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INFLAZIONE – DE PETRIS (LeU): “TROVARE SUBITO GLI STRUMENTI PER FRONTEGGIARE UNA CRISI CHE È GIA’ GRAVE E DOPO L’ESTATE POTREBBE ESPLODERE”

“Sono sempre più numerose le categorie che versano in una situazione gravissima. Interi settori, come quello della pesca, sono già stati messi in ginocchio dal rincaro dei prezzi dell’energia e delle materie prima. Moltissime famiglie non sono in grado di sostenere l’inflazione e l’impennata delle bollette. Siamo sull’orlo di una crisi sociale che minaccia di esplodere dopo l’estate, a maggior ragione se la guerra in Ucraina proseguirà. A questa crisi annunciata, in molte aree anzi in fase già avanzata, bisogna prepararsi subito a rispondere difendendo il potere d’acquisto, mettendo al riparo le fasce più povere della popolazione, sostenendo le aziende in difficoltà e aiutandole a restare competitive”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Bisogna insistere con massima forza perché la Ue vari un piano di sostegno, sul modello del Next Generation Eu, per i Paesi più colpiti da crisi e sanzioni. Bisogna anche, allo stesso tempo, studiare strategie che permettano comunque all’Italia di reggere l’urto della crisi. La situazione non è diversa da quella della crisi Covid. Anche in questo caso la bussola del governo deve essere la stessa: nessuno deve essere lasciato solo”.

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PNRR – DE PETRIS (LeU): “IL DECRETO È IMPORTANTE MA ATTENZIONE A MISURARE LA SOSTENIBILITA’ DEI PROGETTI”

“ll decreto sul Pnrr è di estrema importanza e contiene moltissime norme. Sarebbe stato dunque molto importante consentire al Senato, di dare il proprio contributo, in particolare alle Commissioni coinvolte, che non hanno potuto far altro che scorrere brevemente le sue pagine. Su questo vulnus, che si ripete ormai continuamente, a scapito di una delle due camere a turno, bisognerà intervenire”, dichiara la capogruppo di LeU Loredana De Petris nella sua dichiarazione di voto.

“Il cuore del Next generation EU è la transizione ecologica, intrecciata con la necessità di mettere in campo provvedimenti che rafforzino i territori e producano coesione sociale. Sono questi sono i due pilastri fondamentali, su cui abbiamo cercato di lavorare per costruire il Pnrr con provvedimenti molto importanti e di grande interesse, che andranno poi concretamente realizzati. È però necessario ricordare che nessun progetto approvato dentro il Piano deve essere dannoso per l’ambiente. Vorrei dunque capire come misuriamo la sostenibilità di questi progetti, come misuriamo il fatto che debbano migliorare e non evidentemente creare danno. Restringere ulteriormente e pesantemente tutte le valutazioni per quanto riguarda l’impatto ambientale e la sostenibilità ambientale è rischioso Su questo si deve porre massima attenzione. Non possiamo rischiare che il Pnrr, che nasce per rispondere alla crisi pandemica ma anche per affrontare la crisi climatica, finisca invece per provocare ulteriori danni”, conclude la capogruppo di LeU.

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DL RECOVERY – DE PETRIS (LeU): “IL DECRETO GUARDA AL PASSATO E SPRECA UN’OCCASIONE PREZIOSA”

“Con questo dl Semplificazioni perdiamo un’occasione preziosa e mettiamo a rischio la scommessa di accelerare i progetti del Next generation Eu, mantenendo però come stella polare la transizione ecologica e rispettando l’imperativo europeo per cui nessuna opera deve avere un impatto significativo sull’ambiente. Per questo sarebbe necessario guardare al futuro e non al passato. Questo dl recupera invece procedure della fallimentare legge obiettivo e dello Sblocca Italia. Riduce a soli 30 giorni i tempi della discussione pubblica della Verifica di Impatto Ambientale mentre sarebbe necessario mettere a terra i progetti del Pnrr coinvolgendo al massimo grado i cittadini. Indugia ancora troppo su fossili invece di accelerare sulla transizione energetica. Non è questa la strada giusta per vincere la scommessa epocale che abbiamo di fronte”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il problema di metodo è altrettanto grave. Per l’ennesima volta il Senato si è trovato a dover votare un provvedimento senza avere neppure il tempo di esaminarlo. Questa pratica, contro la quale si è levato il monito del capo dello Stato, deve finire”, conclude la presidente De Petris.

