“Invece di strepitare a vuoto contro Salvini che evita di riferire in Parlamento sui rapporti con Savoini e con la Russia, il vicepremier Di Maio e il M5S dovrebbero semplicemente adoperarsi per convocare il ministro degli Interni in Parlamento. Sembra che se ne siano dimenticati, ma sono il partito di maggioranza relativa e uno dei loro massimi dirigenti è presidente della Camera”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“La triste realtà è che Di Maio e i 5S possono solo abbaiare alla ricerca di visibilità, ma nei fatti sono in ginocchio di fronte a Salvini. Il ministro degli Interni li umilia sostituendosi al premier, al ministro dell’Economia e allo stesso ministro del Lavoro. Li schiaffeggia piazzando Armando Siri in bella posa al suo fianco e tutto quel che Di Maio riesce a dire è una sfuriata ridicola contro i sindacati, rei di aver parlato con Siri. In compenso fa scena muta col suo collega vicepremier, che a Siri affida il compito di gestire la trattativa sulla Flat Tax”.