse sono in realtà parte integrante. Senza sconfiggere quella cultura e quelle ingiustizie non riusciremo a battere davvero e definitivamente le mafie”, conclude la presidente De Petris.

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UE – DE PETRIS (LeU): “LA CAMPAGNA DELL’AUSTRIA SU RECOVERY FUND VA RESPINTA SENZA MEDIAZIONI”

“Come ha segnalato lo stesso Parlamento europeo la proposta franco-tedesca sul Recovery Fund è un passo importante ma un fondo di 500 mld è del tutto insufficiente. Per affrontare la crisi ci vuole molto di più”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Spero che la Commissione dimostri forza e consapevolezza sufficienti per respingere senza mediazioni la campagna di Olanda, Austria, Danimarca e Svezia per trasformare i sussidi in prestiti. Caricare ulteriormente un debito pubblico già pesante come quello italiano sarebbe il contrario esatto di quel che è necessario per rilanciare non solo l’economia europea ma lo stesso progetto di Unione europea. Sono infine inquietanti i continui accenni del vicepresidente della Commissione Dombrovskis all’obbligo di accompagnare l’erogazione del Recovery Fund con ‘riforme di struttura’. Se Dombrovskis intende dire che gli interventi dovranno seguire gli indirizzi dell’Unione sulla green economy e sulla digitalizzazione non c’è nulla da obiettare ed è anzi giustissimo stabilirlo. Ma se invece intendesse tornare alla pratica sciagurata dei memorandum vorrebbe dire che l’Unione non ha capito la lezione impartita dagli errori del 2011 e si avvia a compierne di nuovi e più fatali”.

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FCA – DE PETRIS (LeU): “FCA DEVE CHIARIRE COME INVESTIREBBE IL PRESTITO GARANTITO DALLO STATO E RINUNCIARE AI MAXIDIVIDENDI PER IL 2021”

La questione del prestito con garanzia dello Stato italiano chiesto da Fca Italia deve essere affrontata senza pregiudizi ideologici ma anche senza alcun condizionamento e senza alcuna soggezione nei confronti di Fca. La linea di credito chiesta da Fca Italia serve a pagare i debiti dell’azienda nei confronti dei fornitori, non ad anticipare liquidità ai fornitori stessi. La richiesta di accedere a una linea di credito a tassi agevolati serve inoltre a garantire la distribuzione del maxidividendo di 5,5 mld previsto per il 2021, con la fusione tra Fiat-Chrysler e la francese Psa”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

E’ pertanto necessario che Fca chiarisca nel dettaglio come intenderebbe usare il prestito garantito dallo Stato italiano e quali investimenti ha in programma. Allo stesso tempo dovrebbe essere acclarato che il prestito di 6,3 mld non serva a garantire il maxidividendo, anche sospendolo per tutta la durata del finanziamento. Sarebbe davvero paradossale se uno Stato che si trova in gravissime difficoltà come quello italiano dovesse garantire un prestito per assicurare agli azionisti della capogruppo la possibilità di incassare un enorme maxidividendo”.

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FASE 2 – DE PETRIS (LeU): “LE DIFFICOLTA’ NELLA RIPARTENZA INDICANO LA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE. L’ACCORDO FRANCO-TEDESCO E’ UN PASSO AVANTI MA GLI AIUTI SERVONO IN TEMPI BREVI”

Le enormi difficoltà che incontrano commercianti, esercenti e operatori del turismo nella ripartenza sono un segnale d’allarme molto grave. Non possiamo sottovalutarlo altrimenti la ricostruzione e il rilancio diventeranno chimere. Bisogna rimettere in moto l’economia del Paese e per questo saranno obbligatori nuovi sforzi e nuovi interventi”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Il sostegno dell’Unione europea è fondamentale. L’accordo franco-tedesco sul Recovery Fund è un segnale confortante, anche se dobbiamo sapere che i 500 mld ipotizzati non basterebbero a far ripartire l’Europa e l’Italia. Ma soprattutto è essenziale che questi fondi arrivino tempestivamente. Proprio le difficoltà che incontrano moltissimi esercizi nella ripartenza indicano che l’Italia non può aspettare i tempi abitualmente lunghi delle decisioni europee. Per essere utili gli aiuti devono arrivare subito”, conclude la presidente De Petris.

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FASE 2- DE PETRIS (LeU): “LE LINEE GUIDA SONO ADEGUATE A RIPARTIRE SENZA AZZARDI. SONO INIMMAGINABILI GLI AIUTI ITALIANI ALLE AZIENDE CON SEDE LEGALE E FISCALE IN ALTRI PAESI”

Le linee guida predisposte dal governo sono adeguate alla necessità del Paese di ripartire senza però abbassare la guardia, con prudenza e senza azzardi. Particolarmente importante è l’equilibrio positivo raggiunto nel rapporto, delicato e importantissimo, tra governo centrale e amministrazioni regionali. Solo lo sforzo comune e coordinato di tutti può dare la spinta necessaria a un Paese che è pronto a ripartire con il senso di responsabilità che ha già dimostrato di avere”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Il presidente Conte ha anche fatto molto bene a chiarire che nell’Unione europea bisognerà risolvere il problema dei Paesi che fanno dumping fiscale. Ma proprio per questo è inimmaginabile che gli aiuti dello Stato italiano vadano a quelle aziende che si avvantaggiano di quel dumping e non hanno le sedi fiscale e legale in Italia”.

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