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NASCE “MILLE COLORI CON NAPOLI – MANFREDI SINDACO”. IL MANIFESTO – APPELLO.

Nasce “Mille colori con Napoli”: un progetto politico, non semplicemente una lista a sostegno di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli. C’è una città da ricostruire, da unire, da rendere più giusta, equa, solidale, ecologica e popolare. C’è bisogno di uno spazio sensibile e disinteressato di costruzione sociale, un luogo di partecipazione dove storie, energie, appartenenze diverse s’incontrano e insieme fanno un tratto di strada. Queste elezioni sono diverse da tutte le altre. C’è una città da ricostruire, da unire, da rendere più giusta, equa, solidale, ecologica e popolare. C’è bisogno di uno spazio sensibile e disinteressato di costruzione sociale, un luogo di partecipazione dove storie, energie, appartenenze diverse s’incontrano e insieme fanno un tratto di strada. Tre sfide enormi sono davanti a noi: risolvere la grande questione del debito che rischia di strozzare qualsiasi progetto per la città, costruire una collaborazione tra istituzioni dopo anni di incomprensioni e di polemiche per affrontare la sfida di Next Generation Eu e ridurre le divergenze tra aree del paese, allontanare una destra pericolosa, regressiva e antimeridionale dal Comune di Napoli. Se Napoli con la costruzione dal basso di una nuova e inedita alleanza di centro sinistra con il Movimento 5 Stelle è un ‘laboratorio politico’, “Mille Colori con Napoli” ambisce a diventare un’esperienza appassionata di costruzione e di dialogo per innovare il modo stesso di partecipare alla politica. È il campo largo, il laboratorio del ‘fare in comune’ nel quale si confrontano esperienze di cittadinanza attiva e della sinistra politica e ideale e delle culture progressiste che hanno radici nel mondo della solidarietà. La pandemia non è un incidente di percorso, non si può tornare indietro, non si può non rilanciare la centralità di beni pubblici accessibili a tutti. Sprecarne la lezione costituirebbe la sua più terribile eredità. Le forze civiche e politiche che chiamiamo al confronto ed all’impegno a sostegno di Gaetano Manfredi sindaco di Napoli hanno un’idea di modernità e di progresso che ripone fiducia nella ricerca e nella conoscenza come opportunità per tutti e non come privilegio di reddito e di status. Perché il posto più bello per i bambini e ragazzi, in una città così copiosamente abbondante di bellezza storica e paesaggistica, è la scuola. È necessario ridisegnare la città con lo sguardo, con il cuore e le competenze delle donne, con il loro talento che può diventare un beneficio per tutte e tutti. È il tempo di unire le energie e metterci la faccia. “Mille colori con Napoli”, Napoli con “Mille colori”.

Primi firmatari:
Sandro Ruotolo, Nino Daniele, Maurizio De Giovanni, Gianfelice Imparato, Massimiliano Quintavalle, Désirée Klain, Marisa Laurito, Eugenio Mazzarella, Pino Ferraro, Anna Ammirati, Mattia Santori e Jasmine Cristallo.

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DL SEMPLIFICAZIONI – DE PETRIS (LeU): “LA DEREGULATION NON VA. IL GOVERNO DEVE MODIFICARE PROFONDAMENTE LA BOZZA”

