All Posts Tagged: Sandro Ruotolo

REGENI – RUOTOLO: “VERITA’ E GIUSTIZIA PER GIULIO, RITIRARE L’AMBASCIATORE ITALIANO E STOP AGLI ACCORDI CON L’EGITTO”

Rapito, torturato e ucciso dagli apparati di sicurezza di uno Stato a cui vendiamo le armi e che si autoassolve per l’omicidio di Giulio Regeni. Sono passati 5 anni. Le indagini della magistratura italiana ci consegnano i nomi e i cognomi degli aguzzini di Giulio, l’Egitto non cede. Vogliamo verità e giustizia per Giulio, chiediamo di ritirare l’ambasciatore italiano e lo stop degli accordi con l’Egitto”. Lo scrive sui social il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto a 5 anni dal rapimento e uccisione a Il Cairo del giovane ricercatore italiano.

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GOVERNO – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “LA CRISI È GRAVE, SE ITALIA VIVA ESCE DALLA MAGGIORANZA C’È SOLO IL VOTO ANTICIPATO”

Se Italia Viva esce dalla maggioranza c’è solo il voto anticipato. Il Paese reale non lo capirebbe. Folle mandare in frantumi il Governo in piena pandemia, con il Recovery Plan da approvare e gestire, con il piano vaccinale in corso e che ci vede al primo posto in Europa. Non c’è alternativa a questa maggioranza con il presidente Conte”. Lo afferma il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto in relazione alla paventata uscita dalla maggioranza di Italia Viva.

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FUGA CIRILLO – SANDRO RUOTOLO: “CHIEDIAMO AI MINISTRI DELL’INTERNO E DI GIUSTIZIA DI INTERVENIRE. PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE URGENTE”

“Quali iniziative intendono adottare per assicurare alla giustizia il latitante Francesco Cirillo, resosi irreperibile dopo la sentenza definitiva di condanna a 30 anni per l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello. E se nell’ipotesi si ravvisassero eventuali responsabilità quali provvedimenti pensano di adottare al riguardo?”. Lo chiede il senatore del Gruppo misto Sandro Ruotolo in una interrogazione urgente rivolta ai Ministri dell’Interno e della Giustizia e sottoscritta dalle senatrici Loredana De Petris, Paola Nugnes e Valeria Valente. “La suprema Corte di Cassazione – Quinta sezione – , il giorno 20 novembre 2020 ha confermato la condanna a 30 anni di carcere per Francesco Cirillo, riconoscendolo come uno degli organizzatori dell’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, avvenuto il 16 maggio 2008, a Baia Verde a Castel Volturno nel Casertano. Da notizie di stampa e dalla denuncia degli stessi familiari dell’imprenditore ucciso, si apprende che Cirillo dal giorno del pronunciamento della sentenza definitiva risulta essere irreperibile. La notizia dell’irreperibilità di Cirillo non solo ha scosso i familiari dell’imprenditore e in particolare il primogenito Massimiliano, che nel 2001 denunciò Cirillo insieme al padre, e vive da anni sotto scorta, ma anche turbato un ampio fronte civico di lotta alla camorra come il Comitato don Peppe Diana e l’amministrazione di Casal di Principe con il sindaco Renato Natale, che da anni operano su quel difficile territorio per l’affermazione dei valori della legalità, della giustizia e della memoria. Di fronte alla gravità dei fatti esposti chiediamo ai ministri di adottare attraverso le forze dell’ordine e gli organismi investigativi, iniziative straordinarie per assicurare alla giustizia il latitante Cirillo”.

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WHIRLPOOL – RUOTOLO: “L’AZIENDA RITIRI LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO”

La Whirlpool deve adeguarsi alle decisioni del governo italiano: nessun licenziamento può essere effettuato fino al 31 marzo per l’emergenza Covid. La multinazionale, invece, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Napoli il 31 dicembre e per i tre mesi successivi chiede la cassa integrazione. È inaccettabile. Il presidente Conte e il ministro Patuanelli devono intervenire subito: l’azienda ritiri le procedure di licenziamento fino a quando saremo in emergenza Covid”. Lo scrive in un tweet il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto 

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DL MIGRANTI – RUOTOLO: “SPETTACOLO INDECOROSO AL SENATO. MA CON PAZIENZA LASCEREMO ALLE NOSTRE SPALLE GLI ORRORI DEI DECRETI SALVINI”

“Hanno occupato i banchi del governo per impedire che approvassimo, dopo la Camera, il decreto sicurezza. Strattoni, spinte e aggressioni contro il ministro D’Incà e la senatrice De Petris andata in suo soccorso. Colleghe e colleghi assediati e bloccati con la forza. Un clima di tensione con i selfie dei senatori e delle senatrici della Lega nell’aula del Senato. Spettacolo indecoroso, ma con pazienza lasceremo alle nostre spalle gli orrori dei decreti Salvini. Stasera o domani”. Lo dichiara il senatore Sandro Ruotolo del gruppo Misto, commentando quanto avvenuto in Aula quando il governo ha posto la fiducia sul decreto Migranti.

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SENATO – DE PETRIS E RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “PERCHE’ IL DL SICUREZZA E’ STATO ASSEGNATO ANCHE ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA CONTRO LA PRASSI?”

