All Posts Tagged: Vasco Errani

COVID – ERRANI (ARTICOLO UNO): “FINISCA LA CONTRAPPOSIZIONE TRA APERTURISTI E RIGORISTI”

“Il tema dell’assistenza domiciliare per i pazienti covid di cui stiamo discutendo oggi è importante e fondamentale ma sappiamo che c’è un tema più generale che attiene alla sanità territoriale che va affrontato strategicamente. Vi sono realtà e regioni in cui in questi anni si sono fatti veri e propri passi indietro. Occorre confrontarsi seriamente non per dare voti o per fare classifiche ma per capire come usare al meglio le risorse del Recovery in relazione alle scelte strategiche della sanità del futuro. Questa è una discussione a cui potremmo dedicarci come Senato, con un approfondimento vero, come noi abbiamo già proposto da tempo”, dichiara il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel suo intervento a palazzo Madama.
“Credo sia anche ora di finirla con la contrapposizione tra ‘aperturisti’ e ‘rigoristi’. Nella tragedia che stiamo affrontando porre la questione in questo modo non è solo bugiardo ma è anche sciocco e pericoloso. È evidente che sia necessario aspettare la discesa dei contagi e la decongestione delle terapie intensive e la priorità, oggi, dovrebbe essere ricostruire il tracciamento. Naturalmente con il nuovo scostamento e il nuovo decreto sostegni sarà necessario dare una risposta adeguata e all’altezza alle tante esigenze di imprese, lavoratori e famiglie che soffrono l’attuale situazione di grave difficoltà. Voglio però essere chiaro su un punto: nessuno pensi o si illuda di scaricare le responsabilità sul ministro della Salute Roberto Speranza perché sarebbe gravissimo, tanto più grave e inaccettabile se a farlo sono forze che compongono questa maggioranza. Attenzione, nessuno può sottovalutare le minacce che sono arrivate al ministro Speranza e al presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: non bastano le condanne formali. Occorre un salto di qualità nella responsabilità e sono certo che il Presidente Draghi saprà dire con chiarezza che quelle che stiamo prendendo non sono le scelte di un solo ministro ma del governo, della maggioranza, della Repubblica. Nelle difficoltà che stiamo incontrando l’emergenza vaccini è determinante. C’è un solo modo di affrontarla: la sospensione dei brevetti. Sia quindi il Parlamento ad assumere l’iniziativa e a invitare il governo italiano a muoversi perché la Ue chieda e ottenga dall’OMC la sospensione dei brevetti”.

Approfondisci

MINACCE A SPERANZA – ERRANI (ARTICOLO UNO): “TOTALE SOLIDARIETA’ UMANA E POLITICA A SPERANZA”

“Esprimo la mia totale solidarietà personale e politica a Roberto Speranza per le inaccettabili minacce ricevute. È giusto che in questa situazione tutti prendano la parola perché in questa fase così difficile e impegnativa deve essere chiaro che insieme al ministro c’è la Repubblica.” Così in una nota il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

Approfondisci

SPERANZA – SENATORI GRUPPO MISTO: “PIENA SOLIDARIETA’ AL MINISTRO VITTIMA DI MINACCE. INTERVENIRE CONTRO LE CAMPAGNE D’ODIO SUI SOCIAL”

“Esprimiamo piena solidarietà al ministro della Salute Roberto Speranza vittima di ‘minacce aggravate’. Abbiamo piena fiducia nella magistratura che sta procedendo contro le quattro persone, indagate tra Torino, Cagliari, Varese ed Enna, identificate dagli investigatori”, affermano in un comunicato congiunto la presidente del gruppo Misto Loredana De Petris e i senatori del Misto Piero Grasso, Vasco Errani, Francesco Laforgia e Sandro Ruotolo.

“È insopportabile il clima di odio nei confronti del ministro Speranza, amplificato sui network e nei social. Non bisogna mai sottovalutare questi segnali. Ormai quasi tutte le minacce partono dalla rete, si nutrono di menzogne, calunnie e false notizie. E’ ora che il Parlamento discuta di come arginare il fenomeno delle fake news e di chi usa i social per diffondere odio e intolleranza. Noi stiamo con le vittime di queste campagne d’odio”.