“Così com’è la bozza del dl Semplificazioni proprio non va. Deregulation sugli appalti, subappalti senza limite, gare al massimo ribasso, innalzamento della soglia della trattativa privata, smantellamento delle norme di tutela dei centri storici, ennesima modifica delle norme sulla Valutazione di Impatto ambientale. Le esigenze di accelerazione sono giuste ma non è cambiando continuamente le norme che questa si produce. Questa è la quarta semplificazione. Anzi si rischia esattamente il contrario. Inoltre le norme contenute nella bozza di decreto che circola rischia di mettere in discussione il principio cardine del Next Generation Eu, in base al quale nessun progetto del Pnrr deve risultare dannoso per l’ambiente. Proprio questo danno rischia invece di essere l’effetto del decreto nella versione attuale. Il governo deve quindi rivedere profondamente e radicalmente quella bozza”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“La deregulation rischia di favorire le infiltrazioni criminali, allentare i controlli di legalità e di sicurezza sul lavoro, aumentare il numero già enorme di incidenti nei cantieri, eliminare ogni tutela sui centri storici, indebolire colpevolmente la Valutazione di impatto ambientale delle opere e la stessa qualità delle opere pubbliche. Al contrario, le semplificazioni devono avvenire nel pieno rispetto delle tutele storiche e ambientali, della legalità, dei diritti e della sicurezza dei lavoratori”.
“Il problema dei tempi troppo lunghi non dipende dalle gare d’appalto ma dalla precedente fase di progettazione. Non serve dunque un’ennesima modifica peggiorativa del codice degli appalti ma un piano straordinario di reclutamento di personale qualificato nella PA. Senza dimenticare che la prima accelerazione necessaria, anche alla luce dell’ispirazione del Recovery Plan europeo, è quella che riguarda le energie rinnovabili. Su questo e non su una deregulation selvaggia deve concentrarsi il governo”, conclude la presidente De Petris.

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RECOVERY – DE PETRIS (LeU): “NON È  PIU’ TEMPO DI TIMIDI PASSI. ORA SONO NECESSARIE SCELTE RADICALI SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA”

“Il lavoro svolto dal Parlamento sul Pnrr rappresenta un passaggio estremamente importante che dovrà guidare le scelte che si concretizzeranno in progetti nelle prossime settimane. Dobbiamo dare una risposta complessiva a una crisi che è insieme sociale e ambientale, in coerenza con l’impianto europeo del Next Generation Eu. Quell’impostazione è davvero illuminante perché indica un collegamento stringente tra tutti gli aspetti della crisi, a partire da quello fondamentale che è l’urgenza di una radicale riconversione ecologica”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris nella sua dichiarazione di voto nel dibattito sul Pnrr.

“Questo non è più tempo di timidi passi ma di scelte radicali. Parlare genericamente di crescita non significa oggi più nulla. Bisogna invece ripensare dalle fondamenta il sistema a tutti i livelli: produttivo, di consumo e nei trasporti. Dobbiamo investire molto di più sulle energie rinnovabili. Dobbiamo investire per tutelare, conservare e riparare l’ambiente sapendo che si tratta di scelte fondamentali anche per l’economia. Dobbiamo anche sapere che la transizione ecologica non è un pranzo di gala e metterci in grado di fronteggiare i problemi anche occupazionali che ne deriveranno. Una sfida di questa portata non può essere affrontata a pezzi. Occorre una visione strategica complessiva, capace di tenere insieme con coerenza tutto. È sulla capacità di impostare questo progetto di futuro, questa idea grande, che la Storia ci giudicherà”, conclude la capogruppo di LeU.

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PD – DE PETRIS (LeU): “AUGURI AL NUOVO SEGRETARIO DEL PD. MI AUGURO CHE LAVORI PER RICOSTRUIRE IL CAMPO DELLA SINISTRA”

“Faccio i migliori auguri al nuovo segretario del Pd Enrico Letta, nel cui discorso ci sono molti spunti importanti e interessanti a partire dalla necessità di assumere come priorità la riconversione ecologica intesa come rivoluzione radicale nelle abitudini e nei modelli di consumo e dalla possibilità di rendere stabile e non episodico il Next Generation Eu”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Riteniamo comunque che la priorità essenziale sia oggi ricostruire su basi nuove l’intero campo della sinistra e mi auguro che il nuovo segretario del Pd sappia lavorare con coraggio e immaginazione in questa direzione, perché questa è oggi la necessità della sinistra e del Paese”, conclude la presidente De Petris.

