All Posts Tagged: Mario Draghi

VACCINI – DE PETRIS (Leu): “DRAGHI CONFERMA LA NECESSITA’ DI SOSPENDERE I BREVETTI MA BISOGNA FARLO PRESTO”

“Nella sua risposta alle interrogazioni alla Camera, il presidente Draghi, pur segnalando la necessità di avviare subito gli interventi sullo sblocco delle esportazioni e l’aumento della produzione ha chiaramente confermato la necessità di arrivare alla sospensione dei brevetti sui vaccini anti Covid. È un segnale nella giusta direzione ma la riflessione di cui parla Draghi deve concludersi rapidamente. Bisogna arrivare alla sospensione dei brevetti prima che il virus sfugga di nuovo al controllo, altrimenti anche la sospensione sarebbe di scarsa utilità”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“È chiaro che ci sono pressioni enormi da parte di Big Pharma per impedire la sospensione e che il veto della Germania è un ostacolo serio. Ma la gravità del pericolo e il prezzo che verrebbe pagato in termini di vite umane senza una piena vaccinazione in tutto il mondo impongono al governo e al premier uno sforzo e un impegno totali per superare pressioni e veti e ottenere la sospensione dal WTO”, conclude la presidente De Petris.

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VACCINI – DE PETRIS (LeU): “IL VETO DELLA GERMANIA E LE PRESSIONI DI BIG PHARMA FRENANO L’UE. L’ITALIA ASSUMA CON DETERMINAZIONE LA LINEA DELLA SOSPENSIONE DEI BREVETTI”

“A Oporto il veto della Germania e le pressioni delle grandi case farmaceutiche, che si erano già prodotte nei contratti per i vaccini e sappiamo con quali esiti, hanno frenato la Ue e impedito che prendesse apertamente posizione a favore della sospensione dei brevetti sui vaccini anti Covid. Quei veti devono essere superati in tempi rapidi. Non possiamo perdere tempo esitando perché il virus nei Paesi poveri corre, fa milioni di vittime e presto tornerà anche da noi in forma mutata e più minacciosa”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“L’Italia ha assunto una posizione più aperta e possibilista ma non basta. Dobbiamo assumere con determinazione la richiesta di sospendere i brevetti, come del resto il Parlamento ha già impegnato il governo a fare non in una ma in numerose occasioni. Il presidente Draghi ha certamente ragione quando ricorda che la liberalizzazione temporanea non basterebbe a risolvere il problema ma si tratta di una condizione, se non sufficiente, necessaria. Senza sospensione non potranno essere risolti neppure i problemi inerenti a produzione, distribuzione e sicurezza dei vaccini nelle aree povere del mondo. Nessuno più del presidente Draghi è in grado di adoperarsi per rimuovere il veto della Germania. Questo è quello che ha chiesto il Parlamento e questo è ciò che il governo italiano e il suo premier dovranno fare nelle prossime settimane. A maggior ragione se, come ci auguriamo, l’annuncio di Biden diventerà una proposta precisa in sede di WTO”, conclude la presidente De Petris.

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MIGRANTI – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “PRESIDENTE DRAGHI, EVITIAMO UN’ALTRA STRAGE”

“Al Presidente del Consiglio Mario Draghi – La prego evitiamo un’altra strage. Bisogna soccorrere i 100 naufraghi in balia delle onde e con il terrore di essere deportati di nuovo in Libia da dove scappano. Non c’è tempo da perdere. I migranti rischiano la vita -”. È l’appello del senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto al Presidente del Consiglio in relazione al barcone in legno partito ieri da Zuara con 95 persone a bordo tra cui numerosi bambini e da molte ore in balia delle onde e
il serio rischio di affondare.

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PNRR – DE PETRIS (LeU): “L’ITALIA E L’EUROPA SEGUANO L’ESEMPIO DI BIDEN. LA RIFORMA FISCALE DEVE SERVIRE A COSTRUIRE UNA SOCIETA’ PIU’ GIUSTA E AD AIUTARE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA”

“Il Piano di aiuti e redistribuzione della ricchezza lanciato dal presidente Biden è un evento di portata storica. Indica anche all’Europa e all’Italia quale sia la strada da seguire per affrontare il nodo scorsoio di disparità sociali che hanno raggiunto livelli non più tollerabili eticamente e non più sopportabili socialmente senza provocare presto un collasso dell’intero sistema. La riforma fiscale che, nel quadro del Pnrr, il governo si è impegnato a varare deve andare in questa direzione ed essere la leva per intervenire sia sulle disparità sociali che sulle politiche ambientali”, afferma la capogruppo di LeU al Senato.

“La riforma fiscale deve non solo confermare il dettato costituzionale sulla progressività ma dovrà introdurre una progressività che spesso è tale solo sulla carta. Dovrà rendere più giusto un fisco che oggi è profondamente ingiusto ma anche usare la fiscalità ambientale per sostenere decisamente la transizione ecologica e ripartire in modo diverso la ricchezza, mettendo fine a un indirizzo che da decenni si preoccupa solo di arricchire i più ricchi e impoverire i già poveri. Quello che sta facendo il presidente Biden negli Usa può e deve essere fatto anche in Europa e in Italia. Il Pnrr e la riforma fiscale possono essere gli strumenti adeguati per costruire davvero, qui e ora, una società più giusta”, conclude la presidente De Petris.

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DDL ZAN – DE PETRIS (LeU): “IL PARLAMENTO NON PUO’ ESSERE COMMISSARIATO. IL SENATO DISCUTA E VOTI LA LEGGE CONRO LA TRANSOMOFOBIA”

“La nascita del governo Draghi non equivale a un commissariamento del Parlamento, il cui ruolo non può limitarsi a discutere i decreti del governo. Su temi con quello della legge Zan contro la transomofobia esiste da sempre in Parlamento una divisione che è trasversale, e a maggior ragione si registra in una maggioranza non politica. Bisogna dunque solo discutere il ddl prima in commissione e poi in aula, senza vincoli di maggioranza né impensabili veti”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Dalla Camera è arrivato un testo contro la transomofobia. Il dovere del Senato, su questa legge come su quella contro la fake news che registra le stesse divisioni, è discutere quel testo e, in assenza di accordo, affidarne la sorte al voto. Questa è la democrazia parlamentare e questo si deve fare con il ddl Zan”.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “OGGI POSSIAMO INIZIARE A RIAPRIRE GRAZIE ALLA PRUDENZA DEI MESI SCORSI. MA NON PUO’ ESSERE ‘TANA LIBERI TUTTI’ “

“Se oggi possiamo permetterci di correre un ‘rischio ragionato’ e di riaprire gradualmente è proprio perché sinora abbiamo seguito un percorso cauto e rispettato le necessarie precauzioni, senza cedere alle pressioni di chi avrebbe voluto lasciare tutto aperto e irrideva addirittura all’uso delle mascherine. Ma la scelta di correre questo ‘rischio ragionato’ non può essere interpretata come un ‘tana liberi tutti’. Questo sarebbe disastroso e ci costringerebbe a nuove chiusure, con esiti devastanti sia sull’economia che sulla tenuta del Paese”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Bisogna capire che riaprire obbliga a comportamenti ancora più attenti e cauti e non significa affatto fingere che la pandemia sia alle nostre spalle. Non è così. Per raggiungere questo risultato è necessario che la vaccinazione proceda molto rapidamente, mettendo in sicurezza le fasce d’età più a rischio e le persone fragili. Fino a quel momento per fare un passo avanti senza doverne poi fare due indietro è necessario che tutti rispettino con il massimo rigore le regole precauzionali e che il governo garantisca controlli adeguati”.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “LE APERTURE SONO UN RISCHIO RAGIONATO. BISOGNA INTENSIFICARE I CONTROLLI E LE VACCINAZIONI”

“Il presidente del consiglio e il ministro della Sanità hanno giustamente sottolineato come la decisione di avviare le riaperture già dal prossimo 26 aprile sia un rischio ragionato. Non sono parole spese a caso. Per non dover tornare presto alle chiusure è essenziale che tutti si muovano con prudenza e cautela, rispettando le regole sanitarie. È una responsabilità collettiva ma è anche compito dello Stato intensificare i controlli e garantire che quelle regole siano davvero rispettate tutte, ancor più di prima”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“E’ evidente a tutti, inoltre, che senza un successo pieno della campagna di vaccinazione non sarà possibile evitare che alle riaperture corrisponda un aumento del contagio. La priorità assoluta è dunque vaccinare, vaccinare, vaccinare, partendo dalla messa in sicurezza di tutte le fasce anagrafiche più a rischio e di tutte le persone più fragili. In questa fase resta fondamentale assicurare sostegni alle imprese e alle persone in difficoltà. L’assicurazione del presidente Draghi sugli interventi su affitti e spese fisse nel prossimo decreto è un’ottima cosa ma è più che mai importante che gli aiuti siano erogati con celerità e tempestività”.

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ZAKI – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “QUAL È L’EQUILIBRIO GIUSTO CON L’EGITTO? CHE TIENE IN CARCERE ILLEGALMENTE PATRICK ZAKI E CHE È RESPONSABILE DELL’OMICIDIO DI GIULIO REGENI?

“Come possiamo coniugare i nostri interessi strategici, i rapporti diplomatici e di cooperazione con l’Egitto di Al Sisi responsabile dell’omicidio di Giulio Regeni e della detenzione illegale di Patrick Zaki? Il presidente del Consiglio, Mario Draghi ci dà una risposta quando definisce il presidente turco Erdogan un dittatore. ‘Uno deve essere franco, ha detto il presidente Draghi, nell’esprimere le proprie diversità di vedute, di opinioni, di visioni della società e deve essere anche pronto a cooperare per assicurare gli interessi del proprio Paese. Bisogna trovare l’equilibrio giusto’. Mi chiedo, vi chiedo: qual è l’equilibrio giusto con l’Egitto che tiene in carcere illegalmente Patrick Zaki e che è responsabile dell’omicidio di Giulio Regeni? Sappiamo che sta facendo rotta verso l’Egitto la seconda fregata Fremm, destinata alla marina egiziana e stiamo sostenendo nei fatti il regime egiziano con forniture militari. Non si possono vendere armi a un paese dove si violano i diritti umani e civili”. Lo ha dichiarato Sandro Ruotolo, senatore del gruppo misto, durante la discussione al Senato sulla mozione per l’attribuzione della cittadinanza italiana a Patrick Zaki.

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COVID – ERRANI (ARTICOLO UNO): “BASTA CON LA PROPAGANDA, PIENA FIDUCIA E SOLIDARIETA’ A SPERANZA”

“In una situazione così difficile e delicata per tutto il Paese è un grave errore da parte della destra cercare di delegittimare il ministro della Salute con attacchi che non hanno alcuna fondatezza ma che sono solo tentativi maldestri per delegittimarlo che non andranno da nessuna parte. Il presidente Draghi ha già confermato la sua piena fiducia nel ministro Speranza e non potrebbe essere altrimenti dal momento che le decisioni prese dall’intero governo, anche dai ministri della Lega, derivano dal quadro della pandemia e non dalle scelte di qualche singolo ministro”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“La propaganda fa parte della politica ed è legittima. Ma ci sono dei momenti in cui le ragioni della propaganda e degli interessi di partito devono fare un passo indietro rispetto all’interesse comune che in questo momento deve essere solo la lotta alla pandemia e la difesa della salute pubblica”.

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