Approfondisci

RECOVERY – ERRANI (ARTICOLO UNO): “PER SUPERARE LA CRISI SERVE UN CAMBIO DI PARADIGMA”

“Con le risorse messe in campo con il Pnrr siamo di fronte ad una sfida enorme, alla possibilità di un grande salto non solo rispetto alle conseguenze della crisi economica attuale perché anche prima della pandemia l’Italia non era davvero uscita dalla crisi del 2008. Dobbiamo affrontare problemi strutturali di base produttiva, di produttività, di qualità ed efficienza dei servizi. Dunque serve un cambio di paradigma e bisogna mettere nel conto anche rotture e cambi radicali di direzione. O si cambia il modello di sviluppo, e conseguentemente il modello sociale, o è impensabile poter recuperare le grandi disuguaglianze che stanno attraversando la nostra società: territoriali, di genere e sociali”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito al Senato sul Pnrr.

“E’ indispensabile pensare ad una nuova politica industriale che promuova processi di sostegno e accumulazione e la costruzione di nuove filiere produttive. Transizione ecologica significa impostare una nuova politica industriale e decidere di investire le risorse su nuove filiere senza finanziamenti a pioggia. Saranno scelte difficili e dolorose: bisognerà stabilire i tempi per la riconversione di un intero sistema industriale e affrontare il tema centrale del lavoro nelle nuove filiere industriali. Torna inoltre centrale il tema dello Stato nelle sue diverse articolazioni. La sburocratizzazione è importante, ma è fondamentale anche garantire celerità, trasparenza e lotta alla criminalità. Il Paese e la Pa devono dotarsi delle competenze in grado di portare avanti questo grande progetto ma per vincere questa sfida non bastano i migliori: occorrono sia una classe dirigente consapevole che una politica capace di misurarsi a questo livello. Questo è un compito che spetta a tutti noi”, conclude il senatore di Articolo Uno.

Approfondisci

CONSIGLIO EUROPEO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “INDISPENSABILE L’INTERVENTO DELL’UE PER LA SOSPENSIONE DEI BREVETTI SUI VACCINI”

 

“Il Consiglio europeo riunito oggi e la Commissione europea devono intervenire e impegnare l’Ue per ottenere dall’Omc la sospensione dei brevetti sui vaccini. E’ un passo essenziale nella lotta contro il COVID 19. La deroga alla normativa Trips in materia di brevetti è infatti possibile grazie all’articolo 9 dell’accordo di Marrakesh che prevede la sospensione temporanea sui brevetti nei casi di grave emergenza sanitaria. A più riprese il Parlamento italiano ha approvato risoluzioni che hanno impegnato il governo proprio in questa direzione ed è importante che Draghi intervenga a sostegno di una richiesta che è già stata sottoscritta da 100 Paesi e fatta propria da politici e numerosissimi esponenti della comunità scientifica in tutto il mondo. La battaglia contro il COVID 19 non può essere vinta se la copertura vaccinale non riguarderà l’intero pianeta perché senza una copertura globale sempre nuove varianti rischiano di compromettere l’efficacia dei vaccini stessi. Occorre quindi mettere in campo tutte le forze per raggiungere questo fondamentale obbiettivo”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“In questa vicenda occorre anche richiedere trasparenza nel rapporto con le cause farmaceutiche, dai contratti alla distribuzione. Ciò che è avvenuto in questi mesi in Europa e il comportamento di alcuni produttori è inaccettabile. La vicenda dei vaccini pone anche un tema più ampio che è quello di rifondare il rapporto con Big Pharma mettendo al centro la funzione pubblica che spetta all’’industria farmaceutica e l’investimento nella ricerca. Questa drammatica esperienza ci dice che i vaccini e i salvavita sono un bene pubblico ed è su questo punto che bisogna fare una vera rivoluzione. Le sole logiche di mercato e del profitto hanno fallito e non forniscono le risposte adeguate essendo il vaccino un bene comune e il diritto alla salute un valore universale.”

