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REGOLARIZZAZIONI – DE PETRIS (LeU): “I PERMESSI DI TRE MESI SONO DEL TUTTO INSUFFICIENTI. SE DI UN SOLO MESE SAREBBE UNA PRESA IN GIRO”

Spero che le notizie che circolano in rete sulla proroga di tre mesi dei permessi di soggiorno per gli immigrati siano frutto di un equivoco. La proroga è stata infatti già decisa con un emendamento di LeU al dl Cura Italia e comunque non avrebbe niente a che vedere con le regolarizzazioni”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ma anche se si trattasse, come mi pare probabile, di un permesso temporaneo di tre mesi, si tratterebbe di una soluzione al ribasso e del tutto insufficiente. L’agricoltura, settore vitale della nostra economia, e le donne, che rischiano di pagare a questa crisi un costo altissimo, hanno bisogno di una vera e stabile regolarizzazione non di mediazioni di bassa lega che, per la paura di scontentare una parte dell’elettorato, scelgono di non risolvere niente e di lasciare anzi mano libera alla criminalità che non mancherà di sfruttare quella manodopera disperata. Se poi i permessi dovessero ridursi a un mese si tratterebbe di una pura e semplice presa in giro. Una beffa particolarmente assurda in un momento drammatico che richiede prima di tutto serietà”, conclude la presidente De Petris

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AMBIENTE – DE PETRIS (LEU): “IL MINISTRO COSTA REVOCHI I 75 MILA EURO CONCESSI ILLEGITTIMAMENTE DAL PARCO NAZIONALE AL COMUNE DI PREMILCUORE. PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE”

“Non è consentito a un Parco Nazionale  finanziare al di fuori del suo territorio un intervento che  cementifica e manomette un’area libera da costruzioni, costituita da prati e alberature, denominata ‘Parco di Fontanalda’ in Comune di Premilcuore”. Così la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente Costa nella quale ha messo in evidenza: “il fatto che il progetto in questione, denominato Vias Animae, finanziato in parte dalla Regione attraverso un programma europeo, è costituito da muraglioni di cemento armato, improbabili campi da beach volley, tenuti su da terrapieni sostenuti da manufatti in cemento autobloccanti per muri di sostegno, movimenti terra e estese impermeabilizzazioni del suolo, con edifici per spogliatoi e piscina. È sorprendente il fatto che un simile intervento possa essere stato concepito in un’area riconosciuta da tutti gli strumenti di pianificazione, dal Piano territoriale Paesistico regionale, al Piano provinciale fino al Piano strutturale comunale e al Rue come zona di tutela per i i caratteri ambientali dei corsi d’acqua. Per questo, chiedo al Ministro Costa se ritenga coerente e compatibile con le finalità di un Parco Nazionale il finanziamento di opere edilizie di un altro ente,  poste al di fuori del suo perimetro e della sua competenza. L’intervento è incompatibile con lo stato dei luoghi proprio per la loro naturalità, in adiacenza alle piscine naturali del fiume che costituiscono la vera attrattiva turistica e ricreativa del luogo e che verrebbero così sacrificate dalle opere di devastazione progettate e addirittura perfino finanziate non solo attraverso il bando europeo ma anche dal Parco Nazionale. Chiedo inoltre al Ministro dell’ambiente di esercitare i propri poteri di vigilanza revocando i finanziamenti concessi dal Parco con una così clamorosa e palese violazione del dettato e delle finalità della legge quadro sulle aree protette. Il Ministro Costa assuma iniziative nei confronti della Regione Emilia Romagna e della Unione europea, perché valutino se non sia il caso di revocare il contributo, recuperando le somme eventualmente erogate, visto che l’intervento in Comune di Premilcuore risulta anche in palese contrasto con le finalità dei progetti europei. Infine suggerisco al Ministro di richiamare ad una maggiore attenzione i propri rappresentanti all’interno del Consiglio direttivo del Parco, perché esercitino un maggiore controllo, anche di merito, nei confronti delle proposte che vengono deliberate. Un Parco Nazionale ha obiettivi e finalità di tutela, conservazione e fruizione della natura che è cosa assai diversa da quelli di una Pro loco”.

 

 

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IMMIGRATI – DE PETRIS (LeU): “LA REGOLARIZZAZIONE E’ FONDAMENTALE E URGENTE DA OGNI PUNTO DI VISTA. E’ ASSURDO OPPORSI PER PAURA DI PERDERE VOTI”

“Le resistenze opposte in queste ore alla proposta di regolarizzare gli immigrati sono assurde e del tutto inspiegabili, se non con la paura di urtare una parte dell’elettorato. La regolarizzazione è necessaria e urgente da tutti i punti di vista e non solo da quelli, pur importantissimi, del rispetto umano e della dignità del lavoro” afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