“Non capiamo la decisione della presidente del Senato di assegnare alle commissioni Affari costituzionali e Giustizia il dl Sicurezza, appena approvato in prima lettura dalla Camera. E’ prassi, e così è sempre stato, che sia la prima Commissione a occuparsi di temi come la sicurezza pubblica, gli enti locali, e l’immigrazione. Così è stato alla Camera, così è stato in passato al Senato anche in questa legislatura e così sarebbe dovuto essere oggi. Per questo motivo, pur consapevoli delle prerogative della presidente del Senato, chiediamo di conoscere i motivi che l’hanno spinta ad assegnare anche alla commissione Giustizia, nonostante il dl riguardi la giustizia in modo assolutamente limitato, l’esame di questo importante provvedimento che deve essere licenziato entro la fine della prossima settimana”, dichiarano la senatrice di LeU Loredana De Petris,  presidente del gruppo Misto e membro della commissione Affari costituzionali, e il senatore del gruppo Misto Sandro Ruotolo, membro della commissione Affari costituzionali.

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POLEMICA DPCM – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “DAVVERO INCOMPRENSIBILE LA RICHIESTA DI 25 SENATORI DEL PD DI CAMBIARE IL DIVIETO”

Ho un figlio con la sua compagna e con mio nipote che vivono a Roma. Io con il resto della mia famiglia viviamo a pochissimi chilometri di distanza, in un altro comune. Non potremo stare insieme a Natale, Santo Stefano e a Capodanno. Ci dispiace tantissimo. Ma non mi sognerei mai di chiedere alla presidente del Gruppo Misto del Senato di chiedere al governo di cambiare il divieto. 25 senatori del Pd lo hanno invece fatto. Prendere ora le distanze dal governo e su un punto così delicato come l’emergenza sanitaria mi sembra davvero incomprensibile”. Così il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.

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MORRA – DE PETRIS E RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “INACCETTABILE LA CENSURA DECISA DALLA RAI”

Si chiama censura ed è inaccettabile. La decisione della Rai di annullare la partecipazione del presidente della commissione Antimafia Morra al programma ‘Titolo V’ è gravissima. Pur non condividendo assolutamente le opinioni del senatore Morra, non si può accettare che il servizio pubblico si arroghi il diritto di sentenziare su cosa è opportuno o inopportuno ed eserciti, per motivi dichiarati ‘prudenziali’, una vera e intollerabile censura preventiva. Il problema non è chi inviti ma che domande fai”, dichiarano la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, e il senatore del gruppo Misto Sandro Ruotolo.

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GINO STRADA – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “FATE PRESTO, GINO STRADA E’ LA SCELTA DI QUALITA’ E DI DISCONTINUITA’ CON IL PASSATO”

La nomina di Gino Strada quale commissario straordinario alla sanità calabrese sarebbe una scelta di qualità e costituirebbe un segnale forte di discontinuità con il passato. Il mio appello è rivolto al ministro alla Salute e al presidente del Consiglio affinché si faccia presto. Sulla sanità in Calabria si sono costruite carriere politiche, si sono compiuti omicidi, si è arricchito quel ceto imprenditoriale-politico-mafioso che ha distrutto questa bellissima regione. Conosco Gino Strada da una vita e vi assicuro che mettere insieme un’organizzazione di medicina d’emergenza nei paesi in guerra, nei paesi poveri dove non esistono ospedali e aver partecipato in prima persona alla sconfitta di Ebola, fanno di lui e di Emergency il fiore all’occhiello delle Ong del nostro Paese. Gino Strada sarebbe un eccellente commissario straordinario alla sanità calabrese”. Lo afferma il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo misto in una nota stampa.

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CAMPANIA ZONA ROSSA – RUOTOLO E SIANI: “BENE HA FATTO IL MINISTRO SPERANZA, IL SINDACO E IL PRESIDENTE DI REGIONE PREFERIVANO SOLO INSULTARSI”

“Bene ha fatto il ministro Speranza a decretare la Campania zona rossa. Le ulteriori restrizioni potevano essere prese dal presidente della Regione e dal sindaco di Napoli. Ma non lo hanno fatto preferendo insultarsi pubblicamente a vicenda mentre la situazione sanitaria andava fuori controllo e le tensioni sociali rischiano drammaticamente di esplodere. Ancora una volta chiediamo a tutti di abbassare i toni e di lavorare insieme nell’interesse dei cittadini. Il governo deve accompagnare questo nuovo lockdown con misure economiche immediate. Anche con un reddito di emergenza. Ci sono migliaia di famiglie che vivono grazie al sommerso, al lavoro nero. Le famiglie con figli sono quelle più a rischio di povertà e vanno sostenute adesso. C’è bisogno di un progetto, in tempi brevi, di emersione dal sommerso, ma nell’immediato bisogna rispondere alla fame. Di certo, colpisce che l’indice di contagiosità abbia toccato in settimana l’1,62 in Campania ben oltre quell’1,5 indicato come soglia di rischio alto. Servono medici anestesisti e infermieri specializzati. La situazione degli ospedali è sotto gli occhi di tutti. Chiedere, come ha fatto De Luca,  le dimissioni del governo mentre si è in piena emergenza è irresponsabile, indipendente dal posizionamento politico”.
I parlamentari napoletani Sandro Ruotolo e Paolo Siani.

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