Approfondisci

DL SOSTEGNI – ERRANI (ARTICOLO UNO): “URGENTE E NECESSARIO UN NUOVO SCOSTAMENTO”

“Questo decreto sappiamo che si scontra con un dato di risorse insufficienti, per questo si rende necessario e urgente un nuovo scostamento che sia in grado di recuperare i problemi di perequazione e adeguato sostegno alle imprese, al lavoro e alle famiglie a cui oggi non riusciamo a dare pienamente risposta. È indispensabile reintrodurre almeno il credito di imposta per gli affitti, in primo luogo per le attività commerciali (ristoranti e bar): si tratta di una misura vitale per tantissime piccole e medie imprese che rischiano la chiusura. Questo è un elemento su cui bisogna lavorare e spero che in questo senso possa venire un contributo anche dal parlamento. Credo infine che sia sbagliato in un momento come questo pensare ad una rottamazione generalizzata delle cartelle: è un messaggio sbagliato, che non serve al rilancio del Paese, perché la battaglia fondamentale è, come sappiamo, la lotta all’evasione fiscale.” Così in una nota il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “NESSUN LICENZIAMENTO PER L’ORGANICO COVID! UNA NOTIZIA CHE CI Dà RAGIONE”

“Il diritto dell’organico Covid della scuola a mantenere sia il posto di lavoro che lo stipendio in caso di un nuovo lockdown è frutto del nostro impegno all’interno del Governo”, afferma la Senatrice di LeU Loredana De Petris, Presidente del Gruppo Misto, che insieme ai Senatori Errani, Grasso e Laforgia era stata promotrice di un emendamento al Decreto di agosto che di fatto cancellava il licenziamento di questo personale in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza.

“Il Dl Rilancio del maggio 2020 aveva istituito il cosiddetto organico Covid, o organico di emergenza: posti aggiuntivi di personale docente e ATA che si sommano alle dotazioni organiche ordinarie. La norma prevedeva che in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza i contratti di supplenza venissero risolti senza diritto ad alcun indennizzo. Avevamo subito denunciato questa grave ingiustizia, sia dal punto di vista del diritto del lavoro che dal punto di vista della continuità didattica e del servizio, che è stata ora sanata. Questo risultato, in un momento di estrema precarietà sociale come questo e di fronte alla terza ondata della pandemia, tranquillizza almeno i lavoratori coinvolti da quel tipo di contratto rispetto alla continuità del loro lavoro sino alla fine dell’anno scolastico. Parimenti alunni e studenti avranno garantita la continuità didattica. Ora bisogna proseguire rafforzando il piano vaccini: soltanto così potremmo rimettere in sicurezza il Paese e lasciarci alle spalle questa terribile pandemia”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CASO BRUSCIANO – PRESENTATA DOPPIA INTERROGAZIONE AL SENATO E ALLA CAMERA AL MINISTRO DELL’INTERNO FIRMATA DA MOLTI PARLAMENTARI: “RAFFORZARE L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E NOMINARE UNA COMMISSIONE D’ACCESSO”

