“Con il voto espresso oggi dalla piattaforma Rousseau si apre un’opportunità concreta di confermare e rinsaldare l’alleanza strategica fra i tre partiti che hanno sostenuto il governo Conte bis. E’ ora possibile, con un’azione comune, orientare il governo Draghi per portare a termine il lavoro interrotto e raggiungere gli obiettivi che quel governo si era prefissato. L’urgenza immediata è infatti avviare drasticamente la riconversione ecologica necessaria per rilanciare il Paese, creare occupazione e modificare il modello di sviluppo come ci siamo sempre proposti di fare”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Con grande dolore esprimo a mio nome personale e di tutti i senatori del gruppo Misto immenso cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente del Senato Franco Marini”, dichiara la presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris.
“Marini è stata una delle voci e delle intelligenze più lucide del cattolicesimo democratico e della sinistra italiana nella seconda metà del ‘900 e a cavallo tra due secoli. Segretario della CISL, leader del PPI, presidente del Senato, è stato sempre ispirato, nella lotta sindacale, in quella politica e ai vertici delle istituzioni, dall’esigenza primaria di difendere gli interessi dei lavoratori, senza mai perdere di vista l’interesse generale e la necessità di rendere sempre più reale e sostanziale la democrazia italiana. La sua acutezza analitica, la sua ironia e simpatia, la sua passione democratica ci mancheranno moltissimo. A tutti i suoi cari vanno il mio commosso abbraccio e la mia vicinanza”, conclude la senatrice De Petris.
“Ringrazio il presidente Conte per il grande lavoro fatto per il Paese in una fase difficilissima e per il senso di responsabilità istituzionale che ha confermato anche oggi, dimostrando di essere sideralmente al di sopra di chi per bassi interessi ha impedito al suo governo di proseguire nell’opera di rinnovamento del Paese”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Conte si conferma punto di equilibrio e di sintesi dell’alleanza che ha sostenuto il suo governo e che ha oggi il dovere di seguire le sue indicazioni: continuare a costruire una coalizione politica con un progetto unitario in grado di guidare, rinnovare e rendere più moderno e più giusto questo Paese”, conclude la presidente De Petris.
“Il quadro drammatico delineato ieri dal presidente della Repubblica è purtroppo del tutto reale. La responsabilità di aver precipitato il Paese in questa situazione è di chi, Renzi, in nome dei propri interessi ha impedito a un governo che aveva fronteggiato bene una situazione difficilissima di proseguire nella sua opera, bloccando così i Ristori di vitale importanza per moltissime persone, il Recovery Plan da cui dipende il futuro dell’Italia, il piano vaccinazioni”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“I danni prodotti dall’irresponsabilità di Renzi non si fermano qui: è stato inferto un durissimo colpo alla credibilità e all’autorevolezza della politica nel rapporto con i cittadini. In questo quadro la soluzione non può basarsi solo sul nome del presidente incaricato, per quanto autorevole esso sia. I governi e le maggioranze si basano su scelte politiche. La nostra preoccupazione non è sapere chi presiederà il governo ma quali politiche intende fare in materia di riconversione ecologica e green economy, di svolta nel modello di sviluppo, nel sostegno al lavoro e alle fasce più svantaggiate, nel blocco dei licenziamenti, nel ritorno a una sanità davvero pubblica e universalistica. Per questo escludiamo di poterci trovare nella stessa maggioranza con forze populiste e sovraniste che su tutti questi punti e altri ancora hanno sempre avuto posizioni opposte a quelle di cui ha bisogno oggi il Paese. In ogni caso noi abbiamo creduto e investito nell’alleanza politica LeU-Pd-M5S e siamo ancora convinti che questa alleanza strategica sia indispensabile per restituire un futuro all’Italia. Dunque ci auguriamo che anche in questo frangente le tre forze che hanno sostenuto sino in fondo il governo Conte bis assumano una posizione unitaria e comune”.
“Il presidente del Parlamento europeo Sassoli ha assolutamente ragione. La sospensione dei brevetti sui vaccini e anche sui farmaci anti Covid è fondamentale per battere la pandemia e impedire una feroce divisione del mondo tra chi ha i mezzi per vaccinare la popolazione e chi non li ha. Ma anche per evitare che, una volta sconfitto, il virus si ripresenti magari in forme variate e anche più aggressive. Proprio questa crisi sanitaria mondiale ha dimostrato infatti quanto sia folle, illusorio e anche controproducente, nel mondo globalizzato, pensare di potersi difendere ignorando il resto del mondo. Il virus o sarà battuto ovunque o non sarà battuto davvero”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Quello che sta succedendo in Europa sui vaccini è del resto una dimostrazione evidente di cosa significhi il mantenimento della proprietà intellettuale dei brevetti da parte delle grandi multinazionali farmaceutiche. Il governo Draghi, di concerto con il Parlamento europeo, deve dunque adoperarsi subito e con la massima energia perché l’intera Ue chieda e ottenga la sospensione dei brevetti”.
“Abbiamo ribadito al presidente Fico che per noi Conte come presidente del Consiglio e’ condizione imprescindibile per andare avanti e non è separabile dai contenuti programmatici, perché rappresenta il punto di equilibrio politico e strategico della coalizione. Siamo d’accordo sul patto di legislatura come impegno reciproco tra le forze di maggioranza e davanti al paese, ma il patto è strettamente correlato all’indicazione per Conte”.
“Con il presidente Piero Grasso e il senatore Sandro Ruotolo siamo stati consultati oggi, come delegazione del gruppo Misto-LeU del Senato, dal presidente della Repubblica. Abbiamo esposto al capo dello Stato la nostra valutazione della crisi apertasi dopo la decisione di Italia Viva di uscire dalla maggioranza. E’ nostra convinta opinione che non ci sia soluzione possibile oltre la conferma del premier Conte e della maggioranza attuale, allargata a chi sia disposto a condividere il nostro progetto e a farsi carico della salvezza del Paese lealmente, senza veti e ricatti.
Non consideriamo possibile nessun’altra candidatura alla presidenza del consiglio perché il governo uscente ha operato bene in un frangente difficilissimo, mettendo la difesa della salute pubblica al primo posto senza dimenticare le ragioni dell’economia e facendo il possibile per proteggere quanti sono stati colpiti da questa crisi inattesa e terribile. Ma riteniamo anche che sarebbe oggi un danno enorme per tutto il Paese se a trattare con Bruxelles non fosse più il presidente del consiglio che è riuscito a ottenere un cambio di passo radicale della Ue e che ha avuto un ruolo centrale nella decisione di salvare le economie dell’Europa e dell’Italia con il Recovery Fund”, così la presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris al termine della consultazione con il presidente Mattarella.