 “E’  in gioco la sorte di un settore fondamentale come il comparto agroalimentare. Per le donne, che rischiano di uscire fortemente penalizzate da questa emergenza, la regolarizzazione di colf e badanti è un’esigenza vitale. Le regolarizzazioni sono poi un baluardo contro la criminalità, che altrimenti pescherà senza sforzo in quel bacino di persone portate alla disperazione. Non meno fondamentale è il fronte della sanità,  perché in tutta evidenza solo con la regolarizzazione si potranno adottare anche per quella fascia di popolazione le misure necessarie per evitare una ripresa del contagio. A fronte di tutte queste evidenze farsi condizionare da un calcolo meschino e oltre tutto probabilmente errato come la paura di perdere voti è inaccettabile. Questo è il momento del coraggio, non dei calcoli di piccolissimo cabotaggio. Se non ora, quando?”, conclude la senatrice di LeU.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “REDDITO DI EMERGENZA E SOSTEGNO AGLI AFFITTI PRIVATI SUBITO E CON PRATICHE SEMPLIFICATE. NON SI POSSONO LASCIARE SOLI PROPRIO I PIU’ POVERI”

“In Italia ci sono milioni di persone precipitate in seguito alla crisi sanitaria in condizioni drammatiche di povertà estrema. Sono lavoratori e lavoratrici che non godono di nessun reddito da oltre due mesi. Non vorremmo che proprio nel loro caso venissero decisi controlli estremamente occhiuti e selettivi, che li costringerebbero a restare senza alcun aiuto ancora per mesi. Sarebbe un bel paradosso se, dopo aver distribuito aiuti anche a chi non ne aveva alcun bisogno, si praticassero ora minuziose analisi del sangue proprio su chi invece ha il massimo di bisogno, sui più poveri e più svantaggiati”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il dl basato sullo scostamento di 55 mld deve essere varato in tempi celeri. Ha già subito troppi rallentamenti. Al suo interno deve esserci uno stanziamento adeguato sia per il reddito di emergenza che per il sostegno agli affitti dei privati, dopo le ottime decisioni assunte per quelli degli esercizi commerciali. E le pratiche di erogazione devono essere semplificate quanto più possibile. La credibilità dello Stato passa oggi per assolvere all’impegno che tutti ci siamo presi: quello di non lasciare davvero solo nessuno”.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “REGOLARIZZARE TUTTI GLI IMMIGRATI, NON SOLO NEL SETTORE AGRICOLO”

“In questo momento e in questa fase è più che mai necessario regolarizzare i migranti irregolari. La regolarizzazione non può però essere limitata ai lavoratori agricoli, tanto più quando la chiusura delle scuole e i limiti con cui queste dovranno riaprire nei prossimi mesi costringono moltissime donne a farsi carico del ‘doppio lavoro’, aggiungendo l’intero peso del lavoro domestico alle loro attività produttive”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Oggi regolarizzare tutti i migranti non è solo un dovere morale ma anche un’esigenza vitale della nostra intera economia nel momento più difficile. E ciò è tanto più vero per le donne, che rischiano in questa crisi di essere riportare indietro di decenni”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LE CRITICHE DI BONOMI SONO INGIUSTE E INGENEROSE”

 

“Le critiche del neopresidente di Confindustria Bonomi al governo sono ingenerose e ingiustificate. Non si può accusare il governo di ‘distribuire soldi a pioggia’ dimenticando che il grosso degli aiuti è andato proprio alle industrie e che il governo ha fatto su questo fronte uno sforzo davvero senza precedenti. Il presidente di Confindustria farebbe meglio a lanciare i sui strali contro quelle banche che stanno rallentando l’applicazione del dl Liquidità”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il governo ha assunto l’impegno di non lasciare solo nessuno e quell’impegno deve assolvere. Lo sta facendo ma ora deve proseguire con decisione, mettendo in campo fondi adeguati per il reddito di emergenza e per il sostegno agli affitti. E’ un obbligo morale ma è anche un imperativo economico. in un Paese ridotto in ginocchio non ci sarebbe alcuna ripresa economica”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “PER LA FASE 2 SONO NECESSARIE: SANITA’ TERRITORIALE, LINEE GUIDA NAZIONALI E FINANZIAMENTI ADEGUATI PER REM E FONDO AFFITTI”

Per affrontare una fase delicata come quella che ci aspetta ci sono tre priorità chiare: potenziare la sanità territoriale, evitare il caos e la confusione istituzionale, che avrebbero un impatto devastante, e garantire sostegno a tutti, a partire da chi oggi si trova in condizioni drammatiche, senza alcun reddito da settimane”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

L’esperienza di queste settimane ha tragicamente dimostrato come sia fondamentale evitare il modello di sanità basato sull’ospedalizzazione. E’ dunque urgentissimo potenziare la sanità diffusa sul territorio, mettendo i medici di base in condizione di fare il loro lavoro e garantendo il monitoraggio necessario. E’ poi indispensabile che tutti rispettino le linee guida tracciate dal governo centrale, certamente con la dovuta flessibilità, con intelligenza e buon senso. Ma il tentativo di procedere in ordine sparso, ciascuna Regione e ciascun Comune decidendo le proprie regole senza un indirizzo di fondo uguale per tutti, avrebbe conseguenze nefaste ed è assolutamente irresponsabile. Sul sostegno alle fasce sociali in maggiore difficoltà bisogna dire parole chiare. Gli strumenti principali, il Reddito di emergenza e il Fondo per gli affitti, devono essere finanziati adeguatamente. Devono davvero mettere tutti in grado di affrontare questo momento difficilissimo e devono dunque essere consistenti. Altrettanto importante è che non si mettano in campo lacci e lacciuoli burocratici o casistiche minuziose che finirebbero senza alcun dubbio per lasciare senza aiuto molti e allungherebbero i tempi in maniera insopportabile per tutti”, conclude la presidente De Petris.

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SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “LA PROCEDURA CONCORSUALE PER TITOLI E’ UNA PRIORITA’ PER LA SICUREZZA”

L’anno scolastico 2020/21 è alle porte ed è importante metterlo in sicurezza da settembre, per questo proponiamo una procedura concorsuale straordinaria per soli titoli, a cui possano accedere i docenti con tre anni di servizio e innalziamo il numero dei vincitori dai 24 mila ai 40 mila. Le supplenze al 30 giugno o al 31 agosto sono state quasi 200 mila e i pensionamenti l’anno prossimo saranno all’incirca 30 mila, quindi le cattedre ci sono e vanno coperte stabilmente”. Lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto, che ha presentato alcuni importanti emendamenti per migliorare il provvedimento, anche con le altre forze politiche di maggioranza.

Una procedura concorsuale per titoli e servizi non è un golpe contro la meritrocrazia, ma una priorità, nell’emergenza covid-19, per la sicurezza della salute non solo dei concorrenti, ma anche dei tanti lavoratori e vigilanti delle istituzioni scolastiche che dovrebbero accoglierli. In questo modo si rispetterebbe chi in questi anni ha retto sulle proprie spalle il sistema di istruzione e che oggi merita una stabilizzazione. Per noi è altrettanto importante aggiornare le graduatorie di seconda e terza fascia, fare dei lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici durante il periodo di sospensione dell’attività didattica, raggiungere tutti gli studenti per la didattica a distanza e avviare un confronto sereno con tutte le parti per avviare con periodicità percorsi abilitanti che possano garantire anche ai neo-laureati un percorso di accesso all’insegnamento caratterizzato da una formazione adeguata. Alla Scuola, attraverso il Decreto in discussione, dobbiamo una risposa che aspetta da tempo”.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “IL PIENO COINVOLGIMENTO DEL PARLAMENTO SARA’ INDISPENSABILE PER LA FASE 2. MA I GIOCHINI VOLTI A INDEBOLIRE IL GOVERNO SONO SOLO IRRESPONSABILI”

Il Parlamento ha offerto oggi al governo un apporto prezioso del quale credo che il premier saprà fare tesoro. Il coinvolgimento pieno del Parlamento è infatti fondamentale per gestire, ciascuno secondo le responsabilità che gli competono, un passaggio estremamente delicato come la Fase 2”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Altra cosa sono i giochini di bassa lega, che purtroppo non sono mancati, volti a indebolire il governo. Quei giochini sono in questo momento del tutto irresponsabili e l’esatto opposto di quel che serve al Paese”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “DALLE REGIONI DEL CENTRODESTRA SCELTE IRRESPONSABILI CHE METTONO A RISCHIO LA SALUTE DI TUTTI, SOLO PER ATTACCARE IL GOVERNO”

Le ordinanze delle regioni guidate dal centrodestra in contrasto con le indicazioni nazionali hanno il solo obiettivo di usare strumentalmente le difficoltà di questa fase per indebolire il governo. E’ una strategia gravissima e irresponsabile perché così facendo mettono a rischio la salute dei cittadini per il loro esclusivo interesse propagandistico. Alla stessa logica cinica risponde l’assurda e immotivata occupazione del Parlamento da parte della Lega”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

E’ stato il Parlamento a concedere al presidente del consiglio la facoltà di adoperare lo strumento dei dpcm, in una fase segnata da estrema emergenza. Da quell’emergenza stiamo ora gradualmente uscendo ed è fondamentale che anche a livello istituzionale si torni rapidamente a un corretto equilibrio istituzionale e al ripristino della centralità del Parlamento. Sia pure nella massima sicurezza, non possiamo ignorare le invocazioni delle aziende, degli esercizi commerciali a fortissimo rischio di chiusura, delle persone rimaste senza reddito o ancora in attesa della cassa integrazione straordinaria. Senza sacrificare le prioritarie esigenze della sanità, bisogna fare il possibile per rispondere il prima possibile a quelle richieste perché in gioco ci sono la sorte del Paese e la vita materiale di milioni di persone”, conclude la senatrice di LeU.

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