“Siamo preoccupati per Giuseppe Montanile, il sindaco di Brusciano, comune del napoletano, decaduto per le dimissioni di 14 consiglieri presentate mentre al primo cittadino veniva assegnata la protezione da parte del prefetto di Napoli per le pesanti minacce subite. Dopo il manifesto-appello per ‘Brusciano libera dalle camorre’ a cui hanno aderito decine di associazioni, esponenti sindacali, comitati, gruppi del volontariato, parlamentari, dai social sono giunte all’ex sindaco ulteriori minacce. Una in particolare è già all’esame dei carabinieri a cui è stato consegnato un video nel quale una donna residente al rione 219 dice: ‘Te lo dico per l’ennesima volta devi fare la morte del topo, ti devo vedere schiacciato’. Intanto, è stata depositata nei due rami del Parlamento la nostra interrogazione rivolta al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in cui tra l’altro chiediamo di ‘Rafforzare l’attività di contrasto alla criminalità organizzata a Brusciano e in particolare nella lotta alle piazze di spaccio e alla sua filiera criminale del rione 219 e congiuntamente istituire una commissione d’indagine per verificare se i gravi episodi di minacce, aggressioni anche via social e boicottaggio emersi in questi mesi nei confronti dell’ex sindaco Giuseppe Montanile e della sua amministrazione, siano tali da aver alterato, influito, condizionato su una parte del Consiglio comunale e contrastato con gli atti compiuti dall’amministrazione’. È rilevante e va segnalata la grande mobilitazione e solidarietà che si è creata attorno al manifesto-appello per ‘Brusciano libera dalle camorre’ a testimonianza che la battaglia di liberazione dei territori dai clan non riguarda solo Brusciano ma tutti i comuni della Provincia di Napoli, da tempo interessati da un escalation criminale con attentati, intimidazioni e minacce. La lotta alle camorre per noi è prioritaria, anche se dobbiamo rilevare come sia scomparsa dall’agenda politica, ed è fondamentale per liberare le nostre terre e garantire un vero sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Lo affermano in una nota i senatori Sandro Ruotolo, Loredana De Petris e Vasco Errani del Gruppo Misto, Silvana Giannuzzi, Sabrina Ricciardi, Vincenzo Presutto, Sergio Vaccaro, Raffaele Mautone del Movimento 5 Stelle, Franco Mirabelli e Valeria Valente del Pd, i deputati Gennaro Migliore di Italia Viva, Umberto Del Basso De Caro, Raffaele Topo e Paolo Siani del Pd, Conny Giordano, Gilda Sportiello, Catello Vitiello, Iolanda Di Stasio, Virginia Villani, Silvana Nappi, Alessandro Amitrano, Cosimo Adelizzi, Luigi Gallo, Nicola Provenza, deputati del Movimento 5 stelle, Flora Frate deputata di Azione +Europa.

Approfondisci

PATTO PER IL LAVORO PUBBLICO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “IL PUBBLICO IMPIEGO È UN INVESTIMENTO STRATEGICO PER IL PAESE”

“Ritengo estremamente positivo l’accordo raggiunto ieri con il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale sottoscritto da Draghi e il ministro Brunetta con CGIL, CISL e UIL, il patto apre una fase nuova. Da tempo sostengo la necessità di valorizzare il pubblico impiego per il valore fondamentale e strategico che ha per il Paese. Si tratta di un importante investimento sulla buona occupazione e sull’innovazione nel pubblico impiego che avrà ricadute positive non solo per i cittadini ma per tutto il mondo del lavoro e dell’impresa.” Così in una nota il senatore di Articolo Uno Vasco Errani

Approfondisci

DIMISSIONI ZINGARETTI – SENATORI DE PETRIS, ERRANI, RUOTOLO: “OCCORRE UNA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO DEMOCRATICO, PROGRESSISTA ED ECOLOGISTA”

“Siamo convinti della necessità ormai ineludibile di aprire un cantiere tra quanti, nella società civile e nelle forme organizzate della politica, si riconoscono nel campo largo delle forze progressiste, democratiche ed ecologiste, che si battono per i diritti civili e di genere e che sono antifasciste e contro il razzismo. Le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd da un lato, la decisione di Giuseppe Conte di rifondare il Movimento 5 stelle così come la nuova fase politica che si è aperta pongono a tutti noi la questione di una ristrutturazione del campo democratico, progressista ed ecologista. Abbiamo più che mai bisogno di rompere le vecchie gabbie e di ridefinire valori, contenuti e proposte per stare insieme, per costruire una nuova idea di Paese. Si impone una riflessione seria sulla propria identità, sulla funzione storica del campo progressista e in esso di una sinistra popolare, ecologista all’altezza delle sfide del terzo millennio. Prima di tutto le persone”. Lo affermano in una nota congiunta la presidente del gruppo Misto-LeU del Senato Loredana De Petris e i senatori Vasco Errani e Sandro Ruotolo.

Approfondisci