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GOVERNO DRAGHI – ERRANI E RUOTOLO: “APPREZZIAMO LE PAROLE DEL PRESIDENTE CONTE”

Apprezziamo le parole del presidente Conte che abbiamo sostenuto nella sua azione di governo con convinzione e impegno e che ha raggiunto risultati importanti come la Next Generation Eu. Condividiamo la necessità, indicata da lui, di andare avanti nell’alleanza 5 stelle, Pd e Leu perché è l’unico progetto politico forte, concreto, legato ad una prospettiva reale di modernizzazione del Paese nel segno della transizione ecologica, digitale e nell’inclusione sociale. Con questo spirito dobbiamo interpretare insieme questa nuova fase politica”. In una nota i senatori Vasco Errani e Sandro Ruotolo del gruppo Misto del Senato. 

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “LA SOLUZIONE VA TROVATA SUBITO CON QUESTA MAGGIORANZA, IL PREMIER CONTE E IL PIANO ORIENTATO ALLA TRANSIZIONE VERDE”

Nel pieno della pandemia e di una crisi economica che per moltissime persone è già drammatica la politica non può più attardarsi in beghe politiciste che gli italiani non capiscono e che diffondono solo rabbia e smarrimento. Bisogna trovare una soluzione subito perché questo è ciò che dobbiamo al popolo italiano. La soluzione deve essere trovata nel perimetro di questa maggioranza, perché alternative non esistono, intorno alla figura del premier Conte e rilanciando già nel Recovery Plan italiano le ragioni di questa maggioranza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La sfida storica che abbiamo di fronte non passa per la distribuzione di qualche poltrona ma per la capacità di mettere a punto un Piano italiano coerente con l’ispirazione del Next Generation Eu, che impone proprio di puntare su una vera transizione ecologica non limitata a operazioni cosmetiche di greenwashing. Dobbiamo varare un Piano capace di rendere la Green Economy una stella polare e di intervenire sulla sanità e sui rapporti tra sanità e ambiente, che proprio questa pandemia ha confermato essere strettissimi. Dobbiamo creare lavoro grazie a un modello di sviluppo completamente nuovo, ridurre le diseguaglianze sociali, rilanciare cultura e ricerca. Noi abbiamo presentato le nostre proposte concrete in questo senso. Ci auguriamo e ci aspettiamo che siano tenute nel dovuto conto. E’ su questo fronte che dobbiamo confrontarci, sapendo che né l’Italia né l’Europa ci perdonerebbero mai se sprecassimo questa occasione unica per correre dietro a giochi di palazzo”, conclude la presidente De Petris.

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MANOVRA – ERRANI (ARTICOLO UNO): “CONCENTRARCI SULLE QUESTIONI STRATEGICHE”

La straordinarietà del percorso di approvazione di questa legge di bilancio è evidente, anche se non si tratta certo della prima volta e credo si debba tener conto della situazione eccezionale nella quale ci troviamo. Ciò non significa negare che esista un problema di funzionamento della democrazia parlamentare che dobbiamo porci tutti insieme, ma seriamente e senza propaganda facile”, dichiara nel corso della sua dichiarazione sulla legge di bilancio il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

Voglio segnalare che in questa legge ci sono scelte strategiche fondamentali: l’avvio della riforma fiscale, fondamentale per introdurre equità e giustizia, la proroga del superbonus ma anche azioni di protezione e tutela del lavoro che è assurdo bollare come assistenzialismo sul lavoro. Del resto queste forme di tutela inedite, come la cassa integrazione per gli autonomi le abbiamo introdotte insieme, maggioranza e opposizione. È un fatto importante e positivo che non dovremmo sottovalutare. Di fronte a noi c’è la sfida del Next Generation Eu, del Recovery Plan italiano. Dobbiamo essere in grado di cambiare l’assetto e il sistema economico-produttivo di questo Paese. Le risorse vanno adoperate per la trasformazione ecologica e il cambio del modello di sviluppo. Questa è la sfida: concentrare lo sforzo sulle questioni davvero strategiche. La scelta su come indirizzare questi fondi spetta alla politica. Ma dobbiamo sapere che, una volta assunte queste scelte, non riusciremo mai a realizzarle se non attrezziamo in forme straordinarie la Pubblica amministrazione, Una struttura tecnica che non decide ma si assume la responsabilità dell’attuazione dei progetti è necessaria” afferma infine il senatore di Articolo